INTERVISTA A MARIO RENDE
Il General Manager dei Lions a ruota libera sul football

Al termine della finale di Champions League, Huddle Magazine ha voluto sentire Mario Rende, guida dell'armata Lions.
Huddle: Mario, quali sono le tue sensazioni al termine di questa esaltante stagione?
Rende: Dire che sono contento è poco… abbiamo raggiunto quello che volevamo. Abbiamo seminato bene e, nonostante qualche difficoltà iniziale dovuta ad un nuovo coach ed all'inserimento di nuovi stranieri, i risultati alla fine sono quelli che tutti sappiamo. E' stato inizialmente molto impegnativo inserire i giocatori messicani, ma il gruppo che si è poi creato è stato eccezionale, molto affiatato, compatto ed unito.
Huddle: Quali sono i progetti futuri dei Lions ?
Rende: Il nostro obiettivo è quello di confermare il gruppo. Probabilmente il coaching staff sarà leggermente diverso. Per quanto riguarda i giocatori, Rush, Bucciol, Mattiazzo e McMahon sono già confermatissimi per il prossimo anno mentre, purtroppo non sappiamo ancora niente al riguardo dei messicani poiché tutto dipenderà dai regolamenti. Nulla è ancora stato deciso in tal proposito in Federazione.
Huddle: Parlando di Federazione, oggi c'è stata la riunione delle squadre. Pur senza entrare nel dettaglio, puoi darci qualche anticipazione ?
Rende: L'ipotesi è quella di un campionato a 11 giocatori con 20 squadre. Non si è ancora parlato di distinzioni tra squadre American / Italian Conference. Il futuro, per rispettare i regolamenti internazionali, vedrà il progressivo ritorno all'Under 19. Devo dire che il futuro mi sembra meno nero. Il nuovo commissario, uomo di sport, mi sembra ottimo. C'è la volontà di risanare la Federazione, noi comunque continueremo a batterci perché ciò non vada a scapito della qualità. Noi siamo per la qualità, il football è sport di qualità e non può essere giocato con mediocrità.
Huddle: La tua situazione attuale ?
Rende: A fine Luglio deciderò se continuare oppure passare la mano. La mia promessa di arrivare sul trono d'Europa in 3 anni è stata mantenuta. In questi 3 anni sono arrivati 3 scudetti, 1 EuroBowl ed una Champions League. Il mio impegno quotidiano con i Lions richiede circa 4/5 ore. Da questo punto di vista era molto più semplice giocare, ora devo pensare, tra giocatori, staff ecc.. a 61 persone. Posso solo dirti che per smettere di giocare sono arrivato a 36 anni, mentre come dirigente è già la 2° volta che ci penso J
Huddle: Cosa ci puoi dire al riguardo della tua elezione nel Comitato Organizzativo EFAF ?
Rende: E' un motivo di grande soddisfazione perché è un riconoscimento al lavoro svolto. L'EFAF apprezza chi si impegna e quindi vuol dire che ho lavorato bene. La soddisfazione è anche maggiore se pensiamo che fino all'anno scorso gli italiani non erano praticamente conosciuti in EFAF mentre ora …
Huddle: Qualche novità in ambito Europeo ?
Rende: Il 'potere' si stà spostando e non è più solo in Germania. Si punterà sempre maggiormente sulla Champions League e di conseguenza meno sull'EuroBowl che di fatto diventerà una specie di Coppa Uefa. 8 squadre hanno già dato la propria adesione alla Champions League del prossimo anno: nel raggruppamento Sud Lions, Vienna, Praga ed i campioni svizzeri mentre nel raggruppamento Nord Helsinki, Stoccolma, Oslo ed i campioni danesi.
Huddle: Qual è la situazione dello Stadio per il football a Bergamo??
Rende: Speravamo di riuscire ad avere lo stadio in piena città, purtroppo dopo l'ultimo incontro con il presidente provinciale, sembra che l'impianto sorgerà a Zanica. Il nostro progetto è rivolto ai giovani, quindi è chiaro che sarebbe stato meglio si riuscisse ad avere la realizzazione in città, comunque …
Huddle: Per concludere crediamo che una parola su Tyrone Rush debba essere spesa
Rende: Tyrone è un mio acquisto. Mi era stato segnalato dal GM dei Montreal Alouettes (CFL), ma ho voluto verificare di persona, non tanto sul piano tecnico, quanto anche su quello umano. Ha confermato tutte le sue qualità, tecniche ed umane. A questo riguardo, dopo qualche errore nel passato, dove ho lasciato scegliere solo ai coach, adesso mi assicuro di persona delle qualità dei giocatori. La vita italiana è così diversa e non tutti sono capaci di adattarsi ad essa. Anche quest'anno, con Pazak e Cleveland abbiamo avuto 2 ottimi elementi.
Ringraziandoti per la cortesia, adesso ti lasciamo ai festeggiamenti, rinnovando a te ed ai Lions Bergamo da parte di Huddle Magazine i complimenti per questo fantastico THREEPEAT.

(Con la collaborazione di Giancarlo Rancati)

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