MARINES Ostia - FROGS&K Gallarate 8-10
(2-7, 0-0, 0-0, 6-3)
Marcatori: (MO) Safety difesa, (FG) TD Brown 15 yds run (Martegani kick), (MO) TD Brusco 19 yds run, (FG) FG Martegani 25 yds.
ACILIA - Senza dubbio alcuno, la più
brutta partita in assoluto che ho visto quest'anno e una delle peggiori di tutti
i tempi. Marines e Frogs hanno fatto gara a chi commetteva più errori e alla
fine l'hanno spuntata gli ospiti, che probabilmente qualcosa in meno hanno
sbagliato, soprattutto a livello decisioni di panchina.
Quando una partita vede poche segnature ci si chiede sempre se la differenza è
stata fatta dalla scarsezza degli attacchi, dalla bravura delle difese o da un
mix di tutte e due le cose. Tutto sommato sento di propendere per la prima
ipotesi.
I Marines, in attacco, sono stati solo corse in option, mentre dall'altra parte
ha sorpreso in negativo Racioppi che, pur trovando scarsa collaborazione nei
ricevitori, ha sbagliato di suo quanto un qb dovrebbe sbagliare in una stagione.
A consolazione si registra la grande sportività in campo e la bravura della
crew (per 4/6 americana), eccessiva solo nell'espulsione di Villa.
La partita inizia subito in discesa per gli ospiti, che trovano un grande
ritorno di Brena fino alle 17 offensive. Un incompleto su 4° e 8 (perché non
un tentativo di field goal?) lascia il possesso ai Marines che, al momento del
punt rischiano grosso (gioco rotto), ma poi risolvono la situazione con la palla
che rotola fino a pochi centimetri dalla end zone avversaria.
I Frogs non riescono a uscire e sul tentativo di punt, la palla dallo snap vola
all'indietro per il safety del 2-0. I Marines iniziano a macinare gioco, ma un
lancio di Brusco trova l'intercetto di Krider, che ritorna palla fino alle 15
offensive. Primo e 10 con corsa di Brown direttamente in touchdown: 2-7.
Il secondo quarto inizia con i padroni di casa costretti di nuovo al punt, ma un
roughing the snapper aiutarli ad arrivare nella Red Zone avversaria. Si arriva a
un 4° e 5 (perché non un tentativo di field goal?) a ridosso della end zone e
Brusco fermato a una yard dal touchdown. Poi sono ancora i Frogs a fallire
l'occasione di incrementare il punteggio, prima dell'halftime.
La ripresa conferma il primo tempo. A inizio ultimo quarto però, a forza di
quarti down chiusi alla mano da Olivo, arriva il sorpasso dei padroni di casa
(8-7), firmato da Brusco con una corsa in option dalle 19, in situazione di 4°
e 2. Sul kick off Serafini recupera palla per i Marines, che però devono andare
subito al punt. Meglio non fanno i Frogs, che restituiscono palla a circa 5' dal
termine.
La squadra di Douglas chiude un down, poi arriva a un 4° e 2 sulle 43 difensive
a 2' e 40" dalla fine, con secondo time out Frogs (ottima la gestione del
tempo di Nori & C.). La scelta di andare alla mano si infrange sul muro che
gli ospiti creano su Brusco.
Cambi di possesso con Racioppi che si incarta ancora una volta: chiude un down
decisivo con Mariani, poi però pensa di completare la sua disastrosa partita
cercando un intercetto in end zone. Males ha in mano una "papera"
lanciata dal qb avversario, ma non riesce incredibilmente a trattenerla a
40" dal termine.
Così si arriva al field goal di Martegani che fissa il 10-8 pochi secondi più
tardi. Trovare un MVP è un'impresa, anche se le due difese hanno fatto vedere
qualcosa. Impagabile Olivo, in campo in attacco, special team e spesso difesa,
ma probabilmente decisivo in assoluto dall'altra parte Emanuele Di Grande.
Crew da 7+ e ho detto tutto!
Antonio Maggiora Vergano