Huddle Magazine
 


1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 .. 11 - 12 - 13 - 14 - 15Heisman - Bowl

Con i numeri uno della nazione di Miami a riposo, è stato il turno dei numero 2 di Oklahoma di dimostrare tutto il loro valore. I Sooners hanno dominato Iowa State 49-3, mettendo probabilmente fine alle speranze del QB dei Cyclones Seneca Wallace di vincere l'Heisman Trophy, il premio che a fine anno viene consegnato al miglior giocatore della nazione. Per Oklahoma, Quentin Griffin e Kejuan Jones hanno corso per 2 TD a testa, mentre in assoluto i Sooners hanno conquistato 225 yards nel primo tempo contro le 4 di Iowa State, che finora quest'anno aveva guadagnato 432 yards e segnato 39 punti di media a partita. I Cyclones si trovavano per la prima volta nella loro storia all'interno della Top Ten nazionale, ma ne sono usciti dopo aver dovuto fare i conti con la solidissima difesa di Oklahoma, non una novità; Iowa State ha perso 35 delle 37 sfide contro i Sooners dal 1962 e 47 delle 49 disputate contro squadre comprese tra le prime 5 della nazione.
Lee Suggs ha attraversato la goal line per la 20esima gara consecutiva, correndo per 197 yards e segnando 2 mete, e Virginia Tech ha confermato la sua terza posizione in classifica con la vittoria 35-14 su Rutgers. L'altro RB degli Hokies, Kevin Jones, ha aggiunto 132 yards, 58 delle quali su una spettacolare corsa da TD; nonostante un gran numero di penalità e diverse palle perse, gli Hokies hanno guadagnato 342 yards sul terreno, e inflitto agli Scarlet Knights la decima sconfitta consecutiva.
Vittoria più risicata per i numero 4 della nazione: Ohio State è rimasta in corsa per il titolo nazionale con il successo 19-14 su Wisconsin, ed è stata ancora una volta guidata dal freshman Maurice Clarett, che ha corso per 133 yards su 30 portate ma si è leggermente infortunato alla spalla nel finale della gara. I Badgers, che si sono trovati in vantaggio 14-13 all'inizio del quarto periodo, hanno perso per l'ottava volta nelle loro ultime 10 gare all'interno della conference, mentre il successo dei Buckeyes è la quarta vittoria di fila della squadra in trasferta, nella serie di sfide tra Ohio State e Wisconsin. 
Il TD decisivo per Clarett e compagni è stato quello segnato da Ben Hartsock, su lancio di Craig Krenzel da 3 yards con 10 minuti da giocare nel quarto periodo.
Importante successo per Georgia, che ha conservato il quinto posto in classifica con la vittoria 48-17 su Vanderbilt. L'attacco dei Bulldogs è finalmente esploso, dopo che Georgia aveva vinto le sue ultime 4 gare con un margine totale di 16 punti, e il suo reparto offensivo era classificato all'undicesimo posto nella SouthEastern Conference e al 94esimo a livello nazionale; contro la peggior difesa della conference, David Greene ha lanciato per 319 yards e 3 TD, Musa Smith ha corso per 102 yards e 2 mete e Terrence Edwards ha ricevuto 7 palloni per 163 yards, 65 delle quali su un gioco trucco che ha fruttato un TD.
Esce dalla Top Ten nazionale Oregon, sconfitta 45-42 da Arizona State per quella che si può senza dubbio considerare la sorpresa della settimana. Andrew Walter ha lanciato per 536 yards, nuovo record per i Sun Devils, e 4 TD, permettendo ai suoi di recuperare uno svantaggio di 0-21 all'intervallo, mentre i Ducks hanno perso per la prima volta dopo 11 vittorie, 6 delle quali all'interno della Pacific 10. Walter ha completato 31 passaggi su 53, e Arizona State in tutto ha conquistato 590 yards, 204 delle quali sulle 12 ricezioni di Shaun McDonald, che ha anche segnato un TD; i Sun Devils sono così riusciti a interrompere la striscia di 4 sconfitte consecutive contro Oregon, a cui non è bastata la prova del QB Jason Fife, che ha completato 21 passaggi su 32 per 288 yards e 3 mete.
Il match clou della settimana era quello tra due squadre finora sorprendentemente imbattute, e per la prima volta quest'anno l'attacco di Notre Dame ha dimostrato di essere all'altezza della situazione; gli Irish hanno tratto beneficio dalle 190 yards su corsa, con 1 TD, di Ryan Grant, e si sono imposti 21-14 contro Air Force, conquistando la sesta posizione nazionale. Notre Dame aveva vinto le prime 6 gare della stagione pur avendo uno dei peggiori reparti offensivi della nazione, ma contro i Falcons ha utilizzato il maggior peso della propria linea d'attacco per conquistare 447 yards totali, la miglior prestazione della stagione. Il nuovo coach degli Irish Tyrone Willingham è diventato soltanto il terzo allenatore nella storia del college situato a South Bend nell'Indiana a vincere le prime 7 gare da head coach.
Guadagna il settimo posto Texas, che ha dovuto bloccare il FG di Jared Brite da 36 yards con 7 secondi sul cronometro per avere la meglio su Kansas State, battuta 17-14. Eroe di giornata Marcus Tubbs, autore della giocata decisiva, e menzione anche per il kicker dei Longhorns Dusty Mangham, che con un calcio da 27 yards ha dato a Texas il vantaggio decisivo con 1 minuto e 32 secondi da giocare.
In nona posizione passa Michigan, vincente 23-21 su Purdue grazie soprattutto alle 271 yards con 1 TD lanciate dal QB John Navarre. Solo una volta quest'anno i Wolverines avevano segnato meno punti di sabato, ma contro i Boilermakers tutti e 4 i drive da punto di Michigan sono durati meno di tre minuti e mezzo; i Wolverines sono partiti subito forte, e sette giochi da 10 o più yards hanno permesso loro di guadagnare 190 yards nei primi 10 minuti della gara.
La Top Ten nazionale è chiusa da LSU, che ha evitato la classica caduta di concentrazione dopo l'importante vittoria contro Florida della scorsa settimana, avendo la meglio 38-14 su South Carolina. I Tigers sono sembrati un po' in difficoltà nel primo tempo, ma dal terzo quarto in poi il QB Marcus Randall ha preso in mano la situazione, e, grazie anche ad un'ottima prova della difesa, Louisiana State è riuscita a portare a casa il risultato.
Al termine della giornata è stata anche resa nota la prima classifica della BCS, cioè la prima edizione della graduatoria computerizzata che a fine stagione stabilirà chi si disputerà il titolo nazionale a Tempe, nel Fiesta Bowl; a differenza delle due classifiche "umane" (che questa settimana coincidono, almeno per quanto riguarda le Top Ten) al numero 1 troviamo Oklahoma, seguita da Miami e Notre Dame.
Questo sabato, occhi puntati sulla sfida tra Notre Dame e Florida State, ma anche su quella tra Ohio State e Penn State.

Matteo Gandini