MARCATORE: Carletti (touchdown).

Club Azzurri: il campo del brivido. Brividi di freddo per la temperatura polare che ha accompagnato una nevicata senza sosta; brividi da adrenalina per una partita emozionantissima, capace di far saltare le coronarie; brividi di tensione quando i bolognesi l'hanno messa sulla rissa, con alcuni falli censurabili e assolutamente ingiustificabili, un insulto all'intelligenza di chi ama lo sport pulito.

Alla fine hanno vinto le "tigri" bresciane col distacco minimo, firmato in corsa da Super Mauro Carletti (6-0. parziali: 0-0; 0-0; 6-0; 0-0), e nell'urlo che ha salutato il fischio della terna arbitrale statunitense ci sta tutta la tensione accumulata del team bresciano.

Contro la Virtus era ammissibile solo la vittoria e l'obiettivo è stato centrato gettando in campo orgoglio e volontà: "Ha vinto la forza del gruppo - ha dichiarato a caldo il coach Diego Orfeo - Con un terreno in queste condizioni è stato difficilissimo giocare, ma i ragazzi hanno dato tutto: è stata eccezionale la difesa che non ha concesso spazio ed è stato grande l'attacco che ha sfiorato il secondo touchdown proprio in chiusura di tempo. Con questo gruppo dobbiamo andare fino in fondo: i ragazzi hanno dimostrato di avere qualità e determinazione".

Dire che il campo era al limite della praticabilità è poco. Prima della partita, che inizia con mezz'ora di ritardo perchè i bolognesi sono attardati in autostrada, gli arbitri ispezionano il campo e decidono che la sfida si farà. Il primo quarto serve per prendere le misure: si mette subito in luce la difesa di casa che, costretta a ridosso della goal line, regge l'urto e fa indietreggiare i bianchi felsinei fino alle 20 yards. Il secondo quarto si apre con un brivido aggiuntivo: il quarterback Daniele Orfeo esce zoppicando vistosamente, lasciando la regia al fratello Davide. Fortunatamente il qb si riprende.

La macchina da guerra predisposta da Diego Orfeo comincia a scaldarsi e, mentre la difesa è assolutamente insuperabile, l'offence fa vedere qualche efficace assaggio di corsa con Carletti.

Archiviato il primo tempo sul pareggio in bianco, in tutti i sensi, nella ripresa i Bengals rischiano quando un lunghissimo lancio e ricevuto in td, ma gli arbitri annullano per un evidente fallo della linea bolognese. Il brivido equivale alla scossa. L'offence bolognese è sotto pressione e sbaglia un punt. La zona di campo è favorevole e Mauro Carletti non si fa sfuggire l'occasione firmando la meta in corsa. Fallita la trasformazione, la replica avversaria è rabbiosa, ma i Benagals non intendono cocedere sconti e due azioni di Roger Brescianini e Gianni Terna fanno recuperare palla all'attacco bresciano.

L'ultima frazione di gioco segnala un sack di Caile e un nuovo stop imposto all'attacco bolognese, con la partita che finisce con Carletti che arriva a venti centimetri dal touchdown.

Il fischio del referee libera l'entusiasmo delle "tigri". La Virtus, ancora una volta, è domata. L'avventura continua.