SERIE A 2004

 

Warriors Bologna vs Gladiatori Roma 25-22

E’ stata una partita a livello emozionale e spettacolare d’altri tempi: questo in breve quanto visto in occasione dell’incontro fra Warriors Bologna e Gladiatori Roma per decidere quale delle due squadre doveva accedere alle wild-card.
Davanti a circa un centinaio di spettatori, i bolognesi hanno avuto ragione dei capitolini grazie ad un’eccellente prestazione dell’attacco nel capitalizzare i lanci di Danielli e la prestazione della difesa che ha saputo controllare le corse di Nate Gary.
Inizio partita al fulmicotone per i Guerrieri; dopo aver fermato il primo drive dei Gladiatori, i Warriors con il loro qb Danielli indovinano alla loro prima azione un lancio su Gary Jones, che si libera del difensore e corre per 71 yds. in touchdown. Sul successivo kickoff un grossolano errore di Gary permette ai Warriors di recuperare nuovamente l’ovale e, dopo un lancio su Nicoletti che porta a poche yds. dalla end zone, ancora Jones con una progressione di 3 yds. incrementa il punteggio in favore dei biancoblù per 12 a 0.
I Gladiatori non si lasciano demoralizzare ed anche loro con tre giocate trovano la via della meta con una corsa centrale di Gary di 37 yards. Cerrati su calcio accorcia il punteggio sul 12 a 7; il successivo drive dei Guerrieri è la fotocopia della precedente azione d’attacco capitolina. Dopo tre azioni di corsa, Jones si scatena e dopo aver evitato due avversari, s’invola per il suo terzo td del quarto con una progressione di 34 yds. La mancata trasformazione chiude un primo quarto vibrante e spettacolare sul 18 a 7 per i Guerrieri.
Nel secondo quarto la pressione della linea e dei linebacker romani è più consistente, e per l’attacco bolognese diventa più complicato riuscire a chiudere i drive. Contemporaneamente anche la difesa bianco blu comincia a stringere la marcatura su Gary, costringendo il Qb Monza ad operare in prevalenza dei lanci sui propri ricevitori; su uno di questi passaggi i giallo rossi riescono ad avvicinarsi alla end zone dei Warriors ed ancora un lancio di 6 yds. trova Macellaro in end zone pronto a ricevere la palla dal suo regista. La trasformazione di Cerratti porta il punteggio sul 18 a 14, risultato sul quale si chiude la prima metà di gara.
Alla ripresa della gara, la difesa dei Guerrieri sale in cattedra fermando Gary per tre volte dal punto di partenza dell’azione e costringendo i Gladiatori ad un field goal che viene mancato; al cambio di possesso, dopo una perdita di 8 yds., Danielli sul terzo tentativo e 18 yds. da percorrere, con un trick play lancia un passaggio lungo sul solitario Nicoletti che conclude l’azione di 83 yds. in touchdown. Forlai centra questa volta i pali ed incrementa il vantaggio dei bolognesi sul 25 a 14.
La calda serata allenta la vena agonistica delle due squadre ed il livello del gioco cala; a causa della pressione dei linebacker e delle linee di difesa, le azioni di corsa non danno più un vantaggio considerevole e si tenta di capitalizzare le giocate offensive sui lanci. Su un lancio del qb Monza, Forlai intuisce l’azione ed intercetta la palla nella propria end zone, ma nel successivo drive la difesa bolognese commette un’interferenza sul ricevitore che avvicina i capitolini alla linea di touchdown. Per Gary è un gioco da ragazzi correre la yard che lo separa dalla sua seconda marcatura della serata ed ancora lo statunitense capitalizza la trasformazione da due punti per il 25 a 22.
Sul kickoff successivo, lo special team dei Gladiatori cerca di impossessarsi della palla che viene recuperata, però dai bolognesi che, a poche decine di secondi dalla fine dell’incontro riescono a portare in porto il risultato che rappresenta non solo la terza vittoria della stagione ma anche l’accesso alle wild card.
La squadra che ha saputo sfruttare per prima gli errori dell’avversario ha portato a casa la partita ed i playoffs; questa è, in sostanza, la chiave di lettura dell’incontro. Oltre ai già citati Danielli, Nicoletti e Jones va segnalata la gran prova dei linebacker (Biavati, Bini e Scalise) e del backfield, e la vera e propria gara di forza delle linee che hanno contrastato nei momenti cruciali i più fisici giocatori dei Gladiatori che hanno avuto in Gary il migliore giocatore dell’incontro.
Ai Gladiatori rimane comunque la consapevolezza di avere disputato un campionato più che soddisfacente al loro rientro nel panorama del football made in Italy, mentre per i Warriors è già il momento di pensare alla partita contro le Aquile Ferrara che si prospetta molto diversa rispetto all’incontro di regular season, dove i bolognesi sembravano destinati ad un ruolo di sparring partner. La terapia del coach Anzevino continua……..

Luigi Lodi
(per le foto si ringrazia www.virtus-aft.it)

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