MULI Trieste - DRAGHI Udine 20-0

TRIESTE - I Draghi Udine escono sconfitti per 20-0 dal derby con i Muli Trieste, disputatosi sabato allo stadio comunale Ferrini del capoluogo regionale. Bella prestazione della compagine friulana, che esce dal campo a testa alta e con un passivo troppo pesante per quanto mostrato nel corso della partita. Le due squadre offrono spettacolo ed agonismo in una gara segnata da un grande intensità.
I draghi iniziano l'incontro in attacco, e provano subito a far male ai padroni di casa con un ottimo gioco di corsa operato dai runningbacks Ivetta e Piani. La difesa triestina appare vulnerabile, ma l'attacco friulano, guidato dal quarterback Cuoghi non riesce a concretizzare il gioco di passaggio e chiude la prima serie con un nulla di fatto. I triestini provano a reagire, ma riescono a stento a muovere la palla grazie ad un'ottima prestazione della difesa udinese. Il primo quarto di gioco si chiude sullo 0-0. Nella seconda frazione di gioco, Cuoghi illude i Draghi entrando in touchdown dopo una bellissima corsa personale, annullata però dagli arbitri per un dubbio fallo di Piani. La reazione dei Muli non si fa attendere, il quarterback triestino Kerstich pesca Bonini per una segnatura, ma gli arbitri annullano ancora per un fallo. In chiusura di secondo quarto, i Muli sbloccano il punteggio con una corsa di Rossi, e si va così al riposo sul punteggio di 6-0 in favore dei triestini. Nella ripresa l'agonismo sale anche oltre il lecito, e i Draghi pagano la maggior esperienza e malizia degli avversari. E' sempre il runningback triestino Rossi a decidere, con due corse che fissano il punteggio sul 20-0 finale con un attacco udinese che, per quanto si renda pericoloso, non riesce a concretizzare quanto produce.
Nonostante la netta sconfitta, c'è soddisfazione in casa udinese per la prova della squadra. Presentatisi all'appuntamento con vari assenti, i Draghi hanno disputato una partita tutta grinta e cuore, che però non sono bastati a fermare un avversario decisamente più navigato dei giovani udinesi. Preoccupa il gioco di passaggio, assolutamente improduttivo, ma l'offensive coordinator Maurizio Simonetti spiega: "E' vero, non riusciamo a concretizzare, ma manca poco, soltanto un po' di precisione, ed allora saremo pericolosi".
Ed i Draghi dovranno diventare pericolosi già da domenica prossima, quando affronteranno in casa, sul campo Centazzo di via della Roggia a Udine alle 15.00 i Silverhawks Lubiana, matricola slovena anch'essa reduce da due sconfitte. Gli sloveni sono una squadra tosta, vulnerabile in difesa ma protagonista di un gioco d'attacco vario ed efficace. Si profila per i Draghi un impegno tutt'altro che facile, assolutamente da non sottovalutare.

Roberto Simonetti

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