GIANTS Bolzano - WARRIORS Virtus Bologna 22-26

Dopo avere ottenuto i primi punti la scorsa settimana a tavolino a causa della defezione dei Gladiatori Roma nella disputa del campionato di Silver League, i Warriors Bologna sono nuovamente tornati in campo lo scorso sabato a Bolzano contro i locali Giants e questa volta il risultato ha dato ragione ai felsinei.
Dopo avere passato le ultime due settimane a rivedere i filmati delle precedenti partite perse contro Aquile e Seagulls, e migliorato i giochi d'attacco e di difesa, i guerrieri hanno affrontato l'ennesima trasferta consapevoli del buon lavoro svolto.
Occorre dire, prima di tutto, che i Giants Bolzano si sono dimostrati avversari ostici ma leali, e, pur disponendo di soli 21 giocatori hanno onorato il loro impegno al meglio giocando spesso in doppio ruolo attacco-difesa. Dopo un primo tempo di studio nel quale i Giants vedevano vanificato una corsa di Greene in touchdown di 25 yds. a causa di un fallo in attacco, nel secondo quarto i Warriors cominciano a prendere le misure alla difesa bolzanina; dopo una serie di passaggi di DiMenna sui ricevitori Fantazzini, Farnedi e Pizzuti e un paio di buone progressioni su corsa del giovane Di Maio, i bolognesi riescono a varcare la end zone grazie ad un lancio di Tom DiMenna di 6 yds. su Farnedi. La successiva trasformazione di Gualandi porta il risultato sul 7-0. I Giants rispondono quasi simultaneamente grazie ad un corsa in touchdown di 55 yds. del fenomenale Greene, trasformata da Costanzo per i due punti aggiuntivi che aggiornano il punteggio sul 8 a 7 per i bolzanini.
E', però, la giornata di DiMenna e dei suoi ricevitori che, grazie a due corse centrali dello statunitense coadiuvato dall'ottimo lavoro del centro bolognese Bonvicini, trovano la via della meta grazie ad un passaggio di 39 yds. sul ricevitore Pizzuti. La trasformazione mancata chiude la prima frazione di gioco sul 13 a 8 per i guerrieri.
Sul calcio di inizio del 3° quarto i Giants non trattengono la palla ed i Warriors tornano in attacco partendo sulle 20 yds. difensive di Bolzano; la ghiotta occasione viene capitalizzata dai bolognesi che varcano nuovamente la end zone con un passaggio di 23 yds. di DiMenna su Fantazzini successivamente trasformata dal solito Gualandi per il 8 a 20 per i Warriors. La partita sembrerebbe finita se non chè il factotum Greene, che se non corre lancia, trova in end zone il suo ricevitore Sguera con un pass di 21 yds. a causa anche di una distrazione collettiva della difesa bolognese. Greene trasforma alla mano e porta il risultato sul 16 a 20.
Nel quarto periodo la grande giornata dell'attacco e del suo quaterback DiMenna (per lui a fine partita 18 lanci completati sui 28 tentati con 4 passaggi in touchdown e il migliore portatore di palla su corsa per i Warriors con un totale di 45 yds.), vede un ulteriore touchdown per i Warriors su lancio di 18 yds. dello statunitense per il ricevitore Farnedi per il 16 a 26; Giants mai domi però, grazie ad un lancio di 22 yds. in end zone di Greene per il ricevitore Mazzolini. La trasformazione alla mano porta il risultato sul 22 a 26.
Ultimi due minuti al cardiopalma quando i Warriors, arrivati fino alle 15 yds. dei Giants, non riescono a chiudere l'incontro; palla nuovamente a bolzanini con l'incubo Greene in agguato, ma la difesa bolognese si esalta grazie soprattutto a Biavati e Scalise che, giocando come forsennati, braccano lo statunitense dei Giants, chiudendogli ogni possibilità di realizzare il touchdown.
Il lavoro del coach Longhi e dello staff tecnico ha ottenuto i primi significativi risultati; oltre al già citato DiMenna ed i tre ricevitori Fantazzini, Farnedi e Pizzuti vanno segnalati il centro Bonvicini in attacco ed il noseguard Petrucci in difesa. La vittoria sui Giants è di buon auspicio in vista dello scontro di sabato prossimo al Centro Sportivo del polo scolastico di Via Makallè a Reggio Emilia contro gli Hogs, partita da molti considerata fondamentale per la lotta per il secondo posto nel girone. Curiosamente, la prima vittoria dei Warriors è arrivata assieme alla prima partita disputata con lo storico emblema del guerriero sui caschi dei giocatori.

Warriors Bologna

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