Luna Rossa e il football...


Ha appena compiuto 28 anni Mauro Stanzani, uno dei 25 "silversurfer" che animano la tecnologia velica di Luna Rossa, la barca IACC di Prada che nella sfida della Vuitton cup prima e della America's cup ora sta tenendo svegli da ottobre tantissimi italiani appassionati di vela e di emozioni sportive. Grinder, ossia addetto ai verricelli che fanno issare le vele, è uno dei "grossi" i colossi che manovrano i silenziosi motori di Luna Rossa, genoa, randa e spinnaker. D'altronde Mauro con il suo metro e 83 per 108 kg è perfetto per il ruolo…e poi mica ha mai portato nemmeno una deriva, prima di trovarsi catapultato fra i miti del "match race". Nelle acque del Golfo di Aurakis Luna Rossa è ormai un mito e così il suo equipaggio. Fuori Conner, Cayard e tutti gli sfidanti per mano di De Angelis e dei suoi. Mauro in barca c'è salito poco ma l'atto di presenza di chi fino a pochi anni fa lo sport lo faceva per diletto, e non da professionista come ora, c'è stato ed ai massimi livelli. Giocatore di football americano dei Phoenix (prima dei Warriors) vero e puro dilettante. Salire in barca a gomito con l' elite planetaria della vela, ecco cosa: 3 volte in tutto, "siccome i primi due round li ho dovuti saltare in quanto mi curavo con una medicina che poteva essere doping e mi mancava un documento…ah…la burocrazia!" La tensione qui è grande - prosegue Mauro, sempre però imperturbabile - è da tre anni più o meno che si tira la carretta, e siamo stanchi. La pressione è forte ma si deve resistere. Dobbiamo anche qualche bella soddisfazione agli italiani che ci seguono e per noi perdono il sonno". Le interviste ai componenti il team, i servizi di tutte le tv lo ritraggono spesso in prima fila a fare "balotta"…i velisti si sa sono uomini di poche parole, duri e taciturni…Mauro pur serissimo nell'impegno è tutt'altro, e poi l'è ed Bulagna! E lo afferma con orgoglio il tortellino d'oro che porta al collo come pendaglietto della catenina d'oro. Parlare con loro ad Auckland è difficile, la disciplina, chiave di tutte le vittorie sportive è massima e il cordone di sicurezza attorno a loro altrettanto… "Non ho ancora pensato a ciò che farò dopo - conclude Mauro - forse proseguirò nella vela, forse mi riproporrò per un'altra America's cup e il football, mah non ci ho pensato ma sono molto in forma…magari la Virtus potrebbe contare su un tackle di difesa in più…" Fra pochi giorni, comunque vada, l'avventura di Luna Rosa terminerà e Mauro tornerà a Bologna. Forse la vela avrà un altro grinder a disposizione, forse le regate, meno importanti, ma sempre affascinanti lo fagociteranno quale membro di equipaggi di lignaggio, ma la speranza è di poter ritrovare ancora Stanzani fra gli amici di sempre quei Danielli, Fantazzini, Aldrovandi, Piccariello che ora vestono la divisa bianco-nera della NEXTRA Virtus con il numero 71 sulla trincea della linea difensiva a prodursi ancora nei gesti atletici che due scudetti gli hanno dato e speriamo ancora tante soddisfazioni sportive…vero Maurone?

MAX

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