Che i Galaxy non si sarebbero qualificati per il World Bowl non l'avrebbe detto nessuno anche solo tre settimane fa. Parimenti, nessuno avrebbe puntato un centesimo sui Berlin Thunder, dopo un avvio di stagione disastroso. Invece i Thunder hanno distrutto i Galaxy nella partita spareggio di questa settimana e gli hanno soffiato il posto in finale, dove incontreranno i Fire, che avranno il vantaggio di giocare tra le mura amiche del Rheinstadion. Nelle altre due partite della settimana, inutili ai fini della classifica, i Fire perdono 28-10 in casa contro gli Admirals, mentre i Claymores espugnano Barcellona per la prima volta nella loro storia battendo i Dragons 27-24.
BERLIN - FRANKFURT = 27-7
Ai Thunder servivano quattro punti di scarto: ne hanno avuti 20, ed il
risultato e' pure stretto!
I Thunder hanno approfittato del momento negativo dei Galaxy per sommergerli
letteralmente con una prestazione offensiva maiuscola ed uno sforzo difensivo
perfetto. E se non fosse per quei tre intercetti di Husak, che rappresentano un
po' il simbolo dei mali stagionali dei Thunder, il punteggio avrebbe potuto
certamente essere piu' corposo. Orfani di Hamilton, i Galaxy si affidavano come
sempre a Bart Hendricks in cabina di regia ed a Curtis Alexander sulla terra, ma
a fare la giornata erano gli avversari Husak e White. Hendricks non era quasi
mai effettivo in aria, eccettuato per il primo drive, ed Alexander era bloccato
alla perfezione dalla difesa deiThunder, mantre dall'altra parte Husak trovava i
suoi bersagli preferiti con relativa facilita' (ancora Dane Looker sugli scudi
con sei ricezoni) e, una volta allargata la difesa di Frankfurt, mandava Anthony
White a perforarla con delle corse micidiali. Solo un buco centrale da meno tre
yards a partita finita impediva a White di raggiungere le 200 yards di corsa in
partita che, unite a due TD personali, consegnavano a White il sicuro MVP
dell'incontro.
I Galaxy si scioglievano come neve al sole dopo aver ben reagito alla prima
segnatura dei Thunder, gettando via tutto il lavoro di una stagione in pochi
minuti. Un attacco troppo prevedibile non riusciva ad approfittare degli
exploits della difesa che gli riconsegnava la palla ben tre volte, e quando non
si sfruttano le occasioni gli avversari ti puniscono duramente, come e'
puntualmente successo sabato sera. I numeri parlano chiaro: 17% di conversione
al terzo down, 63 yards su corsa contro le 213 avversarie, 161 yards lanciate
contro 215, e Frankfurt non ha mosso palla per tre quarti dell'incontro.
F.C.BARCELONA - SCOTLAND = 24-27
Spazio alle seconde linee a Barcellona, dove Claymors e Dragons si
affrontavano in una partita inutile ai fini della classifica. Come spesso
accade, un po' per la voglia delle riserve di dimostrare di non essere da meno
dei titolari, un po' perche' nessuno ha piu' nulla da perdere ed il gioco ne
risente positivamente, il non folto pubblico dell'olimpico del Montjuic ha
potuto assistere ad una bella partita, spettacolare ed intensa, con il risultato
in bilico fino alla fine. I Claymores si presentavano con la novita' di James
Brown in cabina di regia, e subito il giovane quarterback si metteva in evidenza
conducendo i propri colori ad un rapido touchdown che arrivava grazie alla corsa
da una yard di Goodman. I Dragons non si facevano pregare e pareggiavano subito
i conti con un preciso passaggio di White per Flowers, ma i Claymores erano in
giornata di grazia, e Brown riportava in vantaggio i suoi con un bel passaggio
sul TE Fontana.
I Dragons riagguantavano ancora una volta il pareggio, grazie ad una prodezza
del terzo quarterback Watkins, che imbeccava il solito Flowers per un TD da 61
yards. Prima del riposo erano ancora gli scozzesi a portarsi avanti 21-14,
ancora con Goodman,
Un field goal di Angoy riportava sotto i Dragons, ma i Claymores facevano buona
guardia, mantenendo le distanze con un field goal di Tynes.
Per nulla intenzionati a chiudere la stagione con una sconfitta di fronte al
proprio pubblico, i Dragons producevano un ultimo sforzo con White, che pescava
il tight end Zagorski per il touchdown del 24-24 a meno di sei minuti al
termine. I Claymores ripartivano, si portavano in raggio da field goal e
mettevano a segno i tre punti della vittoria con Tynes ad 1:51 dalla fine.
RHEIN - AMSTERDAM = 10-28
Gli Amsterdam Admirals ritrovano la forma di inizio stagione (un po' tardi,
in verita') e dispongono senza problemi dei Rhein Fire, facilitati anche dal
fatto che i tedeschi, gia' qualificati per la finale di sabato prossimo, giocano
una partita con i freni tirati per evitare problemi fisici ai propri giocatori
di punta.
La premiata ditta Daft-Cooper e' tornata a produrre yards e Touchdowns,
lasciando da parte quegli intercetti e quei fumbles che ne avevano caraterizzato
le performances di meta' stagione.
Er Daft ad aprire le danze con un TD pass di 9 yards per Hambrick, a cui i Fire
rispondevano con un field goal di Burgsmuller. Giusto il empo per riprendere il
gioco ed era Rafael Cooper, con una magistrale misdirection, ad involarsi per 77
yards in TD, ma la risposta dei Fire non tardava ad arrivare. Scott Coleman
riceveva il successivo kickoff e lo riportava in TD dopo una corsa di 87 yards
ma, tra l'entusiasmo generale, i Fire finivano la benzina proprio con questa
azione, perche' da quel punto in poi erano solo gli Admirals a tenere il campo.
Daft ristabiliva le distanze con un passaggio da 40 yards in TD per Corey
Nelson, e poi il defensive end Sutton, ex giocatore dei Fire, riportava un
intercetto in TD per il 28-10 finale.
La Classifica finale
W L T
Rhein............7 3 0
Berlin............6 4 0
Frankfurt.......6 4 0
Scotland.......5 5 0
Amsterdam....4 6 0
FC Barcelona..2 8 0
Il programma della prossima giornata:
Sabato 22 Giugno 2002
WorldBowl X
Dusseldorf - Rheinstadion - ore 18
Rhein Fire - Berlin Thunder
Massimo Foglio