LIONS Bergamo - DOLPHINS Ancona 43-21
(15-14, 7-7, 14-0, 7-0)
Esordio stagionale casalingo per i campioni
italiani ed europei in carica dei Lions Bergamo.
Per la prima di Golden league 2003 in quel di Osio Sotto (BG) si è dato
appuntamento il pubblico delle grandi occasioni. Una discreta giornata di sole
ed un pubblico stimato sulle 900 unità hanno fatto da cornice al rematch dello
scorso Superbowl. Nuove divise nero/oro molto college per i Lions e Dolphins in
bianco/giallo/blù tipo i vecchi St.Louis Rams.
I Lions sono apparsi quelli di sempre, ma un po' indietro con la preparazione,
specie in difesa dove hanno sofferto più del lecito, nonostante l'inserimento
degli ottimi DB Bassi e Frontini di provenienza Frogs. Buona la prova del nuovo
RB di provenienza CFL dei Lions il #22 Dave Dinnall, tecnicamente molto
preparato e veloce, il tipico RB "sweetlegs" più che un mostro di
potenza. Qualche riserba invece sulla sua condizione fisica dato che ha giocato
a fasi alterne per tutta la partita, nonostante siano sue quasi tutte le
segnature.
Decisamente impressionanti i Dolphins per tutta la prima frazione di gioco, un
pacchetto di WR dominanti in cui spiccano i soliti #80Piva, #82Panzani e #88
Capodaglio ed un QB USA, il #9 Mari veramente all'altezza della situazione e
atleticamente possente. Buona anche la difesa dorica, specialmente la
secondaria. Carente invece il gioco di corse, anche perchè davanti c'era la
"steel curtain" nero-oro che si sa sulla terra non concede nulla,
tanto che tutto il gioco offensivo dei Dolphins è stato quasi esclusivamente di
matrice aerea (ed ha funzionato egregiamente), diventando però un po'
prevedibile.
Uan chiave di lettura per questa partita può essere data dalle palle perse e
recuperate: 5 i turnovers causati dalla difesa dei Lions (2 intercetti e 3
fumbles), mentre i Dolphins hanno recuperato una sola palla (fumble) con la loro
difesa.
Primo tempo sostanzialmente sempre in bilico, con un botta-e-risposta delle due
squadre. Aprono le segnature i Dolphins propiziati da un trick-play. Su di un
4° e lungo viene fintato il punt, e Piva corre 16y portando il suo attacco in
ottima posizione sulle 20y offensive. Di quì a breve Mari lancia 20y in
end-zone per Panzani che riceve nell'angolo mantenendo entrambi i piedi in campo
ed è il vantaggio 0-7 per i Dolphins.
Replicano prontamente i Lions, prima una bomba da 65y del #7 Bucciol viene
ricevuta in punta di dita dal #8 Sangenette sulle 10y offensive, e poi è
Dinnall che con due corse prima si avvicina poi varca la end-zone.
Trasformazione da 2 realizzata dal #46 Gennaro e sorpasso 8-7.
Segue il primo fumble dei Dolphins: Mari viene pressato dalla DL bergamasca,
cerca di correre ma perde palla su un contatto ed è il #74 bergamasco Federico
che recupera palla.
Arriva quindi poco dopo una segnatura da 22y di Dinnall che con una corsa
ubriacante inverte il campo inseguito dalla difesa dei Dolphins impotente ed
entra in meta, 15-7. Ma nel finale del primo quarto si rifanno sotto i
marchigiani grazie ad una bomba di Mari per Piva (65y) che li porta sulle 16y
offensive. Dopo aver preso un 1° down sulle 5y and goal c'è una bella
ricezione di Capodaglio dalle mani di Mari, che nonostante disturbato dal DB dei
Lions trattiene palla nell'angolo della end-zone, e siamo 15-14.
Sul successivo kickoff return Sangenette perde palla ed è lesto il #5 dei
Dolphins Rossi a ricoprire ridando palla ed inerzia al suo attacco. Ma d'ora in
avanti la difesa bergamasca inizia a prendere le misure, il #4 Bassi strippa la
palla a Panzani a ricezione praticamente avvenuta, ed i Dolphins sono costretti
ad un 4° lungo, tentativo di Field Goal ma il #1 Morichi non trasforma.
Lancio di Bucciol per il #84 Bianca, una bomba da 40y per Sangenette, 28y per il
#21 Verzeri fino ad 1y dalla meta ed ancora i Lions a segno, questa volta con
corsa centrale di Sangenette, 22-14.
Un fumble del #12 dei Dolphins Macellaro viene poi riornato dal #25 dei Lions
Pilenga fin sulle 24y offensive., ma il successivo drive bergamasco non da
frutto e Dolphins ancora in campo sulle 26y difensive. Un bellissimo e
lunghissimo drive dei marchigiani viene quindi vanificato da Bassi, che
intercetta sulla 1y il QB dei Dolphins.
Prima del riposo assistiamo ancora alla rimonta marchigiana, con una nuova meta
di Mari per Piva, 22-21 e partita apertissima. Nel secondo tempo sale però in
cattedra la difesa bergamasca che non concederà più molto al forte attacco
aereo dei Dolphins, e l'inerzia della partita si inverte decisamente. Una buona
corsa del FB/LB #44 Hopewell porta i Lions a pochi centimetri dalla end-zone, ci
pensa quindi Dinnell ad entrare in tuffo, 29-21.
Sul sofferto drive successivo i Dolphins subiscono un sack dal #46 Gennaro, e
poi è il #5 Guerini che intercetta un lancio inteso per Capodaglio. C'è
immediatamente un capolavoro di Dinnell che brucia tutta la difesa marchigiana
con 97y di corsa coast-to-coast direttamente in touchdown, con tanto di
stiff-arm all'ultimo difensore dei Dolphins che l'inseguiva disperatamente.
36-21 e partita che è saldamente in mano ai Lions.
Nell'ultima frazione di gioco l'intensità cala, la difesa bergamasca mantiene
saldamente il constrollo sull'attacco dei Dolphins infliggendo due sack (di cui
uno del #6 Bellora). Poi un passaggino corto di Bucciol per Dinnal si trasforma
in una galoppata del RB americano da 79y in meta per il definitivo 43-21 che
suggella il ritorno dei Lions nel campionato italiano.
Ancora un sack ai danni di Mari, questa volta il #75 Long che recupera anche
palla, e poi c'è spazio per i Lions per l'ingresso in campo del 2° QB, il #11
Candela (campione di Junior League) che al suo esordio in Golden League riesce a
completare un passaggio per il #86 Barbotti, e poi tutti negli spogliatoi...
Tutte le trasformazioni su calcio sono state effettuate dal #55 Lafata e #46
Gennaro per i Lions, e dal #1 Morichi per i Dolphins.
Buono l'arbitraggio nonostante alcune chiamate eccessivamente fiscali in difesa.
Bella partita, in equilibrio per tutto il primo tempo, due belle squadre in
campo (menzione d'onore ad entrambe le linee offensive) e gioco tecnico e
spumeggiante. Un buon inizio, peccato per il calo finale dei Dolphins cui il
ruolo di eterni secondi comincia veramente a stare stretto viste le grandi
potenzialità della squadra. E Lions come sempre pronti a dare del filo da
torcere a tutti i pretendenti alla loro corona.
-Marco Premi-