SERIE A 2004
Lions Bergamo vs Giaguari Torino 49-14
(21-6,14-0, 14-0, 0-8)
Contro i Lions pluricampioni d’Italia e
d’Europa, ai nostri ragazzi, non potevamo chiedere altro che dimostrare orgoglio
ed attaccamento ai colori sociali. Ed i Giaguari Autocentaro scesi in campo ad
Osio, hanno dimostrato che nelle loro vene scorre sangue e non acqua fresca.
La difesa con il giovane Carlo Giannotti, il debuttante Robertino Olivier, ed i
veterani Topper Rigazzi, Luca Garassino, Stefano Bombardiere e Simone Paschetto
su tutti, ha fatto del suo meglio per contenere l’attacco dei devastanti
Bartinsky e Sangenette, che seppur privi del loro qb Bucciol in cabina di
regia,come sempre ha segnato e dato spettacolo.
L’attacco giallonero guidato da un rigenerato nel fisico e nello spirito Julius
Brown, ha cercato nel limite del possibile di impensierire l’impenetrabile
difesa orobica. Pur subendo un pesante passivo, noi “cenerentola” del
campionato, possiamo dire con orgoglio di essere stati gli unici a violare in
questo torneo l’end zone orobica per due volte, anzi tre, in quanto un td ci è
stato annullato per holding. Ma i Lions sono i Lions, ed il risultato non lascia
dubbi alcuni sulla consistenza dei due teams, ma grazie comunque ai nostri
ragazzi per l’impegno ed il cuore dimostrato proprio in questa circostanza
contro i numeri uno del football italico ed europeo.
Nel primo quarto i padroni di casa vanno per tre volte a segno con il possente
runner Bartinsky due volte, con corse di 18 e 60 yards, e con Sangenette con un
ritorno di punt da 70 yards. I Giaguari Autocentauro, hanno saputo replicare con
una grandiosa ricezione su preciso lancio di Brown, e corsa in touch down di 68
yards del wr Stefano Gilaudo.
Nel secondo quarto ancora due segnature dei Lions. Per non “bisticciare” una a
testa dei due mattatori della giornata . Entrambe le marcature vengono
trasformate, come le precedenti dal preciso calcio di Marone. Prima della fine
del quarto una serie di precisi lanci sui due wr gialloneri Maida e Gilaudo,
oggi in gran spolvero, del bravo Julius Brown, portano ancora Gilaudo in meta,
ma la segnatura viene annullata, per un fallo di holding di un compagno di
squadra e si va al riposo sul 35 a 6 per i Campioni d’Italia.
Inizio ripresa, su ritorno di kick off di 70 yards, l’incontenibile Sangenette
segna ancora per i Lions. Ma i Giaguari, autori di una prova di orgoglio, grazie
a precisi lanci di Brown, su Maida & C. si portano a poche yards dall’end zone
orobica, che non viene violata, solo grazie ad un prodigioso intercetto di un
difensore nero-oro che anticipa di un soffio Maida. E come sempre o quasi,
quando non si segna si subisce.
Un grande show di Bartinsky con una corsa di 80 yards, praticamente dalla
propria end zone, porta lo score per i propri colori sul 49. Nell’ultimo quarto
spazio alle promesse in casa orobica ed i Giaguari, comunque mai domi sono bravi
a profittarne. Anche loro con giovani alle loro prime partite, usando ricevitori
diversi, imbastiscono un bel drive di lanci e muovono la palla, prima con una
ricezione del wr Stefano Scarpitti, e poi con il quasi debuttante Filippo
Mingone, giocatore dello junior team, che riceve e porta il pallone in ottima
zona di campo, e poi addirittura segna su di un lancio di 8 yards di Julius
Brown, che con una corsa da due punti porta lo score finale per i propri colori
sul 14.
Grandi, grandissimi Lions, ma gran cuore, orgoglio e concentrazione dei nostri
ragazzi, che anche oggi, pur privi di importanti uomini di peso, hanno onorato
maglia e gioco. Ora ci attendono due settimane di sosta, e poi sotto con
l’ultima parte del torneo, contro squadre sulla carta più forti, ma contro le
quali, contando anche su diversi recuperi,proprio come oggi, venderemo cara la
pelle.
Moor91
Giaguari Autocentauro Torino
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Di scena per questa partita la tradizione
storica dei Giaguari (una delle poche squadre fondatrici di AIFA/FIAF ancora in
attività) ed il dominio recente dei Lions.
Pronostico rispettato in sostanza, coi Giaguari che hanno mostrato un ottimo QB
e del bel gioco aereo (l'attacco c'è, fatte le debite proporzioni con la
difficoltà dell'incontro), ma una difesa assolutamente deludente (discreta
contro il gioco aereo ma assolutamente incapace di arginare in qualsiasi modo le
corse) e degli special team decisamente non all'altezza (che concederanno due
segnature su azioni di ritorno di calcio).
Dall'altra parte soliti Lions rocciosi, che si affidavano a Candela in cabina di
regia (Bucciol è ancora infortunato), e dominavano col running game di
Bartyniski (incontenibile) ma anche di Ghislandi e Ummarino. Sempre in cattedra
la difesa, nonostante in alcuni momenti di rilassatezza ha conceduto più del
dovuto, cosa su cui i Giaguari hanno capitalizzato senza esitazione.
Il primo drive torinese porta ad un 4° e punt, e subito una svolta: pessimo
long-snap (il problema affliggerà i Giaguari per tutta la partita), palla che
cade a terra facendo perdere tempo al punter e calcio stoppato dalla difesa
bergamasca.
Lions sulle 18y off. subito a segno su corsa con il #3 Bartynski, oggi il
dominio della linea offensiva nero-oro è stato totale ed ha aperto autostrade
per i RB bergamaschi, cui per altro non sono riusciti ad opporsi efficacemente
nemmeno i LB giallo-neri. 7-0 con l'ep. su calcio del #54 Marone.
Sul successivo drive i Giaguari sono ancora nei guai per un gioco rotto causato
da un cattivo snap che fa perdere loro molto terreno e li costringe al punt.
Punt che viene raccolto senza esitazione dal #1 Sangenette che si invola in
touchdown con un ritorno da 70y praticamente intoccato (+1 Marone) 14-0
parziale.
Per i Giaguari cerca di suonare la carica il forte QB USA #2 Brown, che prima
trova il #31 Carnevali con una combinazione aerea da 8y, e poi tenta la bomba
sul suo ricevitore principale, il #84 Gilaudo, mancando però di poco la
combinazione, ed ancora un punt in arrivo per Torino.
Altro massacro offensivo di Bartynski, al primo tentativo corre direttamente in
meta per 60y zigzagando tra la stranita difesa giallo-nera (+1 Marone) e 21-0
parziale.
Dopo una pass interference della difesa di casa i Giaguari si trovano in
posizione di tentare l'affondo, e così fanno. Complice la totale distrazione
della secondaria bergamasca Brown può lanciare una bomba per Gilaudo che si
invola indisturbato in end zone con una bella combinazione da 72y, e primi punti
che arrivano per i giallo-neri. Il solito long-snap sbagliato vanifica la
trasformazione ed è quindi 21-6.
Il #11 dei Lions Candela lancia poi in meta per Sangenette per 18y, ma l'azione
è viziata da holding offensivo ed il touchdown annullato. Poi per un momento al
difesa torinese regisce bene e disturba il gioco aereo dei padroni di casa
contenendoli e pressando molto il QB, arriva anche un sack ad opera del #24
Bombardiere. Ma un successivo pass interference dei torinesi vanifica il buon
lavoro sin quì svolto e mette ancora i Lions in condizione di essere pericolosi.
Dopo una combinazione di Candela per il TE #85 Sironi da 9y è ancora Bartynski
che segna su corsa da 12y (+1 Marone), 28-6.
Altro drive durissimo per i Giaguari, che vedono Brown subire sack dal #92
Ogadri e successivamente dai #74 e #67 Federico e Dotti (sack in comproprietà
per loro) e vengono nuovamente costretti al calcio di allontanemento.
Ancora in attacco i padroni di casa sale sugli scudi il #8 Ummarino con uan
corsa da 20y, e poco dopo si concretizza ancora l'asse Candela-Sangenette con un
pass da 21y in meta (+1 Marone) 35-6.
Verso la fine del primo tempo i Giaguari mettono in mostra il loro passing game
e si muovono bene: Brown per Gilaudo da 20y, e Brown per il #88 Maida da 13y,
fino ad arrivare alle 31y off. in territorio Lions. Due penalità per offside
difensivo avvicinano ulteriormente i torinesi alla segnatura, che difatti arriva
poco dopo quando il solito Gilaudo raccoglie un passaggio deflettato dalla
difesa bergamasca direttamente in end-one, ma purtroppo un holding offensivo
vanifica la segnatura, e quì termina il 1° tempo di gioco.
Apertura di 3° quarto al fulmicotone per Bergamo, con Sangenette che beffa
nuovamente lo special team giallo-nero e corre per 70y per la sua seconda
segnatura su ritorni di calcio, (+1 Marone) 42-6 e partita ampiamente chiusa.
Segue un lungo e sofferto drive dei torinesi che si regge sui tentativi di Brown
di pescare i suoi ricevitori e diverse penalitò offensive dei padroni di casa. E
dopo vari tentativi ci stà anche la bomba di Brown per Maida, che viene fermato
ad una sola y dalla meta. con un 1° and goal ed una sola y per varcare la zona
di meta. Sembrerebbe cosa fatta, ma la difesa bergamasca si impone e dopo aver
stoppato una corsa sul 2° and goal è il CB nero-oro #4 bassi che intercetta il
passaggio di Brown, turnover costosissimo e Lions ancora in attacco sulle 20y
dif.
E, nuovamente, è Bartynski-show, col forte runner USA che su un'azione
apparentemente rotta inverte il campo e corre zigzagando tra la difesa torinese,
quì completamente basita, per 80y in touchdown. Bella azione propiziata da un
blocco importante del QB Candela (+1 Marone) 49-6 e spazio al garbage-time.
Nell'ultima frazione di gioco oltre alle belle corse del #26 dei Lions Ghislandi
(che rileva Bartynski molto efficacemente) assistiamo al touchdown dell'orgoglio
dei Giaguari, con una doppia combinazione aerea di Brown per il #3 Mingoni, da
24y prima e successivamente da 18y con ricezione in end-zone in mezzo al
traffico. Brown trasforma personalmente da 2 con una QB sneak ed è il 49-14
finale; ultime azioni, possiamo ancora vedere un sack della difesa torinese col
#43 Giorio su Candela e partono i titoli di coda.
-Marco Premi-