DUCKS Roma - MARINES Ostia 11-13
(0-0, 8-3, 0-7, 3-3)
Marcatori: (MO) FG Brusco 22 yds, (DR)
TD Vettori 11 yds pass da Fierli (Bosco run), (MO) TD Olivo 41 yds run (Brusco
kick), (DR) FG Marrocco 28 yds, (MO) FG Brusco 23 yds.
SACROFANO - Un derby ricco di tensione, tanto da assomigliare quasi a un
Roma-Lazio, e come accade spesso nel derby del calcio, senza grande spettacolo.
Il risultato finale sorride agli ospiti, ma i padroni di casa avrebbero meritato
di più.
I Marines, che si presentavano come grandi favoriti della gara, hanno
commesso una serie incredibile di errori in attacco. Childress è sembrato
lontano parente dell'ex QB della Columbia University, lasciando in pratica
l'onere dell'attacco tutto sulle spalle dell'ex Detroit Lions Olivo, che ha
segnato un bel touchdown, ma spesso è stato fermato dalla difesa avversaria,
guidata da Mazzanti e dal canadese Baraniecz, e con diversi elementi in
evidenza, come Cupellini, l'MVP della gara.
L'attacco dei Ducks ha stentato
inizialmente, poi però ha fatto vedere buone cose sotto la guida di Fierli. Con
gli stranieri arrivati solo all'inizio della scorsa settimana, probabilmente non
si poteva chiedere di più. Ottima la difesa che, a parte la perla di Olivo, ha
concesso briciole. Il match inizia in salita per gli ospiti, con Baraniecz che
intercetta subito Childress.
I due attacchi non riescono a muovere palla e il
primo quarto si chiude senza emozioni sullo 0-0. Dopo aver subito un altro
intercetto, questa volta di Cupellini, i Marines optano per la palla a terra e a
1' e 30" dalla fine del primo tempo passano in vantaggio 3-0, con un field
goal di Brusco, deviato, ma non a sufficienza, da Santini. Fierli guida una
risposta immediata, lanciando Vettori in touchdown appena 1' più tardi, che con
la trasformazione alla mano di Bosco chiude il parziale sull'8-3 per i padroni
di casa.
La ripresa si apre con Childress che ancora non trova ricevitori, ma
Olivo rovescia la situazione nel terzo quarto (8-10) con una cavalcata di 41
yard. Quando a metà ultimo quarto i Ducks lasciano palla agli avversari sulle
20 difensive (4° e 7 un po' azzardato!), la gara sembra chiusa. Il secondo
intercetto di Cupellini regala invece una nuova occasione a Fierli, che porta i
suoi a distanza di field goal. Così Marrocco mette palla tra i pali per
l'11-10, a meno di 3' al termine.
Una comunicazione errata porta a un on side
kick recuperato dai Marines, che nell'ultimo minuto sono dentro le 10
avversarie. Due down senza riuscire a entrare, poi il tentativo disperato di
mettere una formazione da field goal che porta a una procedura illegale. Sarebbe
finita, ma un time out dei Ducks ferma il cronometro a 2" dal termine.
Brusco calcia il field goal con la palla che sembra corta e che invece supera la
porta, per i 3 punti che decidono il derby. Festeggiano gli ospiti, masticano
amaro i padroni di casa. Ma saranno proprio i Marines a dover rivedere il
maggior numero di cose.
Antonio Maggiora Vergano