CUS BOLOGNA 45 - 18 RHINOS MILANO
Sotto un sole terribile si è svolto uno degli
incontri più spettacolari del torneo NWC. I Rhinos ultimi in classifica alla
ricerca della prima vittoria hanno rischiato di vincere, ma come gli succede
ormai da tempo se la sono lasciata sfuggire nel secondo tempo. Certo anche i
Neptunes da parte loro hanno disputato un'ottima gara, anche se a tratti sono
apparsi in seria difficoltà.
La cronaca: i Rhinos vincono il sorteggio e partono subito all'attacco. Con un
drive da cinque giochi segnano con un bel lancio in end zone di Gentile per
D'Ascenzo.
I felsinei non danno però neanche il tempo di prender fiato e dopo una corsa di
Gasparini da 18 yrds ecco il TD pass di Carini da QB Verucchi. I Rhinos non
mollano e dimostrano tutta la loro compattezza costruendo un drive che a piccoli
passi avanza sino alla meta del solito D'Ascenzo.
I Neptunes vacillano, a causa anche dell'annullamento sospetto di un touchdown
di Tanassi. Un paio di drive nulli per parte e poi la fiammata del QB Verucchi
che liberandosi abilmente del giocatore in blitz scarica un pass da 19 yrds in
meta ancora per Carini. Il punteggio vede le due squadre sul 12 pari.
Il coach dei bolognesi opta per la trasformazione da due e Tanassi non fallisce,
anche se molto in ombra oggi. Il primo tempo si chiude con i Rhinos sotto 12 a
14, incapaci di superare l'arcigna difesa felsinea. Nel secondo tempo i Neptunes
allungano ulteriormente con una corsa da 7 yards del running back Di Maria.
I Rhinos sembrano arenarsi, ma il QB Verucchi si fa intercettare (probabilmente
per un errore di traccia del suo WR) dall'ottimo Sabbioneda che riporta la sfera
in TD. La partita è virtualmente riaperta, essendo il risultato sul 20 a 18 per
i Neptunes.
Purtroppo per lo spettacolo però Milano cede di schianto e subisce altre
quattro mete (3 di Carini e una di Di Maria) senza riuscire più a muovere la
catena in suo favore. I Neptunes vincono meritatamente, ma dovranno fare molto
di più se vorranno accedere alla finale e quindi battere sabato gli Squali
Genova, unica squadra che sia riuscita a superare i Centurions Alessandria.
Categoria FLAG OPEN
CUS BOLOGNA 56-19 RHINOS MILANO
Prima sconfitta stagionale per i Rhinos Milano.
Troppo forti i ragazzi americani della John Hopkins University in vacanza studio
qui in Italia. Giornata molto calda con sole allo zenith ma nonostante tutto le
due formazioni si sono affrontate apertamente senza risparmiarsi.
I bolognesi erano solo in 5 giocatori ma in campo hanno tenuto duro come se
fossero almeno il doppio. Ben orchestrati da Thurston gli americani hanno
dimostrato grandissima velocità e grande timing sulla palla. Ottima la lettura
della difesa avversaria del lanciatore dei Neptunes che riusciva
sistematicamente ad eludere la copertura del connazionale targato Rhinos
Griffiths. Milano dal canto suo non ha brillato in attacco dove le azioni erano
confuse, le tracce corse dai ricevitori lente e a tratti prevedibili (Bologna
metterà a segno 4 intercetti). La difesa era largamente rimaneggiata perché
mancavano alcune pedine chiave e nonostante questo la prova del reparto è stata
più che dignitosa. Sul finale, complice lo sconforto e la stanchezza sono state
prese due mete su lancio lunghissimo direttamente in end zone.
Che dire, il livello di gioco degli americani è stato certamente superiore alle
capacità tecniche dei milanesi, che comunque non hanno per nulla sfigurato.