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 TIGERS TORINO 24 - 2 SKORPIONS VARESE 
(0-0, 12-0, 0-0, 12-2)

La città di Savigliano, presso il magnifico impianto sportivo Comunale "Morino" ha ospitato per la prima volta in assoluto una partita di football americano nella zona del cuneese. Fortemente voluta da due ex glorie del nostro sport il Dr. Quercio (ex Squali Genova) ed un nome mitico in casa felina "Wen Massimo Mantovan "fondatori dei "Blue Devils" nuova realtà del football italico prossimo venturo e grazie alla disponibilità della Giunta Comunale Saviglianese si è svolta l'ultima partita di questo travagliato campionato dei Tigers Autocentauro Torino; di fronte ad un pubblico curioso ed entusiasta di circa 800 persone , (avete letto bene……e l'ingresso era gratis solo per gli under 14!! ). Miglior battesimo Savigliano non poteva avere per i nostri colori i quali hanno salvato con una convincente prestazione se non i play offs ormai svaniti, almeno l'onore, perché se è vero che ai varesini mancavano alcuni elementi importanti è anche vero che gli ospiti pur se sicuri primi nel girone, con una nuova vittoria avrebbero evitato un turno preliminare nei playoffs, cosa che la sconfitta ha loro impedito. Consentitemi una nota personale, che potrà sembrare patetica per chi è abituato a vincere molto (a proposito : FELICITAZIONI DI CUORE PER L'ENNESIMO TRIONFO DEI LIONS BERGAMO IN EUROPA ) ; esattamente lo stesso giorno di 11 anni orsono, il 6 luglio 1991, in un altro campo perfetto come il "Morino,questa volta in terra lombarda , al Brianteo di Monza, molti dei giocatori in campo si laureavano campioni d'Italia con i Giaguari Torino .
Il primo quarto era caratterizzato da un bel drive nero arancio di corse che lasciava intravedere che questa avrebbe potuto essere, come è stata, la serata del "ritorno del Minibus"Alberto Ricci, vanificato però da un intercetto in prossimita delle venti difensive Skorpion. Stessa sorte tocca in seguito ai varesini su intercetto del nostro Ox Mauro Gargiulo. Il secondo quarto ,dopo un nuovo intercetto , riconsegna l'ovale ai varesini, ma la difesa Tigers, oggi praticamente a ranghi completi non consente nulla ad Orrigoni & c. e riconsegna l'ovale all'attacco, che con un micidiale uno -due, porta il risultato sul 12 a 0. Due corse praticamente la fotocopia una dell'altra di Minibus Ricci di 10 e 25 yards, non trasformate, mettono il sigillo al risultato del primo tempo. Grande Alberto con le sue corse, i suoi slalom ed i suoi cambi di direzione, ma grandissimo il lavoro della linea di difesa, capitanata dai reduci della mitica "Posse" Marco Ferrari e Alan Cassardo, ma anche composta di uomini mai citati e che fanno un duro lavoro, oscuro ma importantissimo come i Barbieri, il giovane centro Sperandio e da chi di volta in volta ha supportato il tutto, con spirito di sacrificio, per la squadra.
Il terzo quarto, grazie anche ad una serie di penalità neroarancio,consente agli ospiti di effettuare un lungo drive che però si conclude in prossimità della end zone Tigers, con un fumble ricoperto dai padroni di casa, che subiscono proprio all'inizio dell'ultima frazione di gioco gli unici due punti al passivo, grazie ad una safety causata dall'atterramento del punter Diego Sperandio nella propria end zone da parte degli Skorpions. Quando ormai sembra che l'incontro si trascini senza più emozioni alla fine, un nuovo sussulto: prima un fumble ricoperto dal nostro "Tatto- man" Yuri Durigon, e poi due ricezioni da manuale su lanci del qb Franz Gerbino :la prima di Faustino Mwanima che con una finta si libera del cornerback e guadagna oltre dieci yards e la seconda su Ricci, che riceve e con una corsa di circa 15 yards si invola in end zone per la sua seconda tripletta stagionale (dieci i suoi t.d. totali in questo campionato). Partita finita, nemmeno a dirlo!
Questa volta mette il sigillo il nostro vice Giacomo Oggero, altro eroe di Monza91, con un intercetto di oltre 60 yards riportato nelle dieci dei varesini, e nel drive successivo l'incredibile. Schierato nel ruolo di fullback il nostro Yuri Durigon ,si è trovato per la prima volta in carriera fra le mani un pallone giocabile e ha pensato bene,supportato da tutti i compagni di varcare quella linea di meta che per anni per il suo ruolo aveva dovuto difendere ,segnando il 24esimo punto sommerso dai festeggiamenti di tutta la panchina. Nient'altro da dire se non il rammarico per non aver saputo sempre, essere come questa sera all'altezza della situazione, e degni della tradizione che rappresentiamo

Mauro Mangiavacchi
Tigers Autocentauro Torino

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