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CLEVELAND 20 - SAN DIEGO 16 
A San Diego erano fiduciosi, la squadra poteva tornare da Cleveland con la quarta vittoria in fila, e a pochi minuti dalla fine la squadra conduceva per 16-13.
Ma i Chargers non sono riusciti a tenere vivo il loro drive e hanno restituito palla ai Browns che hanno percorso tutto il campo e realizzato il TD della vittoria con Kevin Johnson.
Cade così l'imbattibilità della squadra californiana che ha visto però l'ennesima buona prova del rookie LaDainian Tomlinson (109 yds e 1 TD) che si sta sempre più imponendo come quel franchise player che San Diego cercava da diverso tempo.
Peccato per l'opaca prova di Flutie (solo 147 yds con scarse percentuali), che con numeri migliori poteva mantenere immacolato il record dei Chargers.
Settimana prossima saranno i Patriots ad ospitare San Diego, partita non facile.
DENVER 20 - KANSAS CITY 6 
Ecco una classicissima della AFC West, la prima sfida all'Invesco Field tra due antiche rivali, con i Chiefs che avevano una striscia aperta di quattro vittorie consecutive contro i Broncos.
L'hanno spuntata i Broncos con una difesa notevole contro le corse e soprattutto con un defensive back, Deltha O'Neal, che ha deciso di fare concorrenza ai vari Gonzales e Alexander, ricevendo 4 palloni dalle mani di uno spaesato Green ed eguagliando un record di squadra per intercetti in una partita.
Dicevamo di Trent Green, purtroppo il QB di KC non ha ripetuto la fantastica prestazione della settimana precedente; ha lanciato sì per quasi 300 yards, però quattro intercetti hanno interrotto altrettanti drive interessanti.
Per l'attacco di Denver le buone notizie vengono solo dal running game, esplosivo grazie a Mike Anderson, che ha corso per 155 yards con un TD da 62.
Ha faticato molto Griese invece per la seconda parita consecutiva, l'assenza di McCaffrey toglie un punto di riferimento notevole al giovane QB, che infatti ha tentato solo 20 passaggi, completandone 11 e quasi tutti a un monumentale Rod Smith (8-110-1 TD).
Week 5 vedrà i Broncos a Seattle, mentre i Chiefs ospiteranno gli Steelers
OAKLAND 28 - DALLAS 21 
Partita dai due volti, quella giocata al Network Associates Coliseum.
Nel primo tempo i Raiders hanno fatto tutto quello che hanno voluto, sia in attacco che in difesa, Gannon è stato molto preciso e i drives sono stati lunghi e molto vari.
Poi, dopo il TD del 28-7 all'inizio del terzo quarto, tutto si è fermato, l'attacco ha mosso malissimo la palla, le penalità hanno ucciso giochi fondamentali, tra cui due TD annullati e un quarto down non convertito dai Cowboys, inoltre due fumble sono stati persi da special team e attacco.
Fortunatamente per Oakland, Dallas con le oinnumerevoli pportunità che ha avuto nella red zone, ha realizzato punti solo verso la fine dell'incontro, quando ormai i giochi erano fatti.
I protagonisti in casacca nera sono stati ancora una volta Jerry Rice con 7 ricezioni per 54 yards e un TD, Tim Brown (7-114), Wheatley (2 TD) e Gannon (21-28-209-1 TD).
I Cowboys sono una delle peggiori squadre dell'NFL e nonostante il primo tempo lasciasse pensare ad una partita in completo controllo di Oakland, la ripresa ha mostrato qualche segno di debolezza, soprattutto mentale; debolezza che si era già individuata nella gara persa a Miami e che lascia dei dubbi sulla tenuta psicologica della squadra.
La settimana prossima ci sarà forse la partita fondamentale della stagione, infatti nel Sunday Night saranno gli Indianapolis Colts, reduci da una bruttissima sconfitta e da una settimana di riposo, ad ospitare i Raiders e in questa gara si capirà se il team è veramente da playoffs oppure
no.
JACKSONVILLE 15 - SEATTLE 24 
I Seahawks ala vigilia non erano una squadra che si poteva chiamare "in forma".
La partita coi Raiders aveva lasciato strascichi a livello fisico, infatti i due QB Hasselbeck e Dilfer erano un po' acciaccati ed il faro della squadra, Ricky Watters, aveva saputo che la sua lontananza dai campi sarebbe stata circa di circa due mesi. Inoltre nell'ultima partita casalinga il pubblico aveva dato segni evidenti di poco gradimento.
Insomma, non era il clima ideale nel quale una squadra in cerca di vittorie si sente a proprio agio. E a Seattle arrivavano i Jaguars, quindi non proprio l'ultima delle squadracce...
Allora toccava a Dilfer e a Shaun Alexander, il promettente RB al secondo anno, cercare l'impresa di una vittoria insperata.
Parte bene la squadra di Holmgren e dopo il primo quarto si trova in vantaggio per 14-3, con un attacco che finalmente muove bene la palla e con lo stesso Alexander in gran spolvero.
Nel secondo quarto arriva il terzo TD dell'attacco e la difesa di Seattle, sempre in emergenza nella secondaria, contiene bene Brunell e compagnia, mantenendo il vantaggio fino alla fine per il 24-15 conclusivo.
Seattle con le spalle al muro ha reagito molto bene, Alexander ha corso per 176 yards e 2 TD, facendo dimenticare Watters, mentre Dilfer ha giocato una partita onesta e pulita, con solo un intercetto al passivo.
La prossima settimana però per i Seahawks il test è di quelli tosti, i Broncos arrivano in città.
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