Huddle Magazine
 


1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 .. 11 - 12 - 13 - 14 - 15Heisman - Bowl

Il primo big match della stagione del college football ha confermato che anche quest'anno i numeri 1 di Miami saranno la squadra da battere, a livello nazionale, mentre i Gators del nuovo coach Ron Zook hanno dimostrato di essere qualche gradino più in basso rispetto ai rivali statali. Gli Hurricanes hanno infatti mantenuto la posizione di vertice in entrambe le classifiche con la netta vittoria, 41-16, ai danni di Florida, che con la sconfitta precipita al di fuori della Top Ten nazionale; il RB sophomore di Miami Willis McGahee ha corso per ben 204 yards, mentre il QB Ken Dorsey non ha fallito il grande appuntamento, segnando 4 TD e funestando la prima gara importante di Zook sulla panchina dei Gators. Gli Hurricanes hanno tratto beneficio dalle ottime prestazioni di due nuovi titolari, che quest'anno hanno dovuto sostituire dei senior passati alla NFL; oltre alla gran prova di McGahee, erede del neo-Broncos Clinton Portis, è da segnalare infatti quella della safety Maurice Sikes, che quest'anno rimpiazza l'ottimo Ed Reed, e sabato contro Florida ha messo a segno 2 intercetti, compreso quello ritornato in TD dopo una corsa di 97 yards nel terzo periodo, di fatto la giocata che ha chiuso la gara.
Al secondo posto della classifica della AP c'è Oklahoma, che sabato è uscita vincitrice dal secondo match di spicco della giornata, quello tra i Sooners e Alabama; Oklahoma non ha convinto, ma è riuscita a rimanere in corsa per il titolo nazionale segnando due volte negli ultimi 2 minuti e 11 secondi, e imponendosi 37-27 contro la Crimson Tide, al termine del primo confronto di sempre in regular season tra due delle principali superpotenze del college football. Nel secondo tempo, Alabama aveva rimontato uno svantaggio di 3 TD prima del gran finale dei Sooners, che hanno però perso il QB titolare Jason White, infortunatosi al ginocchio nel primo quarto e sostituito dalla riserva Nate Hybl.
Gli allenatori che votano per la classifica di ESPN e USA Today considerano Oklahoma la terza squadra della nazione, al momento, mentre al secondo posto piazzano Texas, che sabato ha usufruito di una giornata di riposo. I Longhorns sono terzi nella graduatoria della AP, mentre la quarta posizione è assegnata all'unanimità a Tennessee, che sabato scorso ha facilmente sconfitto i deboli rivali statali di Middle Tennessee 26-3; i Volunteers non hanno comunque dominato come ci si aspettava, anche se in attacco hanno tratto beneficio dal TD su corsa segnato da Cedric Houston e da quello di Jason Witten su lancio di Casey Clausen.
Al quinto posto di entrambe le graduatorie troviamo Florida State, che sabato ha sconfitto i rivali divisionali di Virginia 40-19, nonostante le tre palle perse nel primo tempo e grazie soprattutto alle 173 yards corse da Greg Jones, segnale della nuova filosofia di Bobby Bowden, che quest'anno pare deciso a sfruttare le grosse dimensioni dei suoi uomini di linea d'attacco per impostare il suo gioco soprattutto sul terreno; Jones ha sorpassato quota 100 yards per la quarta gara consecutiva, segnando 2 TD e registrando una media superiore alle 8 yards per portata.
Guadagna due posti nella classifica della AP Ohio State, che salta fino alla sesta posizione grazie al netto successo, 51-17, contro Kent State, che nei 79 anni di storia del suo programma di football non aveva mai affrontato i Buckeyes; Ohio State ha messo KO i suoi deboli avversari subito, bloccando un punt al termine del loro primo possesso, e si è trovata già in vantaggio 38-0 ad otto minuti dall'inizio del secondo periodo, per poi veleggiare verso la facile vittoria.
Secondo ESPN e USA Today, invece, al sesto posto nazionale c'è Michigan, che guadagna una posizione dopo la vittoria 35-12 contro Western Michigan, in attesa del big match di questa settimana contro i rivali storici di Notre Dame; sabato scorso, i Wolverines hanno ricevuto una grossa spinta dal QB John Navarre, che ha lanciato per 4 TD; due dei quali ricevuti da Braylon Edwards.
Michigan è classificata al settimo posto dalla AP, mentre al settimo posto per ESPN e USA Today, e all'ottavo per la AP, c'è Nebraska, unica squadra tra le Top Ten della nazione ad avere accumulato già tre successi, l'ultimo dei quali sabato contro Utah State, quando il QB dei Cornhuskers Jamaal Lord ha lanciato per 2 TD e corso per altri 2, portando i suoi alla netta vittoria 44-13.
All'ottavo posto della classifica dei coach ritroviamo Ohio State, mentre in nona posizione in entrambe le graduatorie c'è Virginia Tech, che dopo il facile successo di inizio stagione contro Arkansas State ha favorevolmente impressionato contro i numeri 14 della nazione di Louisiana State, imponendosi 26-8 grazie soprattutto ad un ottima prestazione della difesa e degli special team, che hanno dato la possibilità all'attacco, guidato dai 2 TD del RB Lee Suggs, di segnare per 3 volte al termine di brevi drive favoriti dalle ottime posizioni di partenza. 
La Top Ten di entrambe le classifiche è chiusa da Georgia, reduce da un weekend di riposo; la prossima giornata, in programma questo weekend, non prevede nessuna sfida stellare, ma da segnalare, oltre alla già citata gara tra Notre Dame e Michigan, c'è l'interessante sfida tra Ohio State e Washington State.

Matteo Gandini