SERIE B 2004

 

Skorpions Varese vs Bengals Brescia 26-16
(7-0, 7-6, 6-2, 6-8)

Marcatori: Bianchi (VA) corsa 11 yards, trasforma Galvan da 1 punto; Degiovanni (BS) ricezione 22 yards; Acquati (VA) corsa 1 yard, trasforma Galvan da 1 punto; Crugnola (VA ) ricezione 15 yards; Brignoli (BS) riporta in TD il tentativo di trasformazione degli Skorpions – 2 pt; Bianchi (VA) corsa 33 yards; Orfeo (BS) corsa 25 yards, trasforma Ghiglione da 2 punti

Ancora una volta i Bengals escono dal Comunale di via Maiano di Varese lasciando la posta ai padroni di casa. Ed in questo caso la posta era importantissima, perchè la vittoria degli Skorpions permette alla formazione varesina di affiancare al secondo posto in classifica proprio le tigri, ma le avvantaggiano per aver appunto vinto il primo dei due scontri diretti, che verrà replicato a Brescia il prossimo 9 maggio, al centro sportivo della Badia.
Vittoria meritata, quella dei varesini, che hanno saputo sfruttare al meglio la scarsa vis agonistica che i Bengals a tratti hanno dimostrato, lasciando troppo spesso la palla all’attacco di casa, e sbagliando nettamente blocchi e placcaggi che in altri casi non avrebbero fallito. Primo quarto di studio, le due formazioni dimostravano di temersi a vicenda e mettevano nelle difese il loro maggiore impegno, e così dopo un paio di turnovers su drive inefficaci, la prima fiammata dell’incontro, con le prime corse ben eseguite dai runners in maglia rossa, ed una ricezione di gran classe di Formaggia, gli Skorpions sbloccavano il risultato con il giovanissimo Bianchi, un diciottenne (ci dicono) talentuosissimo, bravo a bucare la linea bresciana per il primo vantaggio.
I Bengals si scuotono e cominciano a giocare bene, osano con bravura e fortuna vari tipi di schemi, giocano un quarto tentativo con 12 yards con un lancio di Orfeo su uno straordinario Prandelli e riescono a segnare Stefano Degiovanni, in ottima ricezione, subito dopo l’annullamento di un touchdown dello stesso Daniele Orfeo. Fallita la trasformazione, gli Skorpions ricominciavano a macinare terreno ed incrementavano il vantaggio a quindici secondi dalla fine del primo tempo con il QB Acquati protetto dalla mastodontica linea varesina in corsa centrale.
La grandissima esperienza dei giocatori degli Skorpions, tra le cui fila militano anche numerosi atleti provenienti dagli sciolti Frogs con passato nel Blue Team Italiano, permetteva alla squadra di casa anche nel secondo tempo una buona gestione della partita, anche se la difesa di coach Olivares compiva un piccolo miracolo all’inizio del secondo tempo, rintuzzando una azione di attacco con quattro tentativi ed una yard da conquistare per gli Skorpions.
L’attacco azzurro non era all’altezza dei compagni di squadra, e per tutto il terzo quarto non riusciva a muovere palla dalle proprie 20 yard. I Bengals in rapida successione dovevano fare a meno di numerosi giocatori importanti, vittime di acciacchi e colpi duri, e costringevano uno straordinario Marinoni a coprire ruoli per lui inediti, lavoro che il Matteo numero 80 terminava con efficacia in ogni posizione di campo. Ancora una volta gli Skorpions andavano a segno con una ricezione dell’esperto Crugnola, ma il tentativo di trasformazione su calcio veniva dapprima stoppato con coraggio da Brignoli, e poi recuperato e riportato nella end zone avversaria dallo stesso bresciano, per due punti insperati in una azione rarissima da vedere.
Ancora da dimenticare il drive di attacco di Orfeo, ma da dimenticare anche l’azione della difesa bresciana su una corsa del solito Bianchi di 33 yards, che scivolava come burro tra le mani degli stanchi e demotivati Bengals, per l’ennesima segnatura varesina.
La partita termina con una nuova fiammata delle tigri, che fissano il risultato finale con una corsa di Daniele Orfeo e con la ricezione finale in trasformazione di Ghiglione, e poi con il festival degli intercetti di Manfrin e Ferlemann per gli Skorpions e Matteo Marinoni per i Bengals.

Enzo Uliano

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