Huddle Magazine
 

Report: 1 - 2 -

 

Parte in questo weekend la 17° stagione dell'Arena Football League, forse la più importante e senz'altro quella dei cambiamenti, da quelli puramente stilistici (esempio il nuovo logo), ad alcuni regolamentari (come il 1° down automatico sull'offside difensivo), altri temporali (inizio del campionato anticipato di quasi 3 mesi) ed infine, fondamentale, il nuovo accordo con il network NBC, grazie al quale tutta l'America verrà a contatto con il fantastico mondo AFL dato che ben 70 partite verranno trasmesse da qui a giugno. I cambiamenti a livello di squadre sono sostanzialmente 3, con l'ingresso dei Colorado Crush al posto dei Toronto Phantoms e gli spostamenti di Cobras e Gladiators. Al riguardo di questi spostamenti, la differenza non potrebbe essere più sostanziale, infatti la franchigia della Carolina si è spostata di poco, da Raleigh e Charlotte, pianificata ed effettuata subito dopo l'Arena Bowl XVI lo scorso Agosto. Il 'trasloco' dei Gladiators merita invece un discorso diverso, avvenuto poco prima di Natale, a 2 settimane dall'apertura del training camp, e con lo spostamento attraverso gli USA da East Rutherford (New Jersey) a Las Vegas (Nevada) ... immaginatevi i tifosi, per la verità pochi, che avevano già acquistato gli abbonamenti per la nuova stagione, vedersi sfilare la squadra da sotto il naso: il paragone a tutti venuto in mente è stato quello dei Colts, fuggiti di notte da Baltimore ad Indianapolis. L'analisi delle 16 squadre al via è forzatamente breve, seguite Huddle Magazine e vi terremo aggiornati su tutti gli sviluppi man mano che la stagione entrerà nel vivo.

National Conference
Eastern Division


Las Vegas Gladiators: dopo il grande miglioramento dello scorso anno (7 vittorie in più), Frank Haege dovrà dimostrare di saper tenere concentrata la sqaudra tra tutti i problemi causati dal trasferimento improvviso. L'ex campione d'Italia con i Phoenix S. Lazzaro Jay McDonagh sarà ancora al comando della squadra dopo l'ottimo 2002, aiutato dall'Offensive Player of the Year 2000 Mike Horacek e la sorpresa WR/LB Sedrick Robinson. Damon Mason, alla 2° stagione con I Gladiators dopo una carriera nei Predators, continuerà ad ancorare la difesa.
Buffalo Destroyers: Il Coach of the Year 2002 nell'AF2 Ron Selesky sostituisce Ray Bentley, passato ai microfoni della NBC. Altro cambiamento in cabina di regia, dove Fred Mc Nair viene sostituito dal backup Jeff Loots, veterano AFL. Buffalo ha puntato sul rinforzo delle linee, con i vari Steve Scifres, Jerry Grooms e Silas Demary. La stagione sarà decisiva per il futuro della franchigia in quanto l'owner Mark Hamister è in trattativa per acquisire anche la franchigia dei Sabres nella NHL e, nel caso i tifosi non si dimostrassero caldi, potrebbe anche gettare la spugna.
New York Dragons: John Gregory punta decisamente sulla disponibilità per tutto l'anno di Aaron Garcia, assente per gran parte dello scorso campionato perchè nel training camp dei San Francisco 49ers. Garcia, Offensive Player of the Year 2001 quando lanciò ben 104 td!, saprà sfruttare al meglio l'esplosivo tandem dell'OS Steve Papin e del WR/DB Mike Furrey (nel 2002 i 2 assieme hanno realizzato 300 punti) ed i td non mancheranno al Nassau Coliseum. Sarà compito della difesa, guidata dal secondo anno DS Donvetis Franklin, fornire gli stop necessari.
Detroit Fury: Dopo il disastro 2002 (1-13), i Fury si presentano nella nuova Division completamente rinnovati, a partire dall head coach Al Luginbill (nella NFL Europe con Amsterdam Admirals e vincitore dell'unico titolo XFL con i Los Angeles Xtreme) per passare al qb Andy Kelly (recordman AFL in quasi tutte le categorie dei qbs) fino ad arrivare all'ottimo DS/KR Ron Carpenter (un SuperBowl con i Rams per lui), di nuovo riunito a Kelly dopo un anno, con la speranza di ripetere i successi ottenuti con i Nashville Kats (2 ArenaBowls consecutivi).

Southern Division

Orlando Predators: I Predators hanno avuto solo dalla scorsa settimana il loro qb titolare Jay Gruden ma il motivo della sua assenza era più che giustificato: Gruden è stato impegnato ad aiutare il fratello Jon a conquistare il SuperBowl con i Buccaneers nel suo ruolo di offensive assistant. Da verificare se l'acquisizione del WR/LB Cory Fleming (dai Cobras) sarà sufficiente per compensare molte perdite importanti nella free agency. Fondamentale la conferma del DS Kenny McEntyre (2 volte giocatore difensivo dell'anno) e dell'OL/DL Ernest Allen. Dopo un anno di assenza passato nei ranghi dei coaches, torna il FB/LB Rick Hamilton.
Tampa Bay Storm: Dopo un anno deludente per i loro elevati standard (pur se i playoffs sono stati comunque conquistati ed un turno passato), Tim Marcum, allenatore più vincente della storia AFL, ha provveduto a rinforzare la squadra con molte acquisizioni importanti, come il WR/LB Cliff Dell e l'OL/DL BJ Cohen (strappati ai rivali Predators) ed il veterano Gary Compton. John Kaleo torna dopo l'infortunio al ginocchio subito nella 1° giornata 2002 ed appare pronto a recuperare il tempo perso. Altro ex Orlando giunto in maglia Storm è il backup qb Pat O'Hara, arrivato per sostituire l'ottimo prospetto Shane Stafford, atteso al debutto nella NFL Europe.
Carolina Cobras: Problemi economici hanno portato allo spostamento della squadra ed hanno influito pesantemente anche sull'aspetto tecnico, con molti giocatori protagonisti dell'ottima avventura nei playoffs 2002 rilasciati o non rifirmati come free agetns. Il nuovo coach Mike Hold (12 stagioni come qb nell'AFL) dovrà sperare di trarre il meglio dal poco a disposizione, come il qb Chad DeGrenier (dai Rattlers) ed i 2 ex Houston ThunderBears WR/DB Terrence Davis e OS Ben Bronson, augurandosi di sopportare al meglio i tempi magri che si prospettano per i Cobras, da molti indicati come la peggior squadra di questo campionato.
Georgia Force: L'unica squadra nella Division ad aver mancato i playoffs nel 2002, punta principalmente sulla presenza dalla 1° giornata del coach Marty Lowe, autore di un buon record di 5-4 nelle ultime settimane dello scorso torneo, avendo praticamente confermato il roster. Pesante la perdita di Ron Carpenter mentre un'acquisto importante dovrebbe essere quello del K Steve McLAughlin (da Buffalo), venuto a stabilizzare un ruolo che lo scorso anno è stato responsabile di buona parte delle sconfitte dei Force. Georgia giocherà nel nuovo palazzetto Gwinett Center, sito nella periferia di Atlanta, una perla negli impianti sportivi.

American Conference
Western Division


San Jose Sabercats: La fantastica annata dei SaberCats, culminata nel massacro dei Rattlers nell'ArenaBowl (52-14), sarà probabilmente difficile da ripetere ma senz'altro San Jose si presenta ancora come la favorita. Darren Arbet (il cui record negli ultimi 3 anni è 35-7) vede tornare il roster dell' "Year of the Cat" praticamente intatto, con l'unica eccezione la perdita del backup qb John Dutton (importante come sostituto di Mark Grieb dopo l'infortunio di quest'ultimo alla clavicola e MVP dell'ArenaBowl). Grieb, Offensive Player of the Year, avrà ancora a disposizione il potente arsenale di James Hundon, James Roe, Barry Wagner e Shalon Baker mentre in difesa, Clevan Thomas, Rookie e Defensive Player of the Year, ha rinnovato il contratto e continuerà a seminare il terrore negli attacchi avversari.
Arizona Rattlers: La pesante sconfitta nell'ArenaBowl ha lasciato un'impronta scura, rovinando una stagione per il resto ancora ottima per la storica franchigia guidata da Danny White. I veterani Sherdrick Bonner (QB), Hunkie Cooper (WR/LB) e Randy Gatewood (WR/LB) tornano per un ultimo assalto al 3° titolo. La mancanza di Chris Horn nella finale è stata fondamentale, ma quest'anno il terribile minuscolo giocatore da Idaho torna in pinea forma fisica, pronto a riprendere il discorso interrotto per infortunio nella semifinale con i Rush lo scorso Agosto.
Los Angeles Avengers: Dopo il primo playoff della propria storia, gli uomini di Ed Hodgkiss puntano ad avanzare ulteriormente nella postseason, con il nucleo composto dal QB Tony Graziani, l'OS Chris Jackson e l'Ironman 2002 WR/LB Greg Hopkins ancora a disposizione. La filosofia importata dai Firebirds dove Hodgkiss era Offensive Coordinator si è confermata vincente, con Hopkins ad interpretare sè stesso e Jackson nei panni di Eddie Brown ... risultato dei 2 combinato : 187 ricezioni, 2490 yards e 57 tds !
Colorado Crush: I Crush meriterebbero un articolo solo per loro, tanto l'entusiasmo suscitato nel Colorado ... alla 1° stagione, la squadra di John Elway ha già il record per abbonamenti venduti e le attenzioni di tutti i media ... certamente la presenza di Elway aiuta ma la dirigenza ha anche dimostrato come buone operazioni di marketing possano portare al successo al botteghino. L'head coach Bob Beers (arrivato dallo staff degli scout dei Broncos) ha puntato molto su giocatori giovani ma esperti nell'AFL, in primo luogo Dutton, reduce dal trionfo, personale e di squadra, nell'ArenaBowl XVI. Altri giocatori importanti Joe Douglass, infortunato nel 2002 ma ottimo nel 2001 con i Rush, e Damian Harrell, esplosivo con i Phantoms. Le aspettative per i Crush sono molto alte, speriamo che i tifosi capiscano che, nonostante tutto, la squadra è pur sempre un'expansion team.

Central Division

Chicago Rush: Fermata in semifinale dai Rattlers, Chicago tenta il salto definitivo confermando la squadra. Mike Hohensee ha ritenuto di non dover stravolgere quanto di buono è stato creato e, se vogliamo, l'unico acquisto di rilevanza è quello del backup qb Chad Salisbury, destinato a sfidare Bill Dicken. Dameon Porter (WR/DB) non ha vinto premi come nel 2001 ma si è confermato ancora micidiale negli intercetti raggiungendo la doppia cifra per il 2° anno consecutivo.
Dallas Desperados: La squadra di proprietà di Jerry Jones è reduce dall'ottimo esordio, culminato con il raggiungimento del 2° turno nei playoffs ed il primato di spettatori nella Lega. Il dubbio riguarda la posizione del coach Joe Avezzano, recentemente silurato da Bill Parcells dallo staff dei Cowboys e che, nel caso di assunzione in altra squadra NFL, potrebbe lasciare a campionato iniziato. Dallas ha deciso di puntare in cabina di regia su Jim Kubiak, backup di Kelly nel 2002, ma già titolare a Buffalo nel 2001, a cui è stato affiancato il solido John Fitzgerald, autore di un ottimo finale con i Cobras. L'attacco aereo punterà ancora su Andy McCullough e Dialleo Burks, esplosivi nel loro anno da rookies.
Grand Rapids Rampage: Dopo il titolo nel 2001, Grand Rapids ha un pò deluso le attese, fermata nel 1° turno, sconfitta in casa da Carolina. Clint Dolezel ha avuto un altro ottimo campionato (79 tds) ma non è stato sufficiente a compensare una difesa 'colabrodo'. Proprio in difesa si sono concentrate le attenzioni di Michael Trigg, il quale ha messo sotto contratto, tra gli altri, il veterano DS Cecil Doggette, strappato ai Rattlers.
Indiana Firebirds: Inconsistenza nel ruolo di qb e le perdite di Hodgkiss ed Hopkins hanno influito sulla stagione 2002 di Indiana. Mike Dailey ha deciso di firmare Craig Whelihan (da Orlando) per sfidare Raymond Philyaw, sperando che la competizione riporti Philywa agli standard di 2 anni fa. Dopo gli infortuni che ne hanno condizionato le prestazioni, torna l'OS Eddie 'touchdown' Brown, atteso al riscatto, mentre altro punto di forza l'ottimo FB/LB Leroy Thompson, vincitore del premio 'Built Ford Tough' grazie ai suoi 10 tds su corsa ed i 6 sacks messi a segno.

Giancarlo Rancati