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WARRIORS TORINO 0 - 20 TIGERS TORINO
(0-0, 0-20, 0-0, 0-0)

Warriors 0 Tigers 20…… questo il verdetto finale. 
Quando si vince, si fanno 20 punti e soprattutto si tiene lo score avversario a zero si dovrebbe solo essere contenti. Ma quando ad ogni partita si infortuna il qb la gioia per la vittoria non è completa e senza voler sminuire gli avversari, si pensa a cosa avrebbe potuto essere se Diego Sperandio non avesse dovuto saltare tutto il secondo tempo della gara. 
Dopo una mattinata di sole, un violento acquazzone ha ridotto il campo dei padroni di casa in un autentico acquitrino, in cui tenersi in piedi è già un miracolo. Il primo quarto vede le due squadre in fase di studio, sin quando la difesa dei Tigers Autocentauro, sale in cattedra e per ben due volte sacca o comunque placca prima con il grintoso Yuri Durigon e poi con il sempiterno Topper Rigazzi i tentativi dei padroni di casa guidati in cabina di regia da una nostra vecchia conoscenza: Fabio Cantini.
Il quarto si chiude con un intercetto di un altro grande cuore felino, Giacomo Oggero e nel drive successivo ad inversione di campo, "minibus" Alberto Ricci mette le gomme da pioggia e con una corsa delle sue di circa 30 yards apre le marcature , lo score si fissa a otto con i due punti , del giovane Federico Boni.
Ancora sugli scudi la difesa Tigers, questa volta è un altro vecchiaccio Ian Broad ad intercettare il suo ex compagno Cantini, e una nuova corsa sul cambio possesso di Ricci porta il risultato ,mancata la trasformazione, sul 14 a zero per gli ospiti nero arancio. Fermata da una difesa quanto mai in partita questa, un ulteriore azione Warriors, con due precisi lanci , Diego Sperandio, il primo sul te nr. 81 il "granitico" Musolino ed il secondo nelle mani sicure del sempre presente Faustino Mwanima, porta l'ovale in prossimità della end zone avversaria, che manco a dirlo viene superata e porta a 3 il bottino del nostro Alberto Ricci, giunto con questo td alla sua sesta segnatura in campionato. Purtroppo nel tentativo di trasformazione, riuscito ma annullato per un fallo, avviene il fattaccio. Il q.b. Diego Sperandio, coraggiosamente si butta nel mucchio ma rimane a terra dolorante, avendo ricevuto una fortuita botta al collo, che lo vede costretto ad abbandonare la partita e recarsi in ospedale per accertamenti. 

Il tempo finisce con due sack dello scatenato Ox Mauro Gargiulo e sul 20 a zero per i Tigers Autocentauro.
A questo punto, almeno per noi, la partita è praticamente finita. In quanto fuori Diego, fuori Franz Gerbino nemmeno sceso in campo dopo l'infortunio subito a Varese, il coach Marco Nani è costretto ad improvvisare qb il giovane wr Federico Boni, il quale pur facendo del suo meglio, non ha certo potuto continuare l'ottimo lavoro del suo collega. 

Una grande difesa ha contenuto comunque per i restanti due quarti gli attacchi dei guerrieri, e la partita si è stancamente trascinata al termine con lo stesso risultato del primo tempo. 
Questo è tutto, appuntamento sabato prossimo al Motovelodromo, si replica il derby sperando di poter schierare un qb di ruolo, e senza dimenticare che tra i Warriors dovrebbe rientrare quel signor lb che risponde al nome di Spaghi Bighetti, e come sempre vinca il migliore e soprattutto vinca il Football.

Mauro Mangiavacchi
Tigers Autocentauro Torino


Primo derby nella storia dei Warriors, avversari i Tigers Torino.
Importanti assenze sia per i Warriors (D'Orsi, Guerrini, Santoro, Bighetti, Alessandria) che per i Tigers (Gerbino, Garassino).
Il primo quarto passa senza importanti fiammate per entrambe le squadre sino a quando Oggero intercetta il Qb di casa Fabio Cantini. Sul successivo possesso di palla i Tigers passano con un'ottima corsa di Ricci per una trentina di yards e con la trasformazione di Boni si va sullo 0-8.
Palla quindi di nuovo ai padroni di casa, ma per pochi istanti, perché il linebacker dei Tigers Broad ricopre e riporta per una decina di yards il fumble del runningback blu&oro Tozzini. Pochi down e poi è ancora Ricci dei Tigers a varcare la end zone per il 12-0. Sulla successiva trasformazione, il quarterback ospite Sperandio, trovando i ricevitori coperti opta per il tentativo personale, con grande cuore cerca i due punti, trovati a caro prezzo, per lui infatti infortunio al collo sul colpo di Albertin, e trasformazione non valida per una penalità.
Siamo sempre nel 2° quarto e la musica non cambia, palla a i Warriors che non concludono, il possesso torna agli ospiti che segnano sempre con Ricci ma non trasformano.
Dopo l'intervallo non succede nulla di particolare, i Tigers sono costretti a Boni in cabina di regia, muovono bene la palla ma non segnano più. I Warriors incominciano ad aumentare il tempo di possesso del pallone, ma grazie ad una difesa neroarancio ben schierata e attenta non riescono a varcare la endzone.
Continua la serie negativa dei Warriors, con un attacco che migliora partita dopo partita ma è lontano anni luce dall'impensierire seriamente gli avversari. La difesa, come sempre, tiene fino ad un certo punto e poi crolla, per stanchezza, disattenzione, inesperienza, e, aspetto da non dimenticare, per le assenze importanti che non permettono al personale in campo di rifiatare.
I Tigers si riprendono molto bene dopo la sconfitta di Varese, mostrano un buon gioco e lucidità in tutti i reparti.
Nonostante il "clima derby" le due squadre sono state molto corrette tra loro, ed i Warriors si sono riscattati del comportamento poco sportivo tenuto in occasione della partita con i Bengals.
Da evidenziare, viste le continue critiche al movimento, l'ottima prova di tutta la crew arbitrale.
Sabato prossimo 1/6 sarà ancora derby, questa volta gli ospiti saranno i Warriors al motovelodromo Fausto Coppi di Torino.

Marco Bighetti
Warriors Football

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