Bresciaoggi, 24/9/99
Bengals, subito un ruggito
E' iniziato il conto allo rovescia per i Bengals
Brescia, due volte campioni d'Italia della Winter League di football americano, che
dopodomani entrano in scena nella stagione 1999-2000 con la trasferta in casa dei Centauri
di Bologna.
Dopo le amichevoli estive, tutte sotto l'egida dell'impegno sociale e della beneficenza, e
la preparazione iniziata subito dopo ferragosto, la squadra allenata quest'anno da Diego
Orfeo, l'ex quarterback con il quale collabora Claudio Ferri, è stata presentata ieri al
ristorante «La Sosta» di Brescia.
Parterre di classe per la vernice curata dal direttore sportivo Vincenzo Uliano, motore
delle iniziative del team con il presidente Virgilio Baresi. Alla presentazione della
stagione che accompagna al nuovo millennio hanno partecipato il segretario della
Federfootball Angelo Giannuzzi, l'assessore allo sport del comune Braghini, il «collega»
della Provincia Sala, il direttore commerciale della Lucent Technologies (la
multinazionale statunitense nuovo sponsor dei Bengals) Euro Scrobonia, Sandra Baiguera, in
rappresentanza dell'Admo (Associazione donatori midollo osseo), sponsor d'opinione delle
tigri bresciane.
Dopo il terzo posto conquistato nell'ultimo campionato (sconfitta in semifinale con gli
Hogs di Reggio Emilia, diventati poi campioni d'Italia), i Bengals hanno ampiamente
rivoluzionato l'organico, mischiando le carte di uno ,schieramento che Diego Orfeo ha
studiato attentamente per valorizzare ogni giocatore, con l'obiettivo di rafforzare una
squadra di buone valenze tecniche. Domenica a Bologna i Bengals misureranno sul campo se i
disegni del tecnico sono efficaci e gli schemi già a punto.
Il campionato della Winter League, diviso in quattro gironi (i Bengals sono inseriti nella
East Division con Virtus Bologna, Redskins Verona, Centauri Bologna e Yankees Civitanova
Marche) si presenta molto difficile ed estremamente competitivo. Sparita qualche squadra
«materasso», sono rimaste in lizza entità che annoverano atleti di notevoli capacità
tecniche e di consolidata esperienza. Difficile stilare un pronostico, quel che è certo
è che per passare il primo turno ed accedere ai play-off scudetto si devono agganciare i
primi due posti in classifica. Dunque, in un calendario di solo otto giornate (quattro
andata e quattro ritorno) non sono concessi passi falsi.
Per quanto concerne il valore delle squadre, i Bengals di Diego Orfeo hanno superato allo
Sportshow di Verona i Redskins e hanno pure battuto in giugno, a Salò, i Centauri, ma si
trattava di sfide amichevoli. Da domenica la musica sarà diversa.
Non ci si può permettere di sottovalutare i Centauri, come vanno presi con le pinze gli
esperti giocatori della Virtus, antichi e accesi nemici dei bresciani: lo scorso anno a
Bologna i Bengals ottennero l'accesso ai play off superando proprio i neri virtusini in
una battaglia decisamente molto aspra.
Inutile sottolineare che i Bengals, incrociando le dita, puntano in alto: l'obiettivo
dichiarato dal presidente Baresi è quello di «rinverdire i fasti del passato, dunque
lottare per la conquista dello scudetto. Non per niente la squadra è stata molto
rinforzata».
Per quanto riguarda il futuro della società, l'assessore cittadino Braghini ha ribadito
l'impegno per finanziare la realizzazione dello stadio del football, che è stato
collocato nell'area vicina al campo di rugby «Invernici» di San Polo, con possibilità
di utilizzo di parte dell'edificio della cascina Maggia per la club house. Esiste un
progetto di massima dell'impianto, progetto che dovrebbe passare alla Valutazione dei
tecnici del comune.
L'assessore provinciale Sala ha invece prospettato un tour provinciale, già abbozzato nel
mesi scorsi dai Bengals (tappe al Tassara di Breno, a Salò e a Cellatica), con il
patrocino e il coordinamento della Provincia, il tutto con finalità benefiche.
Ma adesso che è partito il conto alla rovescia per il debutto, tutte le attenzioni sono
per il campionato. Un campionato che le tigri bianche azzurre vogliono vivere da
protagonisti. Per tornare a ruggire.