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PREVIEW

 

By Carlo Mantovani

Abbiamo già visto una partita del genere. E non mi riferisco alla decima giornata della regular season. E' stato undici anni fa, quando l'attacco "no huddle" con tre ricevitori dei Bills di Marv Leavy - una macchina da spettacolo che aveva messo a segno 95 punti in due partite di playoffs - si scontrò con i coriacei Giants del leggendario Bill Parcells, una squadra (a dir poco) imperniata sulla difesa. 
Ebbene: sapete chi coordinava quella difesa? Niente meno che Bill Belichick, l'attuale capo allenatore dei Patriots! In quell'occasione Belichick impostò un eccellente piano di gioco, che prevedeva di lasciare sempre in campo i suoi ottimi linebacker: una tattica apparentemente suicida, considerando tutti quei velocissimi ricevitori. Ma ogni qualvolta i Bills cercavano di correre una traiettoria corta, venivano puniti fisicamente e questo, alla fine, portò ad un gran numero di lanci incompleti: i ricevitori di Buffalo, ormai, sentivano i passi dei linebackers avversari. E, nonostante gli eroismi di un fenomenale all-around back come Thurman Thomas, i Giants vinsero la partita.
Domenica a New Orleans Belichick disputerà per la prima volta un Superbowl da Head Coach e sarà alla guida dei sorprendenti Patriots, pesantemente sfavoriti (di 14 punti, dicono i bookmakers) rispetto ai loro avversari, gli amatissimi Rams: "The Gratest Show on Turf", un modulo offensivo altamente esplosivo che ricorda moltissimo i Bills del '91.
La domanda, allora, sorge spontanea: riuscirà Belichick a ripetere l'exploit di quel giorno?
La risposta passa in gran parte attraverso i numeri e le immagini dello scontro diretto del 18 Novembre, quando i Patriots hanno ospitato i Rams: nel primo tempo i padroni di casa hanno "blizzato" a più non posso, mettendo in grande difficoltà Kurt Warner che è stato intercettato due volte. Mike Martz, secondo il quale i Rams non avevano mai incontrato una difesa così dura, ricorda: "Sembrava di essere nel film "Guerre Stellari": non ho mai visto tanti giocatori volarci addosso da ogni parte!". L'OLB Mike Vrabel, che ha direttamente contribuito a quella "invasione" spiega: "I nostri DBs e LBs hanno colpito i ricevitori di St.Louis per tutta la partita: li abbiamo maltrattati come nessuno aveva fatto prima. Magari abbiamo preso qualche penalità per holding o pass interference, ma alla fine si è dimostrata una strategia molto valida: se stanchi fisicamente i ricevitori, loro stessi prima o poi finiranno per commettere qualche penalità o perdere palloni."
Suona familiare, vero? Uno degli intercetti su Warner è stato riportato in meta e dopo 30 minuti il punteggio era 10-7 Patriots. Nel secondo tempo, però, l'attacco aereo di St Louis si è ripreso e ha letteralmente bombardato il Foxboro Stadium, decretando la vittoria dei Rams per 24-17.
Ma attenzione: Domenica prossima a New Orleans le cose saranno un po'diverse.
Innanzitutto si giocherà su un campo neutro con un fondo sintetico, il tipo di superficie che i Rams prediligono, perché esalta la naturale velocità del loro gioco.
Eppoi bisogna considerare il fatto che, nonostante tutte le smentite degli allenatori, le sue squadre arrivano al SuperBowl con dei qb fisicamente piuttosto malmessi. Warner, che ha una forte contusione alle costole, ha potuto giocare contro gli Eagles soltanto grazie ad una bella "pera" di antidolorifici. E comunque il gioco ne ha risentito: molte più corse del solito (Faulk non aveva mai avuto tanto spazio nella post season) e bloccatori aggiunti nel backfield (come i TE Conwell e Robinson e l'enorme FB Hodgins) per proteggere al massimo il proprio QB. 
Anche qui la domanda sorge spontanea: dobbiamo aspettarci la stessa cosa al Superbowl? Molto dipenderà da come si sentirà Warner all'inizio e, soprattutto, nel corso dell'incontro: gli infortuni del resto, hanno condizionato le sue ultime due stagioni, perché gli hanno impedito di allenarsi con continuità e le sue prestazioni (condite di intercetti) ne hanno risentito.
Anche le sorti dei Patriots sembrano dipendere in gran parte dalla salute del loro QB titolare. Tom Brady (che nelle presentazioni di pre-campionato veniva definito "in gamba, ma ancora un ragazzo!) si è seriamente infortunato alla caviglia sinistra nel secondo quarto della partita contro Pittsburgh e ha dovuto cedere il passo al pensionato da 100 milioni di $, Drew Bledsoe. I quattro snap che il n° 11 ha giocato nel primo tempo sono già divenuti leggendari, (tre passaggi completati e una meta) : al punto che alcuni speculatori hanno messo in giro la voce che contro i Rams Belichick avrebbe schierato Bledsoe come titolare, dopo averlo volontariamente "panchinizzato"in regular season. In realtà nessuno sa chi sarà titolare Domenica prossima: e personalmente credo che l'allenatore abbia tutto l'interesse a mantenere questo alone di mistero fino al calcio d'inizio. Ma ragioniamo a mente fredda, per un attimo: Belichick non ha mai avuto una gran stima per Blesoe, forse perché (allenava la difesa, allora) è ancora troppo vivo in lui il ricordo del SuperBowl del 97, (perso contro i Packers proprio a New Orleans!), quando Bledsoe giocò una partita tutt'altro che brillante. Anche contro gli Steelers, dopo l'exploit iniziale, è ritornato quello di sempre, completando soltanto 7 passaggi su 18 per 66 yds, portando la squadra a punti soltanto 1 volta in 6 drive! E, la qualcosa non depone certo a suo favore, Bledsoe rimane più a lungo nella tasca rispetto al collega e non sempre la (pur valida) linea dei Patriots riesce a dargli il tempo necessario per lanciare. Quindi con tutta probabilità, caviglia permettendo, il giovane leone Brady sarà lo "starter". 
Ma poiché l'attacco dei Patriots non ha mai dato la sensazione di essere una macchina da punti, la chiave dell'incontro rimane comunque nelle mani della difesa di New England: sono in molti a chiedersi se Ty Law e il superveterano Otis Smith riusciranno a contrastare in modo adeguato i terribili ricevitori dei Rams Bruce e Holt. Molto dipenderà dalla capacità dell'unità coordinata da Romeo Crenell di fermare Marshal Faulk: se le safety sono impegnate a controllare le corse nessun cornerback, infatti, può arginare a lungo il pirotecnico passing game di Mike Martz. 
Pronostico: Rams 31, Patriots 17

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