SAN FRANCISCO 15 - GREEN BAY 25
Green Bay – Non si passa al Lambeau
Field. I Green Bay Packers confezionano la loro tredicesima vittoria su
tredici incontri di playoff giocati in casa nel quarto periodo grazie ad
un field goal di Ryan Longwell e ad un un touchdown con capriola di Ahman
Green. Sino all’ultimo la partita è rimasta in equilibrio tant’è
che i primi minuti della quarta decisiva frazione vedevano le squadre in
parità sul 15-15. Il primo tempo è molto contratto, le difese,
concentratissime, prendono il sopravvento su due attacchi piuttosto
nervosi, e la partita stenta a decollare. I primi punti arrivano dopo
dieci minuti e 58 secondi. Favre (22/29 per 269 yard 2 TD e un
intercetto) trova Freeman (6 ricezioni, 84yard e un TD) per un touchdown
da cinque yard costruito grazie all’efficace ritorno di Rossum. Il punto
addizionale però non va a segno e così si va al primo riposo sul 6-0.
San Francisco si ostina a correre, ma nel mezzo Gilbert Brown (arrivato al
sack già nel primo drive di San Francisco) riempie bene gli spazi. Il
tre volte MVP della Nfl, Favre, dal canto suo si fa intercettare da
Plummer, ma i Niners non capitalizzano. Cortez sbaglia un FG dopo due
minuti del secondo periodo e il punteggio non si sblocca. Il pareggio, con
successivo vantaggio grazie alla trasformazione di Cortez, giunge solo
undici secondi prima di tornare negli spogliatoi. Sutherland combina un
quasi-pasticcio durante le operazioni di ritorno, ma alla fine l’ovale
resta ai Niners che innescano una buona serie di giochi. Due ricezioni di
Tai Streets (50 yard alla fine con 4 ricezioni ed un TD) portano a due
primi down che muovono la catena con continuità. Garcia (22/32 per 233y,
con un TD e un int.) coinvolge anche Johnson (4 per 36y) prima di chiudere
un importantissimo terzo down da sé con una bootleg sulla destra. Garrison
Hearst al termine del lungo drive (15 giochi per 86 yard in quasi sette
minuti) riesce a varcare la goal line passando al centro col secondo
sforzo. 7-6 San Francisco in vantaggio dopo trenta minuti di football. La
partita prende fuoco nel secondo tempo con le difese meno puntuali per la
fatica e gli attacchi che hanno finalmente trovato il giusto ritmo e
scaldato le turbine (nel vero senso della parola, un po’ di tempo per
rodarsi sotto lo zero è sempre necessario). Per la prima volta dai
tempi dell’Ice Bowl Green Bay è costretta ad inseguire in un incontro
di playoff casalingo dopo il primo tempo. Ma a Favre non sembra importare
granché. Il primo possesso dei Packers è simile al drive che ha
portato Frisco in vantaggio. Alternado brillantemente corse e passaggi la
squadra di Sherman si avvicina pian piano alla end zone mangiando molti
minuti sul cronometro, ma non riesce a concludere per un’incredibile
difesa di Schulters su Freeman nel cuore della end zone sul terzo e goal.
Un field goal di Longwell è tutto quello che Green Bay riesce a
rimediare. Garcia esce da una situazione difficile con l’aiuto di
Owens, ma lo stesso giocatore, non nella sua miglior giornata (4 sole
ricezioni per appena 40 yard), si lascia sfuggire incompleto un pallone
dopo un terribile contatto. Cade una palla anche a Garrison Hearst (13
portate con 42 yard di guadagno e un TD, più 2 ricezioni per 26y) e per i
49ers il terzo periodo è avaro di punti. Discorso diverso per Favre
che pesca Bubba Franks in end zone per la sua unica ricezione di giornata.
La trasformazione da due punti non va e restano sei i punti da aggiungere
ai nove già in tabellone per i gialloverdi. La terza pausa però è
preceduta da una contestazione di Mariucci, che chiede un challange (poi
ritirato visto che la situazione non permetteva il lancio del fazzoletto
rosso) per un incompleto che effettivamente dai replay sembra un fumble di
Green Bay. San Francisco ci prova anche nell’ultimo quarto
disponibile. Hearst ha spazio dopo la ricezione e ne approfitta per
guadagnare una quarantina di yard. Quindi tocca a Tai Streets liberarsi ed
afferare nell’area di metà la palla lanciatagli da Garcia. Streets è
solo soletto nell’angolo destro della end zone dei Packers anche pochi
istanti dopo quando Garcia evitando i blitz di tutta la difesa di Green
Bay lo vede e lo serve per la conversione da due punti. Owens
specchietto per le allodole e Streets tutto solo mentre Garcia è coperto
di blitz portano otto punti in un amen e le due squadre nuovamente in
parità a 13 minuti dalla palla di cannone. I Packers rischiano molto
sul ritorno del kick off che vede la palla sfuggire dalle mani del
ritornatore prima di uscire dal campo, ma il possesso resta loro.
Schroeder (3-31) si lascia sfuggire un altro lancio lungo di Favre che
rimedia centrando Driver (2-26). Si va da Freeman per due volte e si
chiudono due primi down ma la legge del non c’è il due senza tre non si
concretizza dopo il sack di Peterson ai danni del QB numero 4. Longwell
dalle 45 si fa perdonare l’errore nel PAT di inizio gara. Ultimi
concitati minuti e Green Bay guida per tre lunghezze. Mariucci sceglie
bene i giochi e i protagonisti sono ancora Hearst e Streets, che
guadagnano terreno per i californiani dopo che Garcia coinvolge anche
Stokes (4-52). Si tenta il colpaccio andando in profondità per Terrell
Owens, ma il jolly lo pesca il defensive back McKenzie che anticipa Owens
e in tuffo con una mano passa la palla a Williams per un intercetto da
circo. È il primo intercetto di Garcia negli ultimi 148 tentativi. Green
Bay può ipotecare la partita. Ahman Green corre e prende il primo down.
Bradford (2-56) si esibisce in una spettacolare presa a una mano in tuffo
e fa altrettanto. Freeman non vuol esser da meno e si inserisce con un
copioso guadagno al centro. Ma le castagne dal fuoco alla fine le toglie
Favre che al terzo tentativo nei pressi della red zone ha pazienza e dopo
due pompate spedisce l’ovale tra le braccia di Driver per un primo down
vitale. Il primo e goal successivo è per Green che lo conclude in
capriola, forse toccando il terreno poco prima di varcare la end zone, ma
per gli arbitri è touch down (riguardando all’istant replay l’azione
non riescono a chiarire se Green abbia o meno toccato terra prima di
entrare in meta, a noi sembra di sì col casco, quindi confermano la
chiamata iniziale). Il kick off è ritornato da Paul Smith ma Bradford
è in agguato. Smith viene colpito e perde la palla che il ricevitore dei
Packers ricopre per l’ultima vera giocata della partita. I Niners
vanno in vacanza, con una buona prova alle spalle e la prima esperienza di
playoff in saccoccia per la maggior parte dei ragazzi di Mariucci. Green
Bay invece domenica se la vedrà con i Rams a St.Louis, dove dovrà
giocare al cento per cento per nutrire qualche speranza di vittoria, in
quello che, senza nulla togliere a Bears e Eagles, sembra il vero
Championship della Nfc anticipato di una settimana. Note Green Bay
non ha mai perso in casa nei playoff, quella con san Franciso è la
tredicesima vittoria, undicesima al Lambeau Field. Favre porta a 31-0
il suo record al Lambeau Field quando la temperatura è intorno agli zero
gradi e vince la 23^ partita che nel quarto periodo vedeva la sua squadra
in parità o in svantaggio. Per la prima volta si affrontavano in un
wild card due squadre con un record così vincente (12-4 sia Green Bay che
San Francisco). I Packers hanno giocato in casa per il miglior record
negli incontri con squadre della Nfc.
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