MARINES Ostia - DUCKS Roma 28-6
(7-6, 14-0, 0-0, 7-0)
Marcatori: (MO) TD Olivo 9 yds run (Brusco kick), (DR) TD Fierli 5 yds run, (MO) TD La Corte 41 yds intercept return (Brusco kick), (MO) TD Olivo 18 yds run (Brusco kick), (MO) TD Olivo 32 yds run (Brusco).
ACILIA - Derby di ritorno che i Marines
fanno loro con merito, anche se i Ducks, come al solito, regalano una buona
impressione e sprecano qualche occasione di troppo. La chiave del primo tempo
sta probabilmente tutta nel touchdown di La Corte su ritorno di intercetto.
Personalmente non ho visto l'interferenza che avrebbe subito Giannini
nell'azione, perché ero dall'altra parte del campo. Chi la racconta lo fa in
duplice versione: secondo alcuni (la maggioranza) il fallo c'era, per altri
(compreso l'arbitro di competenza) no. La gara inizia con due drive molto belli:
il primo viene chiuso da Olivo per i Marines, il secondo da Fierli per i Ducks.
Fa 7-6 perché Marrocco sbaglia l'addizionale. Santini intercetta Brusco, che
fuori dalla tasca si libera della palla con troppa sufficienza, poi La Corte fa
lo stesso con Fierli, rovesciando il campo da destra a sinistra per un grande
touchdown. I Marines sembrano in grado di controllare la situazione, ma perdono
palla per un intercetto di Marrocco, giunto però dopo un clamoroso fischio
intempestivo, che la crew si rimangia. I Ducks non approfittano della situazione
e vengono poi puniti da una bella corsa di Olivo dalle 18 yard per il 21-6, che
è anche il punteggio del primo tempo, visto che gli ospiti perdono palla sulle
15 d'attacco a meno di 2' dal termine.
Nella ripresa sono soprattutto le difese a brillare, con un grande Marco
Mazzanti in particolare, che piazza tackle a volontà e soprattutto un sack su
Brusco in situazione di 4° e 1 sulle 29 difensive. E' probabilmente l'ultima
grande occasione per i Ducks, ma non viene sfruttata. Così Olivo confeziona il
terzo touchdown personale a inizio ultimo quarto, chiudendo di fatto la gara.
L'ex Detroit Lions è fuori concorso per l'MVP che La Corte (due intercetti) si
aggiudica di misura sul compagno Orazi, e sugli avversari Mazzanti e Bosco.
Ottimo esordio per Reza Celik, nuovo straniero dei Marines.
Antonio Maggiora Vergano