SERIE B 2004
Hawks Taranto vs Yankees Civitanova Marche 34-6
Due le squadre in campo domenica pomeriggio al Comunale di Faggiano. Fin qui
niente di anomalo, le partite usualmente si disputano tra due squadre; ma i
due team di cui parliamo sono gli Hawks del primo tempo e gli Hawks del secondo
tempo. Non ce ne vogliano gli atleti di Civitanova Marche, ma eccezion fatta
per la disattenzione della difesa degli Hawks nel primo quarto, capitalizzata
con un TD su corsa centrale del # 20 Catalini, gli Yankees non sono mai stati
un pericolo reale per i blu argento pugliesi.
Eppure quelli meno concentrati sembravano proprio i marchigiani; entravano in
campo per il riscaldamento alla spicciolata sembrando più interessati alla
durezza del terreno che alla preparazione atletica. Mentre i Serenissima Hawks
Taranto, effettuavano un lungo riscaldamento adeguato al clima rigido e alla
imminente pioggia in arrivo, si tenevano per mano sulla side line, ma
sembravano svagati e troppo sicuri dei loro mezzi.
La partita vedeva subito in attacco gli Yankees che al terzo gioco, perdevano
palla per un fumble provocato da Conan Paleari e ricoperto dalla linea.
Fin qui l’unica nota positiva del primo quarto che si chiudeva con la
segnatura degli ospiti. L’inversione di campo non mutava gli equilibri delle
squadre in campo, con le due difese, aiutate dalla pioggia battente, ad arginare
le corse dei running back ed a neutralizzare con buone coperture, i lanci dei
QB.
Quando sembrava che si dovesse andare negli spogliatoi sul 6 a 0, un buon
drive, l’unico dell’half time dell’attacco blu argento, veniva finalizzato da
Checco “the Train” Gaudio con una corsa da 14 yards, che rompeva due placcaggi
e si involava senza problemi sulla corsia di sinistra, in end zone. Anche gli Hawks fallivano il punto addizionale e, sul punteggio di 6 a 6, l’arbitro
mandava tutti a prendere un the caldo, soprattutto i pochi ma rumorosi tifosi
che hanno sfidato l’inatteso clima invernale. La pioggia cessa di colpo, cambia
il vento, ma nello spogliatoio dei Serenissima Hawks Taranto si abbatte il
ciclone Ronald Anzevino . Il coach americano questa volta non detta gli schemi,
agisce solo sulla psiche dei suoi guerrieri; è come un fiume in piena, travolge
tutti i giocatori, a partire dai capitani Farella, Giorgino, Sambo e Paleari,
elencando loro tutte le responsabilità di un frustrante half time.
All’uscita le facce sono di chi ha capito la lezione e si nota subito la
differenza. Francesco “the Brain” Giorgino, prende per mano l’attacco e
confeziona un capolavoro di terzo quarto ; conclude personalmente il primo drive
in TD con una corsa da 6 yards e consente a Checco Gaudio di segnare da due
punti.
La difesa pugliese , come punta sull’orgoglio , prima blocca sul nascere
l’azione dei rossi marchigiani e poi segna con un intercetto di Vito “ genius”
Nigro , che ritorna la palla direttamente in end zone , con una corsa magistrale
costruita coralmente con i compagni di reparto.
Nel frattempo un’altra genialata
di Giorgino , consentiva ad Alessandro “Gheddafi” Socci, di segnare una
spettacolare meta su lancio millimetrico di 52 yards. A Domenico “Farouk”
Farella , il compito di rimpinguare il bottino con una segnatura stile College
americano in salto con capriola.
A chiudere il terzo quarto, sospeso per circa dieci minuti per un infortunio
abbastanza grave di un giocatore yankees, un’altra segnatura ed ancora su
passaggio. Questa volta “the brain” pescava con un lancio da 15 yards, il
giocatore di Carovigno Luigi De Franco , che si liberava di due avversari e
caparbiamente in tutta sicurezza , si assicurava tra le mani la palla del 34 a 6
.
La pioggia sempre più incessante, cominciava a rendere davvero difficile
qualsiasi tipo di azione e , nel quarto ed ultimo quarto rendeva un po’ più
facile il compito delle difese. Gli yankees , subivano ancora due intercetti ad
opera dell’ottimo Giuseppe “pepper” Castellana e coach Vierucci, faceva esordire
due rookies e dava spazio a tutta la panchina . Ottimo l’esordio di Umberto
Luconi , ex nazionale giovanile di rugby, al quale vanno aggiunti Florio, De
Giampietro e Ria autore tra l’altro di un sack insieme al migliore della difesa
Francesco “lallo” Mingolla e all’ormai insostituibile Francesco “the Ing”
Stellacci.
Le riconferme di una prestazione maiuscola e senza sbavature , vanno a
Michele “big” Errico, Alessio “ muflone” Mandorino, Valerio “ bonphi” Bonfrate,
Stefano “iena” Greco , Peppe “shadow” Petio ; al rientrante Martino “perfect”
Calianno , al disciplinato Roberto “serious” Vitale e alla sana pazzia di Danilo
“maddog” Savietti , autore del blocco impressionante che ha consentito a Nigro
di riportare l’intercetto in touch down.
Ma la dirigenza e la squadra tutta riconosce il merito di questa vittoria a
Ronald Anzevino che ha saputo trasferire la concentrazione e la consapevolezza
dei propri mezzi nelle teste dei giovani dilettanti che tante soddisfazione
potranno ancora togliersi.
La vittoria , così come il minuto di raccoglimento all’inizio della partita,
è stata dedicata a tutte le vittime dell’assurda guerra in Iraq, dal civile
Quattrocchi al militare Tillman (giocatore di football americano allenato dallo
stesso Anzevino) , colpevoli solo di credere in un mondo migliore e servirlo con
dignità e amore.
Serenissima Hawks Taranto