TIGERS Torino vs AQUILE Ferrara
Campo Cenisia C.so Vittorio Emanuele II, 181 Torino
Tigers 6 12 2 0 20
Aquile 6 6 0 8 20

Sabato 27 marzo 1999.

Temperatura inferiore alla media stagionale, pioggia a intermittenza, campo fangoso e poco pubblico sono il contorno ad una bella sfida tra due buone squadre. Si inizia subito con un momento di fortissima emozione con il minuto di silenzio per la recente scomparsa del padre del defensive line dei Tigers, Barbieri Alessandro, ed in ricordo di Stefano Manno, ex giocatore dei Mastini Ivrea e dei Giaguari Torino, che ho avuto la fortuna di conoscere personalmente, tragicamente scomparso nell’inferno del tunnel del Monte Bianco. A tutti i familiari esprimo il mio più profondo cordoglio.

La partita inizia con le Aquile subito pericolosissime e subito in segnatura. Sul calcio di inizio dei torinesi c’è un grande ritorno del #15 Zanni che porta la palla vicinissima all’endzone. Questa viene poi oltrepassata l’azione seguente su pass del Qb #28 Danielli di 7 yds per il runner #35 Feriani.

Si riparte ed a ricevere il kickoff adesso sono le tigri piemontesi, o almeno così dovrebbe essere perché 4 o 5 giocatori neroarancio si dimenticano il regolamento e non impadronendosi del pallone lasciano il grato compito ai ferraresi che ripartono dalle 20 in territorio favorevole. Solo una grande difesa permette di limitare i danni e far tornare in campo l’attacco torinese. Finalmente si vede anche qualche buon numero dei padroni di casa e una splendida combinazione, Qb #14 Gerbino e ricevitore #18 Sparapano di una ventina di yds, permette a quest’ultimo di correre le rimanenti 10 yds e chiudere in touchdown. Come in precedenza i ferraresi, anche ai Tigers non riesce l’extrapoint. Si passa quindi al secondo quarto sul punteggio di parità 6 a 6. Qui i Tigers danno l’impressione di poter fare propria la partita e dopo che la difesa restituisce la palla al proprio attacco, questi segna ancora con un TD pass di Gerbino sul #8 Cantini di 22 yds. Ancora niente exp. Le Aquile reagiscono ed arrivano ancora al pareggio con un bel passaggio di 25 yds del QB Danielli direttamente in endzone per il ricevitore #89 Baldan. Neanche a dirlo niente exp. Nel drive successivo dei Tigers si arriva ancora alla segnatura con il #28 Foschia che chiude una splendida corsa di 9 yds in touchdown. Sull’exp si prova a cambiare e si decide di calciare ma le condizioni climatiche e forse l’averlo provato poco sinora, ha rallentato l’azione permettendo ai ferraresi di bloccarlo. Si va al riposo con il punteggio di 18 a 12 per i padroni di casa.

Si apre il 3° quarto con i Tigers a ricevere il kickoff ma l’attacco non riesce a chiudere il down e su una situazione di 4° e ancora lungo decidono di fare un calcio di allontanamento , punt, che viene fermato da un bellissimo intervento neroarancio a pochi centimetri dalla goal line, anche se poi per via del fango finisce in endzone. Inspiegabilmente l’arbitro, che è a pochi centimetri ed in posizione eccezionale, da il toucback regalando 20 yds alla squadra ospite. La difesa dei Tigers entra concentratissima e si procura due sack consecutivi con il #92 Alessandria di cui il secondo, con la collaborazione del #99 Rigazzi P., in endzone ed è safety: 2 punti. Da qui in poi è tutto un susseguirsi di fumble e intercetti, in gran parte dovuti alle condizioni del campo, per poi arrivare alla soglia dell’ultimo minuto di gioco con le Aquile che agguantano il pareggio con un pass di Danielli sul ricevitore #16 Spettoli e con l’unico exp della partita che sia stato realizzato, con un altro lancio di Danielli sul #11 Bertini. Il drive seguente Gerbino si fa subito intercettare anche se poi le Aquile non hanno il tempo per segnare.

In conclusione: 20 a 20 e tutti scontenti perché nel football il pareggio non piace a nessuno. Una nota di demerito purtroppo la devo assegnare agli arbitri, o meglio ad alcuni di loro, che troppo spesso si sono visti indecisi, spero sia inesperienza. Al capo arbitro invece vorrei dirgli che i falli non vanno solo indicati verbalmente alle panchine ma anche chiaramente segnalati con i gesti. Il pubblico sarà stato poco ma va rispettato comunque. Una nota lieta è il ritorno dello speakeraggio alle partite con il gradito ritorno al microfono di Giancarlo Revello. Un caloroso grazie infine ai giocatori delle due squadre, in particolar modo a quelli delle linee, per il gioco espresso nonostante il campo.

Ciao a tutti .

[Ilario Clemente]

<


07/06/01
IM@GO