Comincia questo weekend l'undicesima edizione della NFL Europe League, il che e' gia' di per se' un evento positivo, vista la brutta aria che tirava da tempo sulla stagione 2003 della NFLEL.
Una prima botta l'aveva data la riunione autunnale dei proprietari NFL, che aveva messo all'ordine del giorno la dismissione della lega. Fortunatamente questa prima tempesta e' passata senza danni, dal momento che meno di un terzo dei proprietari si e' dichiarato favorevole allo smantellamento della succursale europea.
Poi, come un fulmine a ciel sereno, nel bel mezzo del training camp di Tampa aveva cominciato a farsi largo l'indiscrezione secondo la quale per motivi di sicurezza (soprattutto a seguito delle posizioni del governo tedesco riguardo la guerra in Iraq) la NFLEL 2003 sarebbe stata cancellata a causa del conflitto in atto in Medio Oriente.
Dopo qualche silenzio di troppo che aveva anche fatto pensare al peggio, finalmente Tagliabue in persona assicurava che la stagione NFLEL si sarebbe regolarmente disputata, ed il 14 Giugno all'Hampden Park di Glasgow si sarebbe giocato il World Bowl XI.
Eccoci quindi pronti a vivere altri tre mesi di buon football a due passi da casa, anche se per vedere qualche immagine di questa lega saremo costretti alle acrobazioe satellitari piu' disparate (al momento solo DSF, su Astra 19.2° in chiaro, assicura una copertura settimanale delle partite, oltre alla solita Premiere, purtroppo criptata).
Come ogni anno e per propria peculiarita', e' ben difficile fare un pronostico sull'esito della NFLEL, e se la scorsa stagione ci ha abituato ad aspettarci di tutto, anche che una squadra che parte con tre sconfitte consecutive vada poi a vincere il titolo, ci consegna pero' anche una favorita d'obbligo: Berlino.
I Thunder non sono favoriti per ragioni particolari legate alla forza o alla composizione della squadra, ma perche' sono guidati da Peter Vaas, un coach che ha dimostrato di aver capito tutto di questa lega, riuscendo ad ottenere il massimo da squadre potenzialmente inferiori alle avversarie come i Thunder 2002, nettamente inferiori ai Rhein Fire nell'arco della stagione ma capaci di surclassarli in finale ed aggiudicarsi il primo back-to-back della storia. Come non fosse bastato, Vaas e' gia' pronto a stabilire un nuovo standard NFLEL vincendo il titolo per la terza stagione consecutiva, impresa che lo collocherebbe al pari di altri suoi piu' famosi colleghi NFL. In cabina di regia Berlino potra' contare su Henry Burris, che con i Chicago Bears ha disputato buona parte del finale di stagione 2003, partendo titolare nell'ultima partita della stagione contro i Buccaneers. Anche la coppia di runners formata da Sedrick Irvin e David Allen promette scintille, ma il punto forte dei Thunder sara' sicuramente la difesa, grazie all'acquisizione del defensive end Roshaun Matthews ed all'inserimento di due linebackers esperti come Josh Symonette e Jamal White. Il ritorno del tedesco Leland Brickus dara' profondita' al backfield, dove i Thunder si affideranno anche all'esperienza di Clint Finley e Travis Coleman.
Primi avversari dei campioni in carica saranno i Claymores, che tenteranno di bissare la trionfale stagione 1996, quando vinsero l'ultimo World Bowl giocato a Glasgow. Con un'invidiabile coppia di quarterbacks formata da Craig Nall e Shane Stafford (quest'ultimo reduce da due stagioni nell'Arena League), Gene Dahlquist sfruttera' molto il gioco aereo in favore dei ricevitori Edell Shepherd e soprattutto Scott Couper, al ritorno dopo una stagione di ritiro, di gran lunga il national player piu' prolifico della storia NFLEL. A portare palla due recordmen al college: Ken Simonton (5044 yards corse ad Oregon State) e Maurice Hicks (All-time leading rusher a North Carolina A&T con sole due stagioni giocate).
L'incognita dei Claymores sara' la difesa. Costruita attorno al Defensive End Radell Lockhart (protetto da Dahlquist) ed al linebacker Isaac Keys, conta sull'esperienza della secondaria, formata dall'ex Buccaneers James Rooths e dall'ex Panthers Deveron Harper. Al camp di Tampa, tuttavia, l'unita' difensiva scozzese non ha particolarmente brillato, creando piu' di una preoccupazione nel coaching staff dei Claymores.
L'anno dispari, secondo tradizione, dovrebbe essere quello favorevole agli FC Barcelona Dragons. Si tratta di ben piu' che una cabala, poiche' le quattro apparizioni al World Bowl sono arrivate tutte in anni dispari (1991, 1997, 1999, 2001), mentre i Dragons non hanno mai avuto una stagione vincente in anni pari. In totale il record degli spagnoli e' di 33-17 negli anni dispari contro un mero 21-29 negli anni pari. Scontato l'ottimismo quindi in casa Dragons, dove il veterano Jack Bicknell si trovera' ancora alla guida di una delle due franchigie originali di quando la NFLEL si chiamava World League of American Football.
Come abitudine in casa Dragons, i quarterback titolari saranno due, Seth Burford e Chris Finlen, e si divideranno equamente gli snap ad inizio stagione, per poi aumentare o diminuire la propria presenza sul terreno di gioco in base all'efficienza. Il runningback Dameon Hunter avra' il non facile compito di non smentire chi lo paragona all'ex Atlanta Falcons Jamal Anderson, aiutato anche da una possente linea ancorata al centro da Troy Andrew, un buon backup per i Dolphins nel 2001, e dal due volte All-ACC tackle Akil Smith.
Bicknell ha lavorato molto sulla difesa, che lo scorso anno risulto' essere l'ultima della lega, ed il camp sembra aver dato i suoi frutti. Un nome su tutti: il defensive end Merceda Perry, che ha imperversato negli scrimmage di Tampa mettendo a segno sacks a ripetizione. Un altra presenza importante in linea di difesa sara' certamente il defensive Tackle Jabari Issa, che ha alle spalle 25 partite NFL con i Cardinals.
Una menzione particolare la merita il cornerback Antuan Simmons, che ha vinto la difficile battaglia contro un tumore al rene arrivando ad essere titolare a USC. Un'altra tradizione dei Dragons sono i national players, ed anche quest'anno la qualita' e' ottima: Marco Martos, Samir Hamoudi e Jesus Angoy non hanno certo bisogno di presentazioni.
Ad affrontare i Dragons ci saranno i Frankfurt Galaxy, altra franchigia presente fin dalla prima stagione (ed anzi: Frankfurt - Barcelona fu anche la prima partita in assoluto della allora WLAF), che pero' da qualche anno a questa parte stentano parecchio, nonostante abbiano il maggior seguito della lega a livello di presenze allo stadio (media di 40mila spettatori a partita). Difficilmente quest'anno riusciranno a toccare punte cosi' alte di pubblico perche' saranno costretti a giocare in un Waldstadion dimezzato a causa dei lavori di ristrutturazione in vista dei mondiali di calcio del 2006. James Brown ha conquistato sul campo il posto di titolare come quarterback, ma sara' il runningback Robert Gillespie il punto di forza dell'attacco di Francoforte, che potra' contare anche sul veterano tedesco Werner Hippler come tight end. Ottima pare la linea d'attacco formata dal centro Zack Quaccia e dalle guardie Michael Moore, Moke Clare e Pete Campion, oltre al tackle Kendrick Rogers, che negli ultimi due anni ad Alabama A&M non ha concesso nemmeno un sack ai propri avversari. In difesa spicca il nome del tedesco Daniel Benetka, che dalla NFLEL e' approdato alla lega superiore, passando le due ultime estati ai training camp di Indianapolis e New England. Il linebacker Dustin Cohen ha giocato il finale di stagione (Superbowl compreso) a St.Louis nel 2001 con ottimi risultati, ed i Rams contano molto sul ritorno di questo giocatore maturato dall'esperienza NFLE. Nel backfield difensivo ritornano il leading tackler Rashidi Barnes, uno dei pilastri della difesa dei Galaxy 2002, la migliore della lega, ed il veterano Chris Cummings, alla sua quarta stagione europea.
I finalisti dello scorso anno, quei Rhein Fire che, senza l'impresa del back-to-back dei Thunder, sarebbero a ragione consoderati la franchigia piu' vincente della lega, cambiano casa dopo anni di vittorie al Rheinstadion di Dusseldorf. Anche in questo caso i lavori per la coppa del mondo di calcio del 2006, che prevedono il completo abbattimento dello stadio, hanno costretto i Fire ad emigrare nella vicina Gelsenkirchen, dove giocheranno nell'avveniristico impianto dello Shalke 04. Guidati per la terza stagione consecutiva da Peter Kuharchek, i Fire si affideranno all'esperienza NFL del quarterback free agent Chris Geissen, che vanta tre anni di militanza negli Arizona Cardinals. Al momento pero' il posto di titolare, che sembrava saldamente nelle mani di Geissen, sembra essere stato conquistato da Nick Rolovich, che al camp di Tampa ha collezionato numeri davvero impressionanti, grazie anche all'eccellente coppia di runners formata da Autrey Denson e Frank Moreau. Grazie alla buona efficienza del loro gioco di corsa, i ricevitori Kendall Newson e Charlie Adams ne hanno approfittato per ricevere a tutto campo i palloni di Rolovich, impressionando tutti gli addetti ai lavori. Anche per i Fire pero' le note dolenti potrebbero venire dalla difesa dove, oltre al ritorno della safety Greg Brown ed all'innesto del defensive end Gillis Wilson, si e' visto ben poco di buono, soprattutto dal pacchetto dei linebackers, che ha mostrato qualche lacuna di troppo. Nota a margine per il nuovo kicker, l'ex stella dello Schalke 04 e del Borussia Dortmund Ingo Anderbrugge, che avra' il non facile compito di sostituire l'inarrivabile Manfred "Manny" Burgsmuller, che ha stabilito ogni sorta di record nella sua lunga carriera NFLEL.
La difesa dei Fire sara' messa alla prova dagli Amsterdam Admirals, avversari dei renani nella prima giornata della stagione 2003. L'obiettivo dichiarato degli Admirals e' quello di evitare la quinta stagione perdente consecutiva, cosa che li metterebbe nella posizione non certo invidiabile di franchigia piu' perdente della NFLEL. Per fare cio' Bart Andrus si affidera' al braccio di Shaun Hill, alle corse di Jonathan Reese e Tellis Redmond ed alle mani di Justin Skaggs, Matthew Hatchette e Ryan Collins. Completano un'attacco promettente i veterani di linea d'attacco Rob Gatrell ed il tight end Kirk McMullen. Andrus non ha dimenticato pero' la difesa, spesso e volentieri il punto debole degli Admirals negli anni scorsi. Dopo essersi assicurato i servizi del defensive MVP del 2000, il defensive end Jonathan Brown ed aver richiamato l'ottimo Scott Pospisil, Andrus ha completato una linea di difesa d'esperienza con Mike Cecere e Maurice Anderson. Particolare attenzione al gioco del middle linebacker Josh Hotchkiss, che si presenta forte dei suoi 504 tackles in quattro stagioni a Western State. Anche la secondaria difensiva si presenta competitiva, grazie alla presenza di Todd Howard e Glen Sumter.
Il programma della 1^ Giornata
Sabato 5 Aprile
Gelsenkirchen, Arena AufSchalke, 7:00 pm
RHEIN Fire - AMSTERDAM Admirals
Frankfurt, Waldstadion, 7:00 pm
FRANKFURT Galaxy - FC BARCELONA Dragons
Domenica 6 Aprile
Glasgow, Hampden Park, 3:00 pm
SCOTTISH Claymores - BERLIN Thunder
Injury report
Amsterdam Admirals
PROBABLE K Joe O'Donnell (hamstring).
Rhein Fire
OUT C Dustin Keith (calf)
DOUBTFUL LB Jason Johnson (lower back)
QUESTIONABLE DE Derrick Ham (hand)
PROBABLE G Pat Crummey (forearm); S Lemual Ligon (ankle);
OL Scot Osborne (forearm)
F.C. Barcelona Dragons
QUESTIONABLE LB Antonio Rodriguez (hamstring)
Frankfurt Galaxy
DOUBTFUL CB Calvin Spears (groin)
PROBABLE CB Chris Pointer (groin); DT John Schlecht
(groin); T Kendrick Rogers (knee)
Berlin Thunder
OUT DE Roshaun Matthews (knee) - placed on IR
Scottish Claymores NO INJURIES TO REPOR
Massimo Foglio