Il weekend del college football non presentava nessuna sfida stellare tra le Top 10, ma diverse partite che potevano servire da "termometro" per testare le condizioni di alcuni delle principali contendenti ai Bowl più importanti, tanto che lo scorso sabato è stato ribattezzato "Yardstick Saturday".
Al primo posto di entrambe le graduatorie sono rimasti gli Hurricanes di Miami, che hanno fatto un sol boccone di Temple, sconfitta 44-21; il RB Willis McGahee, che la scorsa settimana aveva dominato il big match contro Florida, ha eguagliato il record dell'università con 4 TD su corsa, guadagnando in tutto 134 yards sul terreno. Inoltre, il QB Ken Dorsey ha lanciato per altri 2 TD, e la squadra allenata da Larry Coker ha così ottenuto il terzo successo dell'anno, senza sconfitte.
Al numero 2 della graduatoria della AP rimane Oklahoma, che ha dominato Texas-El Paso 68-0; il QB Nate Hybl, tornato in campo dopo l'infortunio della scorsa settimana, ha lanciato per 278 yards e 2 TD, ed è stato aiutato dal RB Quentin Griffin, che ha corso per 108 yards e altre due segnature. Anche la difesa dei Sooners ha fatto la sua parte, ritornando in end zone due intercetti. Texas ha invece mantenuto il secondo posto per USA Today e ESPN, superando North Carolina 52-21, grazie ai 4 TD lanciati dal QB Chris Simms, alle 208 yards corse dal RB Cedric Benson, con 2 TD, e alle 5 ricezioni del talentuoso Roy Williams.
Tennessee è rimasta al quarto posto di entrambe le classifiche; in attesa del big match della SEC contro Florida, i Volounteers hanno avuto la meglio 26-3 su Middle Tennessee, con un TD segnato dal RB Cedric Houston e un altro da Jason Witten su lancio di Casey Clausen.
Florida State si è rimessa in gioco come squadra da battere nella ACC con un primo tempo dominante contro Maryland, battuta 37-10; i Seminoles hanno confermato la loro quinta posizione in entrambe le graduatorie, e finalmente si è fatto vedere il ricevitore Talman Gardner, che ha preso 4 palloni per 109 yards.
Guadagna due posizioni nella classifica di USA Today e ESPN Ohio State, che si è imposta 25-7 su Washington State, squadra fino alla scorsa settimana compresa nella Top Ten nazionale, in quello che era considerato il big match della settimana. La difesa dei Cougars ha tenuto bene a bada il freshman Maurice Clarett nel primo tempo, limitandolo a 36 yards su 11 portate, ma il RB dei Buckeyes è esploso già dalla prima corsa della seconda metà partita, quando ha guadagnato 44 yards, per poi chiudere con un totale di 230; Ohio State si è trovata in svantaggio 6-7 all'intervallo, dopo il TD segnato da Devard Darling su lancio di Jason Gesser, ma ha rimontato grazie soprattutto a Clarett, ed ha ottenuto un netto ed importante successo.
I Buckeyes, al sesto posto in entrambe le classifiche, sono seguiti da Virginia Tech, altra squadra autrice di un gran salto in avanti grazie alla vittoria 47-21 su Marshall, l'università guidata dall'ottimo Byron Leftwich; il QB dei Thundering Herd ha lanciato per 3 TD negli ultimi minuti, rendendo meno pesante un punteggio che era stato anche sul 33-0, ma la parte del leone l'ha fatta il tandem di RB degli Hokies, Lee Suggs e Kevin Jones, entrambi sopra le 150 yards sul terreno e autori di 5 TD in due.
Salto in avanti anche per Georgia, classificata al numero 8 da entrambe le graduatorie; la gara contro South Carolina, vinta 13-7, è stata decisa dal sophomore defensive end David Pollack, che prima ha ricoperto un fumble nelle vicinanze della goal line dei Bulldogs, nel secondo periodo, e poi ha intercettato il QB avversario all'interno della propria end-zone, proprio mentre lo stava mettendo a terra.
La convincente prestazione di Oregon, vincitrice 58-21 su Idaho, permette ai Ducks di conquistare la
nona posizione di entrambe le classifiche; il RB Onterrio Smith ha corso per 3 TD per la squadra di Mike Bellotti, che ha anche tratto beneficio dai 2 TD lanciati da Jason Fife. Smith, che sul terreno ha guadagnato 104 yards, ha superato quota 100 per la terza settimana consecutiva.
Dopo la brutta sconfitta della scorsa settimana contro Miami, Florida si è ripresa con la vittoria 34-6 contro Ohio, che vale ai Gators la riconquista della
posizione numero 10 in entrambe le classifiche. La squadra di Ron Zook non ha convinto particolarmente, ma è stata salvata dalla buona prova del RB Earnest Graham, che ha corso per 2 TD, e ora deve guardare con preoccupazione alla sfida contro Tennessee di sabato prossimo.
Dalla Top Ten è uscita Michigan, che è stata sconfitta a sorpresa da Notre Dame 25-23; i Fighting Irish del nuovo coach Tyrone Willingham non avevano segnato un TD offensivo nelle prime due gare stagionali, entrambe vinte, e ancora un membro della difesa, il cornerback, Shane Walton, è stato l'eroe della partita contro i Wolverines. Walton ha prima sventato la possibilità per Michigan di convertire da due punti il TD segnato con 2.53 sul cronometro, poi ha intercettato il QB avversario con 21 secondi da giocare, mettendo la parola fine alla gara. In entrambe le classifiche, i Wolverines sono precipitati al 14esimo posto, mentre gli Irish avanzano alla posizione numero 12.
Infine, pesante sconfitta a sorpresa anche per Nebraska, che dalla posizione numero 7 della scorsa settimana è caduta al di fuori della Top Ten dopo essere stata battuta 40-7 da Penn State, la cui squadra di football è finalmente tornata sulle prime pagine dei giornali dopo due brutte annate. Per i Nittany Lions, Larry Johnson e Marcus Robinson hanno corso per 2 TD a testa, mentre Rich Gardner ha riportato fino all'end zone avversaria il suo primo intercetto in carriera.
Sabato, occhi soprattutto puntati sulla già citata sfida tra Florida e Tennessee, ma anche sulle trasferte di Notre Dame contro Michigan State e di Virginia Tech contro Texas A&M.
Matteo Gandini