SEAGULLS Salerno - WARRIORS Virtus Bologna 34-12
(0-12, 14-0, 13-0, 7-6)
La terza giornata di campionato vedeva di
fronte a Salerno i Seagulls e i Warriors Bologna. Nel primo possesso offensivo
il qb bolognese Di Menna orchestrava un ottimo drive che, dopo una bella
ricezione di 33 yds di Farnedi, si concludeva con una corsa di 3 yds di
Santilano (0-6). La trasformazione alla mano veniva intercettata da Pardikes.
Dopo il three and out dei Seagulls, Di Menna capitalizzava il possesso
successivo con un lancio direttamente in end zone di 17 yds per il wr Pizzuti
non trasformato (0-12). Costretti ancora al punt i Seagulls registravano le
coperture e ritornavano subito in possesso del pallone in un'ottima posizione
nella metà campo felsinea a causa di un punt sbagliato. Così Fiore si
incaricava di portare la palla fino ad 1 yd dalla meta che veniva varcata
nell'azione successiva da Pardikes. La trasformazione di Gualandi portava il
punteggio sul 7-12. Il lungo drive infruttuoso dei bolognesi dava alla fine del
secondo quarto un'occasione ai Seagulls che chiudevano il conto a soli 8 secondi
dalla fine andando a segno con Gualandi su lancio del qb Sciumanò. Lo stesso
Gualandi si interessava di trasformare fissando il punteggio sul 14-12 per i
Seagulls realizzando un extra point dalle 23 yds a causa di due penalità. Nel
primo possesso offensivo del secondo tempo una splendida corsa di 58 yds in meta
di Pardikes trasformata da Gualandi portava i Seagulls in vantaggio per 21-12. I
salernitani apparivano più determinati nella ripresa e mettevano a segno 2
intercetti con Aliberti e ben 4 sack (2 Leone, Napoletano, Di Palo) e andavano a
segno ancora nel 3° quarto con Fiore autore di una bellissima galoppata di 60
yds in TD. La trasformazione veniva fallita e il punteggio si fissava sul 27-12.
Nell'ultimo quarto ancora Pardikes andava a segno con una entusiasmante corsa di
29 yds in end zone. Gualandi metteva a segno il punto addizionale per il 34-12.
Nell'ultimo drive Di Menna imbeccava su una traccia corta il tight end Spisa che
si involava per 60 yds in end zone. Un fumble sulla trasformazione fissava il
punteggio sul definitivo 34-12 per i Seagulls.
La partita è stata molto bella e a tratti i protagonisti in campo hanno saputo
regalare ai 150 spettatori presenti uno spettacolo degno di nota. Sicuramente
più incerto ed equilibrato il primo tempo che ha visto i Seagulls rimettere in
discussione in extremis una partita che nel 1° quarto sembrava già decisa in
favore dei Warriors. Nella ripresa, poi, i cambiamenti tattici sono risultati
decisivi e per i salernitani è stato più semplice avere ragione dell'ottima
formazione bolognese. A fine gara coach Longhi ha addebitato la sconfitta
soprattuto al calo mentale avuto dai suoi giocatori nella ripresa e alla buona
prova dei salernitani. Coach Pironti, invece, si è detto soddisfatto della
capacità di reazione mostrata dalla squadra nei momenti di difficoltà. I
Seagulls ora sono attesi alla partita-verità del 13 aprile a Forlì contro i
Titans mentre i Warriors sono chiamati ad un pronto riscatto a Bolzano contro i
Giants.
Mario Pironti