CRUSADERS CAGLIARI vs BARBARI ROMA NORD 12-8
Pessimo esordio per i Barbari nella Nine League,
che subiscono a Cagliari una sconfitta e una lezione che non potranno e non
dovranno essere dimenticate tanto facilmente, bella vittoria per i Crusaders che
si sono dimostrati squadra aggressiva, compatta e grintosa.
Le squadre iniziavano il match con mezz'ora di ritardo per via del ritardo aereo
subito dagli ospiti. I Barbari presentavano un attacco ricco di novità,
soprattutto in linea, dovuto ad assenze per infortuni e defezioni che alla lunga
contribuiranno all'esito negativo della partita. Novità positiva è stato
l'esordio assoluto come Qb di Paul Schollmeier #33, di solito impiegato come Te,
che aveva la responsabilità di sostituire Moglioni e lo ha fatto come meglio
non poteva, andando addirittura a realizzare, già nel primo quarto al secondo
drive di attacco romano, uno spettacolare TD pass di oltre 40 yds ricevuto e
portato in meta da Morgan #89. La trasformazione alla mano è stata realizzata
dal Rb Cristofori #48 con una corsa esterna. I padroni di casa non riuscivano a
replicare, costantemente fermati in ogni drive al 3° tentativo dalla difesa
romana che gioca un primo tempo straordinario per velocità e aggressività
concedendo solo yds negative agli avversari. I primi 2 quarti quindi si chiudono
con le difese protagoniste; mentre quella dei Barbari non fa assolutamente
entrare in partita i cagliaritani, quella dei Crusaders metteva sempre più in
difficoltà l'attacco romano fermando sul nascere proprio quei giochi di corsa
che dovevano essere il punto di forza bianconero, concedendo solo un paio di
primi down presi di prepotenza da coach Caprio #39 schierato come Fb.
Il secondo tempo iniziava sulla falsariga del primo; difesa romana sugli scudi,
protagonisti soprattutto gli uomini di linea dove si distinguono fra gli altri
Durante #77 e Boschetti #/75 autori di 2 sack a testa, e la superlativa prova di
capitan Schollmeier #54 schierato come Lb e praticamente onnipresente in tutte
le zone del campo a fermare le giocate avversarie. I Crusaders cercano di
alternare corse esterne, reverse e lanci, ben controllati dalla retroguardia
bianconera, ma l'unico lampo che forniscono nel 3° quarto è una finta di punt
del num° 45 Andrea Antonino che porta i Crusaders a ridosso della end zone, la
successiva azione porta la segnatura per Cagliari, ma il TD viene annullato per
2 evidenti falli di holding degli attaccanti cagliaritani. I Barbari non
riescono a produrre più niente di buono in attacco dove una linea rabberciata
deve fare i conti anche con l'infortunio di Barbo #95, di solito guardia ma che
per questa partita era schierato come Te. Nell' ultimo quarto di gioco in un
lungo drive di attacco cagliaritano, avviene il primo clamoroso errore arbitrale
che, confondendo uno scambio di complimenti fra 2 linee che si danno col casco
una testata reciproca,viene chiamato un fallo personale a palla morta del DL
bianconero Lillo #56, dal terzo e lungo per i Crusaders si passa al primo e 10
sulle 11 yds difensive dei romani. Cagliari non spreca certo il regalo, e dopo
una bella corsa del Qb Meloni #13 che porta la palla sulla 1 yd, il Rb Palmas
#27 viola l'end zone romana con una sweep. il Tentativo di extra point alla mano
viene stoppato dalla difesa dei Barbari ancora incredula per l'ennesimo torto
subito sempre poi da arbriti di una certa area.
Il susseguente kick-off, per un errore del ritornatore bianconero, provocava un
fumble recuperato dai Crusaders, che erano però costretti, dopo i 3 tentativi,
al punt; e quì la seconda svolta dell'incontro, il punt, calciato molto bene,
arrivava nei pressi della end zone romana, i Barbari decidevano di non
ritornarlo, con la speranza che il pallone superasse la linea di end zone, i
giocatori cagliaritani per impedire che questo accadesse nel cercare di fermare
il pallone colpivano il ritornatore (che aveva, come detto, deciso di non
toccare la palla che stava rotolando in end zone) , la flag veniva prima
lanciata, e poi ritirata in quanto l'arbitro, lo stesso dell'errore precedente,
non riusciva a spiegare al Refree che tipo di fallo avesse segnalato, una scena
a dir poco bizzarra... Primo down per i Barbari quindi nelle proprie 5 yds, la
difesa dei Crusaders è bravissima nel fermare lì i romani e costringerli al
punt, long snap sbagliato e punt calciato male e corto mettono i cagliaritani
nella condizione di giocare il primo down nella red zone bianconera.
La difesa dei Barbari, ormai esausta, è costretta a capitolare alla corsa del
Qb grigiorosso Meloni #13 che entra in end zone aiutato da 2 eccezionali blocchi
del num° 70 Sulis. Tentativo di trasformazione alla mano nuovamente stoppato e
palla ancora ai Barbari per gli ultimi 2 minuti, l'attacco romano riesce a
prendere 2 primi down, ma ormai i time-out sono esauriti e il tempo sta
inesorabilmente scadendo, il primo tentativo di hail Mary pass è incompleto, il
secondo vede l'intercetto di Antonino Massimiliano #52, autentico mattatore
della formazione cagliaritana, che suggella così la sua prestazione, a 5
secondi dal termine la vittoria per i Crusaders è ormai sancita.
Vittoria sacrosanta e meritata per i cagliaritani che hanno avuto soprattutto il
merito di crederci sino alla fine (a 5 min. dal termine erano ancora sotto per 8
a 0).
I Barbari dovranno tornare a lavorare sodo se vorranno togliersi qualche
soddisfazione in questa Nine League che si preannuncia durissima ed equilibrata,
la strada è decisamente in salita ora.
Alcune considerazioni a parte ,purtroppo, le merita l'arbitraggio; niente da
dire sul Ref Pierattelli che ha cercato in tutti i modi di gestire la situazione
al meglio, ma se deve essere coadiuvato da certa gente che nei confronti dei
Barbari è ormai recidiva e viene a consumare vendette personali commissionate
da amici degli amici, anche il suo operato viene poi fortemente condizionato.
Il livello di sopportazione di una società che, come tutte, fa enormi sacrifici
personali ed economici (non scordiamoci, fra l'altro, anche quanto costano le
prestazioni delle zebre) per portare avanti un progetto e che viene puntualmente
ostacolata dai "soliti noti", è ormai giunto al limite.
Ufficio Stampa
ROMA NORD BARBARI