DUCKS-BRIGANTI 24-16
grandi emozioni


SEGNATURE
Briganti:
81 Pinella
28 Martello

Ducks:
10 Giannini
10 Giannini
70 Luciani
8  Lazzaro C

E' stata più dura del previsto - commenta visibilmente soddisfatto al termine della gara Vincent Argondizzo coach difensivo Virtus - ma il 40-37 finale ci premia lo stesso".
La prima gara impegnativa del torneo di Winter League fra SAIMA Virtus e Bengals Brescia sfata un mito: l'imbattibilità dei mai domi bresciani. Ce n'è voluto del bello e del buono per avere ragione dei prevedibili ma pesanti lombardi.
Cominciava male con una palla persa dai bolognesi, ma la difesa reagiva bene e li annullava nei primi due drive. Poi Michele Alì centrava i primi sette punti. Il gioco aereo di Brescia impattava ed apriva un secondo quarto ad appannaggio degli ospiti: la difesa era imbambolata, non rispettava gli assegnamenti e subiva il sorpasso dei bresciani mentre l'attacco portava ancora Alì in meta dietro i blocchi di Ziosi, Scalia, Spisa, Mazzoni e Poggi. Alla ripresa, fortemente strigliati dal coaching staff i bolognesi sfoderavano grinta e ritmo, passando a condurre con una doppietta del solito Alì (32 i punti personali al termine della gara che lo proiettano quale miglior scorer del torneo di Winter League, titolo che da tre stagioni non sfugge ad atleta della Virtus), unico runner utilizzato assieme al valido Ziosi in situazioni di guadagni obbligati e di forza.
La svolta della gara era impressa però dalla difesa: sull'attacco bresciano ormai in meta un fumble veniva ricoperto da Sarti a 1 yd dalla meta, Pedrini, rinato nel nuovo ruolo di linebacker esterno metteva a segno un importante sack e Sarti rompeva un macchinoso gioco avversario, rubava palla e si involava a segnare propiziando il sorpasso della tranquillità (+13 punti). Lo special team faceva il resto aprendo un varco a Michele Alì che varcava quasi intonso la goal line bresciana.

Grandi emozioni in quel di Roma per l'incontro Ducks-Briganti.
Il prepotente avvio della squadra partenopea , che si portava subito in vantaggio per 16 a 0, sembrava poter porre fine all'incontro già nel primo quarto,ma quando tutto sembrava ormai compromesso era l'asse Giannini(WR)-Lazzaro C.(QB)a ribaltare le sorti dell'incontro:i due siglavano, infatti, tre delle quattro mete della squadra romana.
Ad evitare ulteriori sorprese alla compagine capitolina era la difesa che,   ottimamente guidata da Contini, riusciva  a tenere a bada l'attacco dei Briganti, Di Lisio compreso,e consolidava il punteggio grazie ad un ritorno di intercetto del DB Luciani il quale, forse  approfittando di una svista della terna arbitrale, si involava indisturbato verso l'end zone avversaria.
Il punteggio finale era quindi Ducks 24 Briganti16.
Grandi miglioramenti si sono visti nell'attacco delle"Papere" ottimamente guidate da Fristachi nelle insolite vesti di Kicker/Offensive Coordinator;solita prova monstre della difense romana che, se pur carente nel secondario e forse  poco "fisica", viaggia ormai alla notevole media di 4 palloni recuperati ad incontro.
Ottimo il primo tempo disputato dai Briganti durante il quale hanno fatto valere la loro notevole forza fisica soprattuto in linea d'attacco.Un solo dubbio riguardo la loro gestione del match: perchè non hanno continuato a "testare"il secondario dei Ducks?

Simone Lazzaro

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