DOLPHINS Ancona - MARINES Ostia 30-16
(12-7, 0-3, 16-0, 2-6)

Succede a volte che l’allievo superi il maestro. Questo è quanto è successo ieri al Dorico dove gli Executive Busco Dolphins di coach Gianluigi Luchena si sono imposti, seppur con qualche difficoltà, sui Marines Ostia di Jerry Douglas. In un clima quasi siberiano i dorici hanno così mosso i loro primi passi in classifica per la corsa al Superbowl, dopo la sconfitta della prima giornata a Bergamo. La formazione dorica probabilmente per il gran freddo non è riuscita ad esprimersi al meglio e sicuramente non sui livelli del primo tempo giocato contro i campioni d’Italia e d’Europa. Il vento a raffiche che ha soffiato per tutto l’incontro non ha di certo aiutato il gioco prevalentemente aereo adottato dallo staff tecnico marchigiano per questa stagione e c’è voluto un Alessandro Angeloni in gran spolvero, autore di tre touchdown personali su corsa, per domare i laziali. I Marines hanno dimostrato essere una compagine solida che potrà dire la sua in questo campionato. Buone le prove del runningback americano Olivo e del quarterback italo americano Brusco. I Marines vincono il sorteggio e decidono di ricevere l’ovale, ma il loro drive finisce con un calcio d’allontanamento. Dopo alcuni giochi di studio gli Executive Busco affondano la prima stoccata con una corsa di Angeloni di 5 yard. Morichi fallisce extra point 6-0. I romani con un acuto di 50 yard di Olivo sfuggito per un volta alla stretta guardia della difesa dorica si portano in vantaggio mettendo a segno la trasformazione 6-7. I Dolphins reagiscono nel modo migliore e oltrepassano la linea dei sogni con l’ex di turno John Macellaro su pass di Trevor Mari di 12 y. Di nuovo fallito l’extra point 12-7. Nel secondo quarto di gioco le difese hanno la meglio sugli attacchi avversari ma a 10” dalla fine i Marines accorciano le distanze con un calcio da 3 punti. Sul 12-10 si va al riposo. Dopo la strigliata di coach Luchena negli spogliatoi, gli adriatici nel terzo quarto assestano l’allungo finale. Apre le danza di nuovo Angeloni con un corsa centrale di 5 yard e la trasformazione viene siglata dallo stesso Mari su azione personale 20-10. Su un cambio di possesso per un big play della difesa dorica Angeloni s’invola con una corsa di 44 yard. Ancora il q.b. americano dei Dolphins trasforma 28-10. Nell’ultima frazione i Marines provano con una serie di corse e lanci che sfocia nel touchdown di Olivo al quarto tentativo su corsa di 1 yarda 28-16. A un minuto dalla fine altro big play difensivo degli Executive Busco con il finlandese Kalle Koivisto che mette a segno un safety atterrando in q.b. avversario nella sua area di meta fissando il risultato sul definitivo 30-16.

Marco Olivieri

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