MARINES Ostia - DOLPHINS Ancona 13-26
(0-0, 7-6, 0-13, 6-7)

Acilia - Il primo round del possibile doppio confronto tra Executive Busco Dolphins e Marines Ostia, probabili avversari di sabato prossimo al Dorico nella gara che vale il diritto a disputare il XXIII Superbowl d’Italia, è stato senza ombra di dubbio a netto appannaggio dei marchigiani. 
La gara di certo non è stata bella, la temperatura quasi equatoriale di 38° non ha aiutato le due squadre, che comunque si sono affrontate dando vita a una partita combattuta e dal risultato della quale gli ostiensi avrebbero avuto la matematica certezza di incontrare di nuovo i dorici nella semifinale scudetto.
Ora invece bisognerà attendere l’esito dell’incontro odierno tra Lions Bergamo e Frogs Milano per conoscere con certezza l’avversario ufficiale degli Executive Busco. Oltretutto a complicare ulteriormente le cose ci si è messo (ricordate la curiosa vicenda del 2000 dei ricorsi e controricorsi tra Dolphins e Cardinals Palermo per la disputa della gara di quarti di finale, con allora Giudice Sportivo che per tre volte cambiò sentenza e alla fine accettò il ricorso dorico, ma dato che si erano già giocate le semifinali scudetto decretò il famoso”ritenta sarai più fortunato”, ndr ) il controricorso presentato dai Frogs per il punto di penalizzazione subito dopo il reclamo presentato dagli adriatici a fine partita per il numero di giocatori stranieri schierati in campo dai milanesi. 
Fortunatamente i Dolphins sono fuori dalla bagarre tra Marines e Frogs e attendono in tutta tranquillità, avendo vinto anche sul campo la partita in questione, di conoscere l’avversario di turno. 
Personaggi vicini ai vertici federali presenti ad Acilia, davano già per scontato che il controricorso in oggetto sarebbe stato accolto ma solo nei prossimi giorni, la cosa diverrebbe di pubblico dominio. 
In questo caso i ragazzi di Luchena si troverebbero ad affrontare i Frogs e i romani andrebbero a Bergamo con i Lions e alla fine della fiera per le due squadre che stanno anche quest’anno dominando il proscenio del football made in Italy non dovrebbe cambiare molto. 
Partenza con freno a mano inserito per l’attacco dorico che non ingrana per tutto il primo quarto e buona parte del secondo. Solo dopo il vantaggio laziale con un pass di 6 y. del q.b. Brusco su Celik e il conseguente extra point 7-0, i Dolphins si svegliano e Travis “Jack” Mari su azione personale accorcia 7-6. 
Dopo l’intervallo gli Executive Busco cambiano passo e prima con una corsa centrale del runner Angeloni di 39 y e subito dopo con un pass di Mari sul rientrante Capodaglio di 19 y si portano sul 7-19. 
Nell’ultimo quarto tocca a SuperMario Panzani mettere ancora la sua firma sull’incontro e si va sul 7 25. La trasformazione di Vicinelli porta il punteggio sul 7-26.
In chiusura i marines accorciano con il q.b. Brusco su azione personale di 1 y. Soddisfacente per i Dolphins la buona prestazione della difesa dorica con Tondini, Santoro e Bonomo autori di tre intercetti nel momento caldo della gara.

Marco Olivieri

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