LA STAMPA
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La Gazzetta dello Sport di lunedi 10 luglio
I Lions sognano la
Champions League
MILANO — Un tuffo collettivo nelle vasche del Parco
divertimenti Aquatica (dopo i gavettoni d'acqua gelata sul
campo al termine della partita) ha chiuso in modo festante
e bagnato la sfida tra Lions Bergamo e Giants
Bolzano. |
Finale, i "Lions" ruggiscono I Lions vincono il terzo titolo
consecutivo, sconfiggendo i Giants di Bolzano 49-27. Trascinati da un
devastante Tyron Rush, gli orobici nella seconda parte del match. Il
running back americano in 13 corse ha realizzato ben 311 yards,
disintegrando il record di tutti i Superbowl. |
Football Americano : Il ruggito dei Lions
I Lions di Bergamo hanno travolto sabato i Giants Bolzano
(27-49) aggiudicandosi così il Superbowl numero XX, la finale del
campionato italiano di football americano, svoltasi al Vigorelli di
Milano.
Una partita che, nel primo tempo, ha offerto uno spettacolo di grande football. Il primo quarto di gioco si apriva con due ottimi drive dei bolzanini che si portavano avanti 13-0 con due mete di Greene e Anderson. I Lions sembravano storditi ma prima Rush (ex runner di Washington e Green Bay nella NFL, MVP della gara con 311 yards in 11 corse e 4 mete) e poi Barbotti portavano Bergamo a condurre per 14-13. Da li sino all’intervallo era poi un continuo botta e risposta tra i due attacchi. A una nuova meta di Anderson rispondeva infatti di nuovo Rush (20-20), e i sette punti del Bolzanino Greene venivano subito pareggiati da Aguilar per Bergamo. Le due squadre andavano così al riposo sul 27-27. Nel terzo quarto Bergamo sfrutta i troppi errori di Bolzano e piazza tre mete (due di Rush e una di Mattiazzo) che stroncano definitivamente le speranze dei Giants fissando il punteggio sul definitivo 27-49. Per i Lions è il terzo scudetto consecutivo, quarto di sempre, e tra una settimana puntano al bis nella finale di Champions League. |
L'Eco di Bergamo di lunedi 10 luglio
Lions,
una corazzata mai stanca di vincere Quando un'atleta o una squadra vincono tanto, il rischio
di banalizzarne i successi è forte. Quando si parla degli Europizzi Lions
Bergamo, invece, il pericolo non esiste perché ognuno di questi successi
ha un sapore particolare. Lo scudetto di Telgate nel '93, perché fu il
primo, il più sofferto, quello inseguito più a lungo. Quello di Catania
'98, perché arrivò dopo quattro anni di traversie che avevano portato
anche i Lions a dover cambiare provvisoriamente nome come punizione per
aver aderito alla Lega Europea uscendo dal campionato italiano. Quello di
Bolzano '99, perché fu la riscossa dopo la bruciante delusione
dell'eliminazione dalla Champions League contro i Frogs. |
Alto Adige di lunedi 10 luglio
Sfuma
il sogno-scudetto dei Giants MILANO.
I "leoni" sbranano i "giganti" e conquistano il loro
quarto scudetto. I Lions Bergamo sono proprio la bestia nera dei Giants
Bolzano, usciti sconfitti dalla ventesima edizione del Superbowl, la
finalissima del campionato italiano di football americano, svoltasi sul
prestigioso sintetico del Vigorelli di Milano davanti a 2500 spettatori.
L'anno scorso i Giants avevano perso il Superbowl a Bolzano, sempre per
mano degli orobici (49-14). |
Dolomiten di lunedi 10 luglio
Giants-Märchen bleibt ein Traum Und dabei hatten die Schützlinge von Argeo Tisma Bergamos Superstar mit NFL-Vergangenheit bei den Washington Redskins in der ersten Hälfte des Spiels gut im Griff. Die Talferstädter lagen nach dem ersten Viertel mit 13:0 in Front, nach dem zweiten stand es immerhin 27:27. Doch nach der Pause war Rush wie verwandelt. Der running back erlief mit 311 Yards einen neuen Italienrekord und war damit hauptverantwortlich für den 49:27-Erfolg der Lions Bergamo, deren Budget dreimal so hoch wie jenes der Bozner "Giganten" ist. |
L'Unione Sarda di lunedi 10 luglio
Football americano |
Il Tempo di lunedi 10 luglio
Lions Bergamo basta un tempo per conservare il titolo italiano di ANTONIO MAGGIORA VERGANO |
La Padania di mercoledì 12 luglio
Una magica lezione di GUIDO COLOMBO |