OAKLAND 38 - SEATTLE 14
Esordio casalingo positivo per i Raiders che sconfiggono facilmente i Seahawks, i quali stanno deludendo tutte le aspettative della vigilia e non stanno onorando al meglio questa ultima stagione nella AFC West.
Di certo questa vittoria ha un sapore amaro per i californiani, infatti dopo aver perso il centro titolare Robbins nella scorsa settimana, questa volta l'infortunato è Trace Armstrong, che nel quarto quarto si rompe il tendine d'Achille e quindi sarà costretto a perdere tutta la stagione.
Ma ci sono anche notizie positive, le prime segnature di Jerry Rice in maglia nero-argento ad esempio, e una difesa finalmente opportunistica che realizza un TD su ritorno di fumble, che non concede nulla ai running back di Seattle e inoltre produce 7 sacks.
Ma la sfortuna si accanisce anche contro Seattle, infatti Watters è costretto ad uscire per un infortunio alla spalla e salterà probabilmente 4 giornate.
La partita non ha molto da raccontare, se non che i Raiders costruiscono da subito un vantaggio che diventa sempre più incolmabile per gli 'Hawks, orfani di Watters dopo pochi minuti.
Gannon ritrova lo smalto dei tempi migliori dopo l'opaca prestazione di Miami e Rice arriva a quasi 100 yds ricevute, con 2 TD rec.
Seattle invece trova i punti nel finale con buone prove dei giovani WR Robinson e Jackson.
Ora Holmgren dovrà puntare parecchio sulla giovane promessa Alexander nel ruolo di RB, ma il futuro non appare dei più rosei per la squadra dello stato di Washington.
Settimana prossima i Raiders ricevono i Cowboys, mentre i Seahawks ospiteranno i Jaguars
WASHINGTON 13 - KANSAS CITY 45
Marty Schottenheimer ha allenato per molti anni i Chiefs, ma è stata proprio la squadra di Kansas City a dare l'ennesima delusione di questa stagione al suo ex coach, con una vittoria convincente sotto tutti i punti di vista.
I Chiefs hanno ritrovato un running game degno di questo nome, con Priest Holmes che all'intervallo aveva già corso per 121 yards (157 alla fine) e realizzato 3 TD (2 run, 1 rec).
Anche Trent Green ha finalmente dimostrato i motivi per cui Vermeil l'ha voluto con se, con una partita da oltre 300 yds e 21 completi su 26, con 3 TD pass.
Certo Washington non si è dimostrato un test probante, ma i progressi dei Chiefs sono innegabili e servono soprattutto a dare un'iniezione di fiducia dopo le due gravi sconfitte casalinghe consecutive.
Putroppo la gita domenicale prevede settimana prossima la visita ai "cugini" di division dei Broncos e lì la difesa di KC avrà, come si dice, le mani piene.
DENVER 13 - BALTIMORA 20
Gli ingredienti per una rivincita per la sconfitta rimediata nella wild card dell'anno scorso c'erano tutti: l'attacco dei Broncos praticamente perfetto, Griese preciso esecutore materiale, una difesa come da anni non si vedeva in Colorado e un certo ottimismo generale, viste le recenti prestazioni piuttosto scialbe dei campioni del mondo di Baltimore.
Purtroppo per Denver, la realtà è stata un brusco risveglio, nonostante un velocissimo TD che portava la squadra di casa in vantaggio per 7-0, la ormai famosa e famigerata difesa dei Ravens ritornava quella di un tempo, veloce, aggressiva, con costante pressione su Griese che aveva ben poco tempo per selezionare i suoi ricevitori.
Inoltre il running game non ingranava con il duo Anderson-Gary, mentre la secondaria dava qualche segno di cedimento, soprattutto nei cornerbacks, che permettevano a Grbac di marciare per il campo nonostante la ormai cronica assenza di un running game.
E così, dopo essere comunque riusciti per condurre in vantaggio gran parte dell'incontro, un TD di Taylor a 9 minuti dalla fine portava i Ravens in vantaggio per 20-13 e la difesa poi intercettava Griese congelando la importantissima vittoria.
Forse questa gara ha insegnato qualcosa ai futuri avversari dei Broncos per trovare il modo di affrontarli, certo è che di difese come quella di Baltimore ce ne sono pochine...
Prossima gara: Denver-Kansas City
SAN DIEGO 28 - CINCINNATI 14
Non ci crederete, ma questo era un incontro al vertice (!)...già, sia i Chargers che i Bengals erano imbattuti dopo due giornate di campionato ed entrambe necessitavano di conferme per il prosieguo della stagione.
Dopo un primo tempo di sostanziale equilibrio, nella ripresa si scatenava il rookie RB LaDainian Tomlinson, che con 3 TD e 107 yds su corsa permetteva a San Diego di portare a casa la terza vittoria consecutiva.
Ora i Chargers hanno un attacco, parola che negli ultimi tempi in California sembrava appartenere ad altre città, con Flutie che con la sua esperienza e senza strafare si mette al servizio della squadra, con i ricevitori finalmente sani e sopratutto con questo ragazzino, Tomlinson, che nonostante non abbia partecipato al training camp pre-stagionale, sembra che sia in questa squadra e in questo sistema da anni.
San Diego potrebbe arrivare alla quarta vittoria in quel di Cleveland settimana prossima, un campo non del tutto proibitivo, ma intanto si gode il primo posto solitario in vetta alla AFC West.
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