SERIE A 2004
Warriors Bologna vs Aquile Ferrara 0-40
(0-6, 0-8, 0-13, 0-13)
Aquile a valanga sui Warriors Bologna sabato
pomeriggio al Campo Sportivo Bernardi dove gli estensi si sono imposti con un
netto 40 a 0 grazie ad una grande prestazione della difesa e ad un attacco che
seppure ancora in rodaggio ha mostrato qualcosa in più rispetto alla prima di
campionato.
Partono subito in attacco le Aquile costrette però al punt dopo i classici tre
tentativi; stessa sorte tocca all’offense felsinea che però realizza un brutto
calcio dando palla agli estensi in prossimità della propria end-zone; l’attacco
ferrarese ringrazia e ci pensa “Cloche” Ventorre a realizzare il primo touchdown
estense con una corsa di 3 yards per il 6 a 0 parziale.
Torna in campo l’attacco dei Warriors che cerca di riagganciare gli ospiti con
un pass lungo che coglie di sorpresa la difesa estense pronta però a stringere
le maglie nei tre tentativi successivi con i Warriors che giocano alla mano e
senza successo anche il 4° tentativo.
Qualche difficoltà per il qb estense Fabian a trovare i propri ricevitori,
complice anche la difesa felsinea che mette spesso pressione su di lui e sarà
ancora la difesa estense nel 2° quarto a farsi vedere con un intercetto di De
Giorgi del quale però l’attacco non saprà approfittare. Altro punt sbagliato per
i Warriors e le Aquile ancora sulle 10 yards difensive bolognesi: pass di Fabian
per il ricevitore Panzani e 12 a 0 con Ventorre che aggiunge i due punti della
trasformazione alla mano.
Sul finire del 2° quarto un bel pass di Fabian per Luca Preve porta gli estensi
a 11 yards dall’end-zone Warriors ma gli estensi non riescono a concludere ed il
primo tempo si chiude con i 14 punti di vantaggio.
Nella ripresa si scatena subito l’attacco estense e due pass consecutivi, per
Panzani prima e Piva poi riportano in zona rossa le Aquile; il runner Ventorre
corre fino a 50 cm dalla linea di meta e poi finisce l’opera con la corsa
successiva per il 20 a 0 al quale De Giorgi aggiunge il punto addizionale.
L’attacco felsineo non sembra poter più impensierire, anzi non ne ha nemmeno
l’occasione visto che il successivo kick off viene recuperato dalle Aquile che
tornano in attacco con Fabian che allo snap finta l’azione a sinistra con tutto
l’attacco e poi corre in solitario sulla destra segnando in tuffo.
E’ un uno-due che fa male e difatti i Warriors appena tornati in attacco vengono
intercettati dallo strong safety estense Piero Cabianca. All’inizio dell’ultimo
quarto entrano in campo i primi cambi per le Aquile con il giovane Roccella ad
esordire nel ruolo di qb in avvicendamento con il veterano Umberto Landini; le
corse di Sternini e le ricezioni di Caroncini portano di nuovo sotto le Aquile
ed è un’instancabile Sternini che con una bella corsa va a segnare in tuffo
appoggiando mano e pallone oltre la linea di meta. Per il 33 a 0 con Arquà che
aggiunge il punto addizionale.
Ultimi minuti con i Warriors già sotto la doccia e le Aquile che mettono in
campo le riserve cambiando anche i ruoli tant’è vero che sarà il difensive
lineman Mazzetti Andrea a segnare di potenza l’ultimo touchdown estense per il
40 a 0 definitivo.
Un’altra bella prestazione per le Aquile con la difesa che fino ad ora ha
concesso appena 3 punti di media a partita e l’attacco che seppure ancora a
fatica marcia sempre meglio. Ora ci sono due settimane prima della trasferta
contro i Gladiatori con gli estensi che intanto si godono il primo posto in
classifica a pari merito con Lions e Giants, un terzetto che al momento sembra
poter essere protagonista del campionato di serie A.
Aquile Ferrara
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Netta
la sconfitta casalinga subita dai Warriors Bologna in occasione del derby con le
Aquile Ferrara; gli estensi hanno dimostrato la qualità del proprio collettivo
grazie alla ottima intesa quarterback – ricevitori – running back ed alla
concretezza del reparto difensivo nel capitalizzare gli errori creati
dall’attacco bolognese, autore di una vera e propria giornata “no”. Positiva è
stata l’affluenza del pubblico, infatti la giornata quasi estiva ha portato alla
ex-Lunetta Gamberini circa quattrocento spettatori, molti dei quali invogliati
dalla precedente bella prestazione con i Giaguari Torino.
Le Aquile sono riuscite a trovare la via del touchdown nei primi due quarti in
occasione di due errori sui punt di allentamento dello special team dei Warriors,
il primo calciato malamente ed il secondo non riuscito a causa di una
incomprensione fra il centro ed il kicker. Le due segnature di Ventorre (3 yds.)
e Panzani (8 yds.) nascono a ridosso della linea di end-zone, a riprova che la
difesa bolognese nei primi due quarti di gioco era riuscita a contenere i lanci
profondi dello statunitense Fabian sui ricevitori Piva e Panzani ed a mettere
pressione sul regista estense, limitando il vantaggio degli ospiti sul 14 a 0.
Nel terzo quarto di gioco però Claiborne viene intercettato per la seconda
volta, ed il successivo drive delle Aquile porta nuovamente Ventorre in
touchdown con una corsa di 1 yds. Sul kickoff successivo Claiborne perde
nuovamente palla con un fumble e per l’attacco del coach Knight è quasi una
formalità trovare la via del touchdown con una corsa di 20 yds. del qb Fabian,
mentre la difesa dei Warriors, provata fisicamente dai troppi turnover, non
riesce più a coprire le progressioni del reparto offensivo delle Aquile.
L’inserimento di Scaglia come quarterback nel quarto ed ultimo periodo di gioco
non crea alcun cambiamento significativo; lo sconforto e la fatica si fanno
largo fra le file dei giocatori bolognesi, ed un nuovo intercetto del backfield
ferrarese porta nuovamente in campo l’attacco guidato dal secondo quarterback
Roccella che riesce a trovare in end zone il ricevitore Sternini per il 34 a 0.
La pratica Warriors viene archiviata dalle Aquile verso la fine dell’incontro
con una corsa di 10 yds. di Mezzetti in touchdown, uomo di linea di difesa
schierato come running back, che chiude la partita sul punteggio di 40 a 0.
Il totale delle yds. conquistate denota una schiacciante superiorità offensiva
delle Aquile (366 yds. ottenute fra lanci e corse contro le 62 yds. dei Warriors)
ma occorre dire che la prestazione della difesa bolognese della prima metà di
gioco è risultata efficace sia sui lanci lunghi che sul controllo delle corse,
mentre la pessima prestazione offensiva non lascia spazio a sufficienti
giustificazioni tecniche.
L’onesto lavoro fatto dai running back Santilano e Cocchi e dal ricevitore
Fantazzini, non salvano un attacco guidato da un Claiborne poco efficace in
questa gara e le cui azioni sono risultate in alcuni casi fin troppo
prevedibili; con una difesa fisica e tecnica come quella estense, queste giocate
sono un vero e proprio invito a nozze. In sostanza quello che è mancato è il
feeling qb - ricevitori nei lanci medio corti visto in occasione della partita
con i Giaguari. La difesa, chiamata quasi sempre in campo, ha potuto fare ben
poco nella seconda metà di gioco per contrastare le progressioni di Fabian e dei
suoi giocatori, ma è piaciuta la prestazione del primo tempo degli uomini di
linea di difesa fra i quali vanno segnalati Veronesi, Petroni e Mazzolani nel
mettere sotto pressione il qb statunitense e del backfield difensivo, che ha
saputo limitare i forti ricevitori estensi.
Le
Aquile hanno dimostrato che la vittoria dello scorso anno della Silver League ha
creato un valido gruppo il cui livello è ulteriormente migliorato con
l’inserimento dei giocatori provenienti dai Dolphins Ancona; la varietà delle
azioni a disposizione dell’attacco e la qualità del reparto difensivo fanno
della squadra delle Aquile una delle candidate al Superbowl, e la prestazione di
oggi ne è la prova.
Il prossimo impegno casalingo dei Guerrieri contro i Marines Ostia sabato 1
Maggio alle ore 20,00, potrebbe già dare una idea della effettiva posizione
della squadra bolognese nell’ottica playoffs. I laziali arrivano a Bologna a
seguito di una ottima prestazione contro i campioni d’Italia dei Lions Bergamo
e, nonostante la sconfitta, sono consapevoli che l’incontro di sabato sera ha un
importanza primaria per il loro campionato.
I Warriors devono lasciarsi alle spalle la gara delle Aquile, consci del fatto
che gli errori fatti nell’ultima partita non si possono ripetere una seconda
volta, e cominciare a pensare a questa opportunità che suona già come decisiva
per la stagione 2004.
Luigi Lodi
(per le foto si ringrazia www.virtus-aft.it)