A tutti i tesserati FIAF/NFLI, Arbitri, Dirigenti, Tecnici ed Atleti
Una stagione agonistica importante nella storia
del nostro movimento è appena finita ma una ancor più significativa è alle
porte.
Il 2003 è stato l'anno del rilancio del football americano in Italia, della
ritrovata voglia di fare da parte di tante componenti del nostro Movimento che
si erano temporaneamente allontanate.
E' stato l'anno del ritorno della nostra Nazionale Senior alle competizioni
Internazionali, l'anno in cui è stata varata la Lega delle Società, NFLItaly,
in cui è stato organizzato finalmente a livello nazionale il flag football, che
ha visto la partecipazione di ben 19 teams alla Junior League, l'anno del
ritorno di una pubblicazione dedicata a noi, AF Post, il ritorno del football in
Televisione grazie a Rai Sat, la ripresa dei contati con il CONI, il ritorno
della FIAF nel consesso del Football Europeo con pari dignità con tutte le
altre Federazioni, insomma l'anno in cui si sono gettate le basi per il ritorno
del football americano se non ai fasti del passato, per lo meno alla dignità di
uno sport d'interesse nazionale.
Tutto ciò ha permesso la programmazione di una stagione 2004 densa di attività
agonistica a tutti i livelli, che ci auguriamo crei un ritorno d'immagine di
comune beneficio.
Dal mio famoso (o famigerato) messaggio in cui avvisavo di allacciarsi le
cinture perché il football americano stava decollando sono passati un paio di
anni; sono felice nel constatare che quello che era una mera proiezione dettata
dal mio inguaribile ottimismo è diventata una realtà grazie al lavoro ed
all'entusiasmo di tutti, ovvero un nuovo punto d'inizio comune.
Infatti il 2003 non ha segnato il raggiungimento di alcun traguardo, bensì un
riferimento che, mi auguro tra breve, ci permetterà di guardarci indietro e
dire "è tutto ricominciato allora".
Se fino a quest'anno la lotta che ci ha accomunato è stata quella della mera
sopravvivenza, oggi tutti noi, Federazione, Lega, Clubs, Arbitri, Atleti e
Dirigenti, possiamo guardare al futuro con rinnovato ottimismo e con una
programmazione che ci aiuti nello sviluppo delle nostre realtà sportive, dalla
più piccola alla più importante.
Purtroppo non tutti i nostri problemi sono stati risolti, anzi sarebbe ipocrita
il voler affermare il contrario; la ferita più grande al nostro interno è la
divisione che segna il Movimento Nazionale. Benché ad oggi non si vedano i
prodromi che facciano auspicare una riunificazione a breve di tutte le
componenti del Football Americano in Italia, la passione e l'amore
disinteressato per il nostro sport che guida tutti coloro che lavorano per la
crescita del Football sono il punto d'incontro che ci permetterà sicuramente un
domani di riunificate i nostri sforzi per il raggiungimento di obbiettivi
comuni.
E' anche giunto il momento di ringraziare chi si è adoperato per dare a tutti
noi questa nuova possibilità di rinascita. Essendomi trovato in tutti questi
anni in una posizione d'osservazione privilegiata, ho visto ed incontrato molte
persone che si sono dichiarate a parole pronte a molti sacrifici a favore del
football americano, ma pochi hanno saputo far seguire alle parole dei fatti.
A questi pochi, in questo momento, quale Presidente della Federazione Italiana
American Football, a nome di tutto il Movimento Nazionale, vanno i miei più
sentiti ringraziamenti :
- Alle Società, Dirigenti, Atleti, Tecnici e Soci, che in questi anni hanno
portato in alto, per tutta l'Europa, la bandiera del Football Italiano, veri
Ambasciatori del nostro Movimento Nazionale.
- Alla Nazionale Italiana Senior di Copenhagen, Atleti e Staff; il loro
comportamento in una situazione ambientale veramente al limite, oltre che a
quanto mostrato a tutta l'Europa in campo, mi hanno riempito di orgoglio di
essere il loro Presidente.
- A Massimo Foglio, Matteo Incerti, Giovanni Ganci ed ad Antonio Maggiora
Vergano che hanno permesso al football americano di avere quel minimo di
visibilità indispensabile alla nostra sopravvivenza
- A Giorgio Longhi e tutto lo staff tecnico nazionale che quotidianamente hanno
lavorato nel buio perché la Federazione potesse esistere.
- Ad Antonio Pierattelli ed al CNA per l'abnegazione con cui ci hanno permesso
di scendere in campo ogni maledetta Domenica.
- A tutti i Dirigenti del Football Americano che non ho citato che continuano a
regalare un sogno ai nostri ragazzi.
A tutti voi ed alle vostre famiglie i miei migliori auguri di un Buon Natale ed un vincente Anno Nuovo, pieno di soddisfazioni sportive, e non solo.
Giovanni Cantù
Presidente