MARINES Ostia - LIONS Bergamo 7-34
(7-13, 0-21, 0-0, 0-0)
Marcatori: (LB) TD Hopewell 16 yds pass da Bucciol, (MO) TD Olivo 5 yds run (Brusco kick), (LB) TD Sangenette 53 yds pass da Bucciol (Gennaro kick), (LB) TD Sangenette 42 yds pass da Bucciol (Gennaro kick), (LB) TD Land 4 yds pass da Bucciol (Gennaro kick), (LB) TD Soresini 33 yds pass da Candela (Gennaro kick).
ACILIA - Anche i Marines non fermano la
striscia vincente dei Lions, ma almeno restano in partita per un quarto e mezzo
e nella ripresa fanno 0-0.
Bergamo desta la solita grande impressione,
soprattutto in difesa. Tanti chili tra linee e linebacker, uniti a un'ottima
velocità. Un mix che solo Olivo è riuscito a vanificare in qualche occasione.
In attacco due gare: quella del (quasi intero) primo tempo con l'MVP del match
Bucciol (avrà una linea unica in Europa, ma ci mette molto del suo) quasi
perfetta, e quella della ripresa con il giovane Candela (per essere un under 20
merita ben oltre la sufficienza), senza grandi sbocchi anche per la strenua
opposizione della difesa in maglia gialla.
I Marines possono comunque essere soddisfatti per
la loro prova: la difesa, che ha beneficiato del ritorno di D'Onofrio, ha
concesso davvero poco sulla terra, ha recuperato due palloni con l'eterno Capata
ed è stata battuta solo dalle invenzioni aeree di Bucciol; in attacco Olivo si
è fatto sentire più volte, sia correndo che ricevendo nel corto e trasformando
in grandi guadagni, ma Childress, pur mettendoci impegno, ancora una volta non
ha convinto.
Il match inizia con Hopewell che porta subito in
vantaggio gli ospiti da un lancio di Bucciol. I Marines replicano con
convinzione, partendo dalle 20 difensive, fino alle 20 avversarie, ma senza
chiudere alla mano un 4° e 1.
Il fumble di Barbotti ricoperto da Capata regala
un'altra occasione ai padroni di casa, che passano al centro con Olivo,
inutilmente braccato da tre avversari. Bucciol mette però le ali a Sangenette,
confezionando due touchdown in fotocopia.
Dopo un intercetto di Mirahmadi, Brusco potrebbe
restituire la "cortesia", ma non controlla la palla di Bucciol, così
Land fissa il 27-7. I Marines perdono fiducia e Candela, entrato per Bucciol
infortunato, può servire Soresini per il 34-7.
L'ultimo drive dei padroni di casa, che forse
potrebbe dare un altro senso alla ripresa, si arena a una yard dalla end zone,
con il tempo che si esaurisce. La ripresa regala il grande coraggio di Candela,
che gestisce la situazione senza errori, pur essendo stato messo sotto pressione
più volte dalla difesa di casa, e due quarti down Marines all'interno delle 30
avversarie, respinti dalla difesa orobica.
Crew ben sotto la sufficienza, che però farà
nettamente peggio nella gara di Sacrofano.
Antonio Maggiora Vergano