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THE ROAD TO NEW ORLEANS

WILDCARD WEEKEND PREVIEW A cura di Matteo Gandini
BALTIMORA at MIAMI	SAN FRANCISCO at GREEN BAY

RAVENS - DOLPHINS: Tempi duri per i campioni in carica. I Ravens sono "scivolati" nei playoffs, ma hanno dovuto sudare le classiche sette camicie, rischiando fino all'ultimo di avere la peggio nella lotta a tre con i Jets e i Seahawks. L'idea di sostituire Trent Dilfer, che con la maglia di Seattle per poco non tirava un brutto scherzo alla sua ex-squadra, non è stata proprio un colpo di genio, visto che da una parte il QB dei Seahawks ha confermato di essere un vincente, continuando la sua impressionante striscia di successi consecutivi, e dall'altra il nuovo arrivo Elvis Grbac non ha convinto del tutto, scatenando le critiche di tifosi e compagni, facendosi tra l'altro intercettare ben 18 volte. Il potenziale di Grbac è senza dubbio più alto rispetto a quello di Dilfer, ma per come è strutturato l'attacco di Baltimore, quello che serve non è un QB che produca statistiche stellari, ma uno che non faccia errori e dia alla difesa la possibilità di vincere le partite; contro i Dolphins, Grbac dovrà essere più che preciso, visto che la secondaria di Miami, che comprende Patrick Surtain, Sam Madison e Brock Marion, è una delle più solide della NFL. L'infortunio che ha messo KO per tutta la stagione Jamaal Lewis è stato un altro dei motivi della stagione un po' sotto tono rispetto alla scorsa di Baltimore; tuttavia, il suo sostituto Terry Allen ha finito l'annata con una serie di buone prestazioni, e sarà chiamato in causa frequentemente contro Miami.
Baltimore ha vinto due gare in trasferta nei playoffs dello scorso anno, quindi il fatto di giocare in Florida non dovrebbe favorire troppo i padroni di casa, che hanno però vinto 7 delle 8 partite giocate al Pro Player Stadium quest'anno. Miami non perde in casa, nei playoffs, dal 1993, ma si presenterà alla sfida di domenica con un reparto ricevitori non in perfette condizioni: l'esplosivo Chris Chambers rischia di non esserci, per l'infortunio alla caviglia rimediato la scorsa settimana e Oronde Gadsden ha dei problemi al bicipite femorale. Jay Fiedler potrebbe essere una delle chiavi della gara: la solida difesa dei Ravens tenterà di sfruttare la sua tendenza a commettere un po' troppi fumble, mentre Lamar Smith tenterà con le sue corse di togliere un po' di pressione dalle spalle del suo QB, cosa alquanto difficile vista la forza del fronte difensivo di Baltimore, in cui potrebbe giocare la sua ultima partita in carriera Tony Siragusa.
Miami ritroverà Zach Thomas, che ha preferito rinunciare alla gara della scorsa settimana, visti i suoi problemi alla cuffia dei rotatori; insieme a Jason Taylor, che è in ottima forma, Thomas cercherà di mettere pressione su una linea offensiva, quella di Baltimore, che ha come punti deboli la guardia sinistra Edwin Mulitalo e il tackle destro Kipp Vickers. Difficilmente i Ravens riusciranno a ripetersi e arrivare al Super Bowl, ma vincere contro Miami non sarà impossibile, se non altro perché i Dolphins per giocare bene devono avere successo nelle corse, e la difesa di Baltimore ha concesso a un solo RB di superare le 100 yards nelle ultime due stagioni; dall'altra parte, la cosa più importante è che Elvis non stoni...

49ERS - PACKERS: La gara più affascinante fra le quattro di Wild Card è probabilmente quella che porta i 49ers nella "Tundra Gelata" di Green Bay. 
Negli occhi di tutti gli appassionati c'è ancora l'ultima sfida nei playoffs fra le due formazioni, la stupenda partita di Wild Card del '99 decisa dalla splendida ricezione di Terrell Owens a tre secondi dalla fine; pochi o nessuno, però, si aspettavano una rinascita così rapida dei 49ers, che dopo l'addio della "vecchia guardia", sono riusciti già quest'anno a vincere 12 gare e qualificarsi ai playoffs, dimostrando di aver trovato in Jeff Garcia un solido QB titolare per anni a venire. Ora, però, vincere una gara nella post-season non sarà facile, anche perché i Packers non hanno mai perso una gara nei playoffs a Lambeau Field, e Brett Favre, contro i Niners, sembra divertirsi particolarmente, come dimostrato dalle sue 8 vittorie in 9 partite contro San Francisco; inoltre, è noto che quando fa freddo Green Bay è praticamente imbattibile, e la temperatura non sarà certo elevata domenica nel Wisconsin.
E' più che probabile che la secondaria dei Packers, guidata da Mike McKenzie e Tyrone Williams, utilizzi spesso dei raddoppi di marcatura su Owens, per evitare qualche exploit tipo quello del '99; per questo, sarà importante la prova di "Lazzaro", Garrison Hearst, che avrà un po' più di spazio per correre. L'ex stella dell'università di Georgia è "resuscitato" dopo che un infortunio alla caviglia sembrava aver terminato in anticipo la sua carriera; la difesa di Green Bay sulle corse non è fra le migliori, e in particolare si è trovata spesso in difficoltà nel finale di stagione, e anche se i Packers riavranno fra le loro file l'enorme Gilbert Brown, la prestazione di Hearst avrà un peso determinante.
Dall'altra parte, una fetta del merito dell'ottima stagione di Brett Favre, che ha dimostrato di non avere perso niente rispetto agli anni del Super Bowl, va a Ahman Green, che ha reso bidimensionale l'attacco dei Packers, correndo per più yards di chiunque altro nella NFC, escluso Marshall Faulk. La giovane difesa dei 49ers, pessima ad inizio stagione, nella parte finale è sembrata in costante crescita, come dimostrato dalle tre volte nelle ultime sei gare in cui ha tenuto a zero un avversaria; tuttavia, buona parte degli uomini del reparto difensivo hanno poca esperienza, e potrebbero pagarla nei confronti dei Packers, che sono invece una squadra con molti veterani.
Anche se i giocatori si San Francisco continuano a negarlo nelle interviste pre-gara, è certo che le condizioni atmosferiche saranno un fattore importante, e che se la partita si giocasse in California, le cose sarebbero molto diverse. Se Green e Favre giocheranno una buona gara, ed è difficile immaginarsi il contrario, visto il temperamento, soprattutto del secondo, i Niners hanno, obiettivamente, poche possibilità di avanzare al prossimo turno; l'attacco aereo di San Francisco, però, è capace di "big plays", forse più di quello dei Packers, e non ci sarà da stupirsi se, nonostante le condizioni climatiche, Steve Mariucci decida di impiegare una tattica "spregiudicata".

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