OAKLAND 13 - NEW ENGLAND 16 (ot)
Quando ho saputo che sabato ci sarebbe stata neve a Foxboro, un mio amico mi ha detto:"Sarà una partita da raccontare ai nipotini".
In effetti è stata secondo me una grandissima partita, non tanto per l'aspetto tecnico che le condizioni atmosferiche rendevano ovviamente limitato, ma per tutto il resto...
Il campo innevato, i giocatori che facevano i numeri anche solo per correre e bloccare, i tifosi fuori di testa, noi che in TV non capivamo neanche in che punto del campo fossero le squadre, le cheerleaders vestitissime (sigh), i coach con 5 cm di neve sulla testa, ecc...
Ecco, questo è il football, lo sport più bello del mondo.
La gara inizia con una neve terribile e gli uomini addetti alla pulizia del campo devono entrare ogni 10 minuti almeno per liberare le linee delle 10 yards.
Si capisce subito che mettere punti sul tabellone sarà impresa ardua, infatti il primo quarto trascorre con i punter grandi protagonisti.
Una penalità sul ritorno di punt consente ai Raiders di iniziare il loro drive a metà campo, tre buoni passaggi di Gannon, sul quarto il destinatario è Jett che in endzone realizza il primo TD della serata.
Il possesso successivo di New England potrebbe essere decisivo, perchè Johnny Harris intercetta Brady sulle 41 dei Pats, ma i Raiders non riescono ad avanzare e quindi restituiscono palla.
Si arriva all'halftime con il punteggio sul 7-0 OAK e con i Patriots più in difficoltà del previsto.
Ma la ripresa riparte con un ottimo drive di Brady che consente almeno di accorciare sul 7-3 con Vinatieri che realizza dalle 23.
I Raiders rispondono con due FG di Janikowski che va a segno dalle 38 e dalle 45 come se a lui della neve non interessasse nulla.
Il quarto quarto inizia con un fumble su ritorno di punt dei Patriots, ma il rimbalzo favorisce il LB Izzo che mantiene vivo il possesso; il drive che segue è il Brady Show, 9 su 9 nei passaggi e poi ci pensa addirittura lui a correre in TD dalle 6. Mancano 8 minuti alla fine dell'incontro.
Dopo un paio di punt la palla è in mano dei Raiders, che hanno la possibilità di congelare (!) la partita convertendo almeno un primo down, visto che i Pats devono finire tutti i loro timeout per fermare il cronometro. Ma qui colpevolmente Gruden (pessima gestione del secondo tempo) decide di correre 3 volte senza prendersi nessun rischio e così i raiders sono costretti al punt. Un altro fumble ricoperto da Izzo sul return a 2:19 dalla fine è manna dal cielo per i Pats, che tentano così l'ultimo assalto per pareggiare l'incontro e andare in OT.
Poi succede qualcosa, un'azione che rimarrà nella storia e che personalmente ha rovinato per sempre questa fantastica partita.
Ecco che accade, Brady arretra, fa per lanciare, ci ripensa, si riprende il pallone con le due mani, arriva Charles Woodson che gli fa perdere il pallone e Biekert lo recupera, gli arbitri chiamano il fumble, partita finita, i Raiders al
Championship.
Ma poi trilla il buzzer del capo arbitro Coleman, ehi, l'arbitro in cabina di regia al caldo dice che bisogna rivedere l'azione, c'è qualcosa che non va.
Riguardiamo i replay e tutti, commentatori televisivi inclusi, diciamo, massì, è fumble, Brady stava per lanciare e ci ha ripensato, il braccio è vicino al corpo, il movimento è finito, sicuramente è palla dei
Raiders.
Ma Coleman non è dello stesso parere "il braccio si muoveva in avanti, passaggio incompleto, palla a New
England!"
In avanti??? Come??? No, non è possibile !!!
I giocatori dei Raiders già in festeggiamento più completo devono rientrare in campo per difendere il risultato con l'adrenalina già negli spogliatoi e avendo perso ogni tensione agonistica, Brady invece è prontissimo e mette in posizione Vinatieri per un FG rasoterra che manda la partita in OT.
Coin toss vinto da New England, Brady ancora magistrale converte anche un 4th e 4 e porta i suoi sulle 8, dove Vinatieri non può sbagliare e i Patriots vanno alla finale di conference.
Complimenti ai Patriots e soprattutto al loro coach, è piaciuta l'impostazione data alla gara nel secondo tempo, mettendo da parte il conservativismo e capendo benissimo che in quelle condizioni era meglio lanciare che correre, lasciando spazio alla creatività del proprio QB.
Hanno giocato un'ottima partita, così come i Raiders, ai quali non posso rimproverare nulla, era una battaglia e loro l'avevano anche vinta.
Già, perchè quella chiamata non ci sta neanche un pochino, neanche a strapparla coi capelli. Brady non muoveva il braccio in avanti, Brady aveva entrambe le mani sul pallone prima di perderlo, Brady non stava più lanciando.
La regola sul replay parla chiaro, se c'è l'assoluta evidenza che la chiamata sul campo è errata allora va cambiata, altrimenti rimane così com'è.
C'era assoluta evidenza che Brady avesse o non avesse finito il movimento per lanciare? No. C'era assoluta evidenza che Brady avesse entrambe le mani sul pallone? No, perchè forse il replay usato non chiariva bene. C'era assoluta evidenza che Woodson avesse colpito Brady mentre era in "forward motion"? Assolutamente no.
La regola esistente è stata applicata in un modo che non ha niente a che vedere col buon senso, tutti sappiamo che Brady stava facendo una pump fake (finta di passaggio) e stava guardandosi in giro per cercare altri ricevitori, nel frattempo è stato colpito e ha perso palla...tutti, tranne una persona, che sfortunatamente per i Raiders aveva il cappellino bianco e la maglia a strisce e si dà il caso che fosse il capo arbitro.
I Patriots avanzano con indubbio merito, ma la sensazione che mi rimane di questa partita è che sia stata commessa un'ingiustizia.
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