CENTAURI - VIRTUS 27 - 25
CENTAURI CASTENSASO (BO) |
13 | 0 | 8 | 6 | 27 | |
VIRTUS BOLOGNA |
0 | 7 | 12 | 3 | 25 |
SEGNATURE C - Franco fumble ricoperto + 1 M. Antonelli C - Petix 4 yds rush V - Calefi 6 yds pass da Montaguti + 1 M. Alì C - Lombardo 40 yds kick off return + 2 Sottile V - M.Alì 46 yds kick off return V - Pagliani 5 yds rush C - Casalini 2 yds rush V - Matteo Alì 19 yds pass da Montaguti Totale offensivo Centauri - 103 yds (65 su corsa - 38 su passaggio) Runner - Andrea Casalini - 22 corse - 55 yds - 1 td Intercetti - Massimo Masotti 1 x 4 yds Totale offensivo VIRTUS - 113 yds (88 su corsa - 25
passaggio) Fanno tutto da soli i bianconeri che lasciano nei primi due drive 13 punti agli avversari e tre palle perse (delle sei totali della gara). I Centauri, che più ,materasso non sono, ringraziano e tesaurizzano un allungo iniziale rosicchiato lungo tutta la gara, ma mai colmato fino in fondo. Inizia male per la Virtus che lascia sul terreno palloni come se non le interessasse la gara, magari animata da un po' di legittimo senso di superiorità. Ma di fronte ci sono i "Vecchi " Phoenix che di esperienza ne hanno tanta quanto i vecchi bianconeri. La prima segnatura la subisce l'attacco virtussino con Massimo Franco che ricopre un fumble in end zone. Alla trasformazione Sirveni perde palla, ma è lesto Antonelli a ricoprire prima che un difensore bianconero rimedi. Sale l'attacco dei Centauri, guidato da Petix, un tempo back up di Montaguti, nei Towers e oggi migliore nelle stats e nel risultato finale e lo stesso conduce un buon drive fino a segnare con soluzione personale ad una difesa ancora attonita. Il parziale di 13 a 0 esalta i Centauri, che forse in
vita loro avevano vinto prima di quest'anno meno gare delle dita di una mano. Nel secondo periodo la Virtus reagisce e in mezzo a giochi complicati e quasi sempre mal eseguiti, e qui sta il gran da fare di coach Longhi, registrare le troppe sbavature, Montaguti pesca libero Caleffi e accorcia.
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Al
riposo con un meno 6 la Virtus accusa il ritorno di calcio in touchdown di Lombardo alla
ripresa, ma l'azione successiva Al' rimette le cose a posto dimostrando l' abitudine degli
special team bolognesi ad essere un po' sopra la media. La trasformazione di Sottile da
due punti sarà la condanna dei virtussini. Ma non basta. I Centauri insistono e fermano spesso la offense bolognese, finchè Mengoli e Pagliani non sbloccano la situazione con più caparbietà di Alì, atleticamente eccellente, ma tatticamente ancora da svezzare del tutto. Lo stesso Pagliai riporta a ridosso degli avversari la Virtus, dimostrando di essere un ottimo lettore di blocchi e veloce negli spunti. All'apertura dell'ultimo periodo sono ancora i Centauri, sull'onda dell'entusiasmo a segnare con Casalini che ormai ha rilevato a tempo pieno Sirveni stirato. Mancano pochi secondi al termine, e la difesa bianconera inchioda i Centauri su ogni settore. Riprende la palla Montaguti e spedisce Matteo Alì in meta, ma come sempre la trasformazione da tre punti, che avrebbe potuto dare la vittoria ai bianconeri, dove la precisione di esecuzione è necessaria tradisce i fantasiosi attaccanti di Longhi e regala una soddisfazione impagabile agli ormai non più "materassi" Centauri. Fra i Centauri bene le linee, Petix, autoritario quanto basta a smistare un gioco abbastanza monotono e prevedibile, ma evidentemente efficace quando una volta su cento trova il varco. La difesa si è ben comportata sulle corse ed ha messo a segno diversi "furti" di palla che hanno poi fatto la differenza. Masotti, addirittura, è andato ad intercettare un importante pallone di Montaguti fermando la Virtus in un momento positivo che poteva dare altro volto alla gara Per i bianconeri l'attacco risulta ancora incapace di eseguire alla perfezione i giochi base, mentre la estemporanea classe paga di più, ma il football è un gioco d'ordine, quindi nulla da fare. Qualche assenza (Scalia) e infortunio (Poggi) non giustificano nulla. La difesa si è ben comportata nel fermare sistematicamente il gioco terrestre, ma ha concesso break importanti che sono poi scaturiti in punti preziosi per gli avversari. Sostanzialmente corretta la gara che non ha evidenziato errori arbitrali se non la preghiera di non inviare mai meno di tre ufficiali di gara alle partite. Ma si conosce fin troppo la situazione in cui versa la Federazione e il rapporto difficile con la classe arbitrale. Così si vivacizza la situazione del girone Est con le squadre che sembrano disputare una partita di poker con le scale servite in mano: Brescia batte i Centauri ma perde dalla Virtus, che perde dai Centauri. E tutto è rimandato, per i playoff, al girone di ritorno. Nel week end si osserverà un turno di riposo per poi riprendere con la VI giornata come da scheda riportata il girone di ritorno. Massimo Terracina |