4 ottobre 2000
A tutti i Presidenti delle società affiliate
Stiamo vivendo un momento di grande confusione riguardo alla questione CONI .
Con questa lettera cercheremo di stabilire alcuni passi che riteniamo necessari
affinché si possa uscire da questa situazione.
Punto centrale è comunque che non si vuole che la FIAF esca dal CONI.
Riteniamo fondamentale sia per una questione di immagine sia per una questione
di contributi da parte del Coni alla nostra federazione rimanere all'interno di
questo Ente. Ci pare riduttivo vedere una Federazione sotto l'egida di un ente
di promozione sportiva o ancora peggio vedere più federazioni, significherebbe
la morte del nostro sport.
Proponiamo pertanto alle squadre che condividono l'idea di restare all'interno
del CONI di proseguire attraverso tale sequenza di azioni:
Confermare l'intenzione di restare federazione affiliata al CONI.
Stabilire come poter risolvere il problema del debito CONI; dare mandato al
Commissario di studiare una soluzione diversa da quella prospettate in occasione
della riunione di Bologna ( una potrebbe essere : riconoscimento del debito si,
ma contestualmente alla forma e strategia di rientro, che può essere a carico
degli eventuali contributi Coni e solo in minima parte con fideiussioni
federali.
Postergare l'inizio della Winter League sino a quando non si ha una chiara
visione del problema. Giorno 13 ottobre si riunisce la giunta esecutiva del CONI
e quindi occorre prendere atto di questa riunione.
Ricordiamoci che questo è un momento importante, vitale e difficile per la
nostra federazione.
Rando Francesco presidente Blackstars Palermo
Giuseppe Gallo presidente degli Sharks Palermo
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3 ottobre 2000
Mi ritrovo il linea di massima d'accordo col presidente dei Condor Grosseto.
Una fuoriscita unilaterale dal COni, è a mio avviso controproducente; non ha senso uscire per sempre dall'unica struttura attualmente riconosciuta quale
garante dell'attività sportiva in Italia.
Essere col Coni è sicuramente un vantaggio per tutte le società. Se in questi anni la FIAF, malgrado il riconoscimento del CONI, non è
riuscita a decollare, ciò è dovuto alla cattiva gestione degli anni definiamoli "bui" e non certo alla pressione del CONI,che a parte qualche
aggiunta nello statuto e se non sbaglio qualche contributo ci ha lasciati ,ahimè , con le mani libere.
Bisogna rimanere col Coni, porsi come soggetti capaci di preparare una programmazione a lunga scadenza e non come armata brancaleone, e chiedere
pertanto un aiuto serio a questo ente affinchè il nostro movimento possa riprendere quota.
Sulle persone che fanno parte del gruppo di lavoro proposto da Cantù, nulla da dire.
Con alcune sono amico da vecchissima data ed ho piena stima. Ma ritengo che l'obiettivo di tutti noi debba essere quello di rimeterci in
cammino sotto l'egida del Coni.
Dott. Giuseppe Gallo (Presidente degli Sharks Palermo)