Torino, 04-10-1999

Mittente : Antonio BELLINI

Qualifica : ex Arbitro A.I.A.F.A.

Curriculum

Data inizio attività Marzo 1996

Data Cessazione attività Luglio 1999

Rookie dell’anno A.I.A.F.A. 1996

Chain Crew Superbowl 1996

Arbitro Silverbowl 1997

Chain Crew Superbowl 1997

Arbitro Snowbowl 1997

Arbitro Superbowl 1999

 

Spett.le F.I.A.F.

Sig. Presidente

Sig. Vice Presidente

Consiglieri Federali

Comitato Nazionale Arbitri

E P/C

Arbitri Federali

Dirigenti Squadre Affiliate FIAF

Atleti Squadre Affiliate FIAF

Huddle Magazine

Appassionati di Football Americano

 

Oggetto : Lettera aperta di informazione a tutto l’ambiente del football americano italiano sulla gestione del settore arbitrale all’interno della federazione e del comitato nazionale arbitri.

 

Prima di tutto un saluto ed un apprezzamento a tutte le persone che amano in ns sport, a tutti quelli che con sacrificio e coerenza mandano ancora vanti questo carrozzone scricchiolante che è il football americano in italia.

Il motivo di questa mia lettera aperta è far conoscere a tutte queste persone una realtà, quella della gestione del settore arbitrale, a loro sconosciuta, una realtà che potrà spiegare loro tante anomalie.

Per poter farvi capire meglio è giusto che si sappia come era organizzato il settore arbitrale prima della creazione del nuovo comitato nazionale arbitri voluto dalla FIAF nel dicembre 1998 e diventato operativo nel febbraio 1999.

La situazione era la seguente :

Il gruppo arbitrale era gestito dall’A.I.A.F.A. associazione italiana arbitri football americano che gestiva l’attività arbitrale nel seguente modo :

Organigramma :

DESIGNATORE

Designazioni settimanali prima e mensili poi delle crews, invio di fax di conferma il martedì per la partita di domenica prima, il primo martedì del mese poi., raccolta e gestione disponibilità mensili degli arbitri.

SEGRETARIO

Coordinamento settimanale dell’attività dell’associazione, emissione mensile di una pubblicazione riguardante l’attività dell’associazione.

COMMISSIONE TECNICA

Addestramento rookie, riunioni tecniche collegiali settimanali su applicazioni regole, visione settimanale filmati partite, aggiornamento annuale nuove regole, circolari settimanali e statistiche annuali sull’andamento degli arbitraggi delle crew, valutazioni annuali tecnico-qualitative sull’operato delle crew sui campi, raccolta e valutazione settimanale dei rapporti dei referees, statistiche annuali sulla tipologia e sulla quantità dei falli chiamati dagli arbitri.

TESORIERE

Gestione mensile dei rimborsi arbitri.

RESPONSABILI DI SEDE

Gestione contatti con la sede centrale.

34 ARBITRI ITALIANI di cui 10 Internazionali e 2 di NFL-EUROPE

Attività arbitrale sui campi.

Tutto questo, tolto la periodicità dell’arrivo dei rimborsi maturati dagli arbitri nel senso che non si sapeva mai quando sarebbero arrivati, tutto questo dicevo prima funzionava, i campionati da coprire erano generalmente tre o quattro all’anno, Golden Leaugue, Silver League e Winter League ed eventualmente Junior League, le crew previste per la regular season erano da 5 arbitri per Golden e Silver e da 3 arbitri per la Winter.

Nel dicembre 1998, la Fiaf decide che tutto questo non deve funzionare più, ristruttura il comitato nazionale arbitri, delega il coordinamento dei rapporti con tale comitato ad un dirigente federale addetto agli arbitri Sig.ra Elena Zaccarelli e propone la presidenza di tale comitato al Sig. Giovanni Frisiani Parisietti.

Successivamente a tale decisione della Fiaf, ogni arbitro che voglia continuare l’attività DEVE riconoscere l’autorità del neonato comitato nazionale arbitri.

Nel febbraio 1999 l’AIAFA non riconosce l’autorità del comitato nazionale e ritira la disponibilità dei suoi arbitri dall’attività FIAF.

Qualche arbitro AIAFA, due e cioè il sottoscritto e il Sig. De Serio della sede di Torino riconoscono l’autorità del comitato nazionale arbitri.

Il risultato è il seguente organigramma :

Designatore : inesistente

Segretario: inesistente

Commissione Tecnica: inesistente

Tesoriere: inesistente

Responsabili di sede: inesistenti

9 ARBITRI ITALIANI di cui 3 Internazionali

7 ROOKIES

VARI ARBITRI DELLE BASI NATO.

Con questo organigramma si è portato il campionato di Golden League 1999, la coppa italia 1999 e si cerca di portare a fine la Winter League.

Credo che chiunque legga l’organigramma del comitato nazionale arbitri FIAF si possa rendere conto dell’assoluta inadeguatezza di tale organigramma alla gestione di un qualsiasi campionato federale, e che è gravissimo il fatto che tale comitato non abbia fatto presente alla federazione tale inadeguatezza perché così facendo non ha messo la stessa federazione in condizione attuare le necessarie ed opportune azioni a salvaguardia della regolarità dello svolgimento dei campionati nonché della sua immagine sportiva nei confronti dei tesserati che amministra.

Il sottoscritto, oltre che a dimettersi da questa gestione nonché che da arbitro gestito da tale comitato, può solo far notare che ad una federazione che si rispetti non dovrebbero bastare come garanzie le parole ma dovrebbe pretendere una gestione il quanto più possibile professionale di un settore nevralgico come quello degli arbitri, perché una federazione che dà il potere a chi fa del potere fa un suo tornaconto personale dimostra di non tenere in minima considerazione i suoi tesserati siano essi atleti, dirigenti o arbitri.

Permettere una gestione, diciamo così, allegra dei campionati, delle partite, degli arbitri fa in modo che ci si allontani in sempre più persone dal football americano se tale sport è rappresentato da una federazione che permette tutto questo.

Per conoscenza di tutti si denuncia a chi stanzia i, pochi, soldi per pagare gli arbitri la seguente situazione i atto :

Il sottoscritto, da quando non ha più arbitrato con la vecchia gestione AIAFA, non ha più compilato un modulo dei rimborsi semplicemente perché tali moduli non esistevano più, non ha più preso nota dei falli chiamati durante una partita perché semplicemente non serviva più, non ha mai consegnato scontrini di autostrade perché non erano necessari, insomma il sottoscritto si è autogestito durante il massimo campionato nazionale di football americano in italia, ci mancava solo che mi autodesignassi, mi autorimborsassi e mi creassi un mia federazione, parlando seriamente posso solo amaramente riflettere che quando si gestisce e si organizza un movimento sportivo in maniera dilettantistica bisognerebbe avere il coraggio di ammetterlo e non spacciarsi per i salvatori della patria quando così facendo la si affossa definitivamente la cosidetta patria.

Non mi sono stati non riconosciuti i pedaggi autostradali per il seguente week-end

Partita di coppa italia Dogi VE – Virtus BO a Marghera (VE)

Yankees CM – TITANS (RSM)

La motivazione del tesoriere ( che non è il tesoriere ma fa il tesoriere, effetivamente non ho nemmeno io ben capito cosa fa oltre a trattenere i rimborsi arbitrali altrui per sé ) la motivazione dicevo è che il sottoscritto senza gli scontrini non può provare di aver preso l’autostrada il pomeriggio da Torino per andare ad arbitrare a Venezia la sera dormire lì, come da regolare ricevuta dell’albergo, per poi andare l’indomani ad arbitrare a Civitanova Marche e alla fine tornare a Torino, ma potrei aver preso la statale e quindi fregare così la FIAF che rimborsava a me ed ai miei due colleghi la bellezza di 50.000 per partita arbitrata più le spese.

Una sola parola può definire il comportamento di tale individuo : VERGOGNOSO

Spero solo che tutti i soldi illecitamente sottratti al sottoscritto gli siano serviti per una nobile causa ma la lettera del legale che riceverà saranno la nobile causa per la quale li spenderà.

Chiudo chiedendo scusa a tutte le persone che hanno per causa mia leggere tutto questo squallore ma vi posso garantire che la situazione generale è ancora peggiore di quella mia personale, almeno sapendo tutto ciò qualcuno potrà chiedere chiarimenti al responsabile di cui faccio nome e cognome :

ANTONIO PIERATTELLI

 

In Fede

Antonio BELLINI

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