TIGERS TORINO 34 - 26 BENGALS
BRESCIA (ot)
(6-0, 6-12, 8-6, 6-8, 8-0)
L'ultima volta che i nostri colori si sono
esibiti al Motovelodromo, una metà buona dei ragazzi a roster era poco più che
poppante e molti altri adolescenti con i calzoni corti ; tornare dopo oltre un
decennio in quella che ogni "giaguaro dentro"sente come la propria
seconda casa, è stata un'emozione incredibile e fantastico è stato tornare con
una sofferta ma meritata vittoria contro i forti Bengals Brescia.
Quando si va in overtime entrambe le squadre esibitesi di fronte ad un non
numerosissimo pubblico, cosa dovuta anche al lungo ponte festivo ed alla bella
giornata che invitava recarsi al mare,meriterebbero la posta piena, ma tant'è
una deve vincere nel nostro sport, e credo che anche gli amici bresciani siano
concordi se dico che la fortuna di cominciare i drive finali nel supplementare i
Tigers Autocentauro, se la sono meritata, essendo stati bravi a capitalizzare
nel modo migliore con otto punti l'occasione mettendoli nelle condizioni
psicologiche peggiori per rimontare. Questo è lo sport, d'altronde stessa sorte
era toccata ai nostri colori a Brescia nel Campionato di Golden tre stagioni
orsono. La storia si ripete a situazioni invertite.
Per la serie "alle volte ritornano", al di là delle grandissime prove
del nostro ormai top scorer, runner Alberto Ricci, autore di due t.d e di corse
con slalom e cambi di direzione entusiasmanti, del "bocia" Giorio
Elia, anche lui due volte in meta,dei pochi "vecchiacci "rimasti,
Ferrari,Cassardo, Gertosio e dell'efferverscente Mauro Gargiulo autore di due
fumble forzati e riportati, e della squadra tutta guidata in attacco dal tandem
di famiglia centro-qb fra i più giovani in Italia Dario-Diego Sperandio, si
può tranquillamente dire che oggi è stato lo "Ian Broad day".
Grande immenso colpitore questo "giovane veterano"inglese di nascita,
ma italianissimo ex nazionale e campione italiano nel 91,manco a dirlo con i
Giaguari, dopo alcuni anni di inattività, non ha saputo resistere al richiamo
ed è tornato a "randellare"sui campi di gioco, portando colpi ed
essendo in ogni zona del campo a tappare buchi sovente lasciati per inesperienza
dai suoi giovanissimi compagni di reparto, ai quali ha dato sicurezza col suo
carisma di pura razza.
La partita sembra mettersi subito bene per i Tigers Autocentauro, e dopo pochi
drive, quando ancora i bresciani cercano di prendere le misure, una bella corsa
del nostro "minibus" Ricci porta i primi sei punti in casa neroarancio.
Nel secondo quarto la musica sembra ripetersi, la difesa ferma i drive del bravo
qb Bengals Orfeo, e l'attacco segna: con una azione "stile college",
con il qb Diego Sperandio,che corre e passa lateralmente l'ovale al compagno
Ricci il quale ingrana la quarta e s'invola nuovamente per il 12 a zero: le due
trasformazioni mancate, alla fine peseranno molto. A questo punto, forse
complice un po' di rilassatezza in casa nostra, nonostante le raccomandazioni
del "piccolo grande uomo" coach Marco Nani, ma soprattutto al preciso
braccio del qb bresciano ed alla determinazione della squadra tutta con due t.d
su lancio uno la fotocopia dell'altro i Bengals impattano la partita che va al
half time sul risultato di 12 pari. Bravi loro a crederci, ma noi troppo sicuri
di aver già vinto, ma tant'è l'inesperienza fa anche di questi scherzi.
La ripresa comincia per Brescia sulla stessa falsariga e con una lunga e bella
corsa ,sorprende la nostra difesa portandosi sul 12 a 18, per l'ennesima volte
l'extra point viene fallito. A questo punto le giuste contromisure del coaching
staff Tigers, da i suoi frutti ed il "runner bocia" Giorio Elia punta
di diamante dello junior team, decide che è ora di emulare il suo collega
Ricci, e porta con una corsa di potenza la palla dentro la end zone avversaria.
Gran merito della sua prodezza va al fumble causato e riportato in end zone (ma
giustamente annullato per aver pestato la linea di bordo campo)da Ox Mauro
Gargiulo, nella azione precedente. Questa volta i due punti vengono segnati con
una corsa di Diego Sperandio ed il punteggio si fissa sul 20 a 18 per i nostri
colori. Ultimo quarto al cardiopalma, con i Bengals nuovamente in vantaggio con
una corsa in meta del qb Orfeo e successiva trasformazione, mentre quando ormai
mancava meno di un minuto un preciso lancio di Diego su Faustino Mwanima,
giovane, wr ma anche difensore, impattava l'incontro. Una serie di falli dopo la
segnatura facevan si che il successivo tentativo di trasformazione, anziché
dalla canonica distanza, fosse portato sino a quindici yards rendendolo più
difficile. Così è stato e si va ai supplementari sul 26 a 26.
Come già detto la fortuna di cominciare per primi questa volta arride ai nostri
colori:ma la fortuna bisogna sapersela meritare e noi lo abbiamo fatto con una
corsa ancora di Giorio ed i due punti del qb, per il finale di 34 a 26 e
fermando gli ospiti.
Tanto è ancora il lavoro da fare, qualche infortunio di troppo e qualche
importante assenza come quelle di Topper Rigazzi e Garassino,il lento recupero
di Franz Gerbino, ma ora ci attendono due settimane di riposo prima della
trasferta di Varese, e Marco Nani e c. avranno l'occasione per mettere a posto
quel tanto che in pur una giornata di gloria ancora non va:la strada è lunga,
ma come si dice. : chi ben inizia……..
Mauro Mangiavacchi
Tigers Autocentauro Torino
Marcatori: Ricci (ti) corsa 25
yards, Ricci (ti) corsa 10 yards dopo recupero di fumble, Prandelli (be) ricezione 2 yards, Degiovanni (be) ricezione 10
yards, Frata ( Be) corsa 45 yards, Elia (ti) corsa 30 yards, trasforma Sperandio da 2 punti,
Orfeo daniele ( be ) corsa 10 yards , trasforma Menozzi da due punti, Mwanima (ti) corsa 25 yards dopo ricezione 10
yards, Elia (ti) corsa 10 yards trasforma Sperandio da due ponti
Mai sconfitta è stata salutata con tanta soddisfazione dalla gongolante dirigenza dei Bengals, felice di aver ritrovato una nuova formazione per crescere ed ambire a traguardi importanti. I nuovi rookies, alla loro prima partita ufficiale, hanno costretto ai supplementari la quotata formazione dei Tigers di Torino, dopo aver rischiato addirittura di vincere una gara bellissima, combattuta ed emozionante. Sorretti da una linea di attacco in giornata di grazia, i Bengals hanno permesso al QB Orfeo di tentare indisturbato trenta lanci verso il reparto che quest'anno sembra il più forte mai avuto dalle tigri azzurre, quello dei ricevitori, e proprio Prandelli e Degiovanni al termine del secondo quarto di gara, riuscivano a farsi trovare puntuali con l'appuntamento dell'ovale pareggiando il momentaneo vantaggio di 12-0, risultato che i Tigers avevano costruito in apertura con azioni di corsa. Il primo tempo, caratterizzato da numerosi errori di inesperienza da parte dei Bengals, è comunque servito a scaldare i motori per la seconda frazione di gioco, veramente una delle più emozionanti giocate fino ad oggi dalle Tigri. Al rientro, i Tigers perdono il possesso del pallone in posizione favorevole, e consentono ai bresciani di giocare uno schema di corsa: una pitch (passaggio laterale) ben eseguito con i runners a fintare il gioco sulla destra, permette all'esordiente Marco Frata di correre solo in campo aperto per oltre 40 yards per il vantaggio biancoazzurro. A questo punto, i Tigers la mettono sul fisico, inseriscono i "pezzi da novanta" che sovrastano in mole i ragazzini di Brescia, e sfondano ripetutamente la linea difensiva con il fortissimo Ricci ed il fullback Elia, che al termine di un concitatissimo drive con ripetute perdite di possesso, riporta in vantaggio i padroni di casa, con una corsa in mezzo alla linea ed una di trasformazione in sweep laterale.
I Bengals dimostrano già un carattere eccezionale e con la freddezza degna dei migliori professionisti, costruiscono azioni importanti, si avvicinano alla linea avversaria e la violano con una stupenda segnatura di Daniele Orfeo, che si lancia in touchdown in salto stile NFL a scavalcare due avversari. E' l'apoteosi per la panchina dei Bengals, e la trasformazione di uno straordinario Menozzi regala il vantaggio ai Bengals che resiste fino a novanta secondi dalla fine, quando gli ormai disperati giocatori in maglia nera inventano una "slant" micidiale: è Mwanima che si libera al centro della linea arretrata dei linebacker bresciani, riceve e vanamente rincorso dalla retroguardia riesce ad impattare. E' destino che quando Bengals e Tigers si incontrano, si debbano giocare i supplementari, che pur sono rari nel football. Due anni or sono vinsero i bresciani, con un TD in rovesciata dell'indimenticato John Macellaro nel secondo tentativo, questa volta hanno avuto ragione i Tigers con il solito Elia a trasformare il tentativo dalle 25 yards, mentre i lanci di Orfeo non trovavano le pur apprezzabili mani dei suoi ricevitori.
" La convinzione è che questa squadra, allenata da un esperto coach come Angelo Giannuzzi, possa essere potenzialmente migliore di quella dei due scudetti - è il commento della dirigenza bresciana- e che, una volta affinati alcuni schemi di attacco e rinforzato la difesa con alcuni innesti nel reparto dei back, si possa pensare già da ora a traguardi di assoluta eccellenza. Oggi siamo felici per i nuovi tigrotti al loro battesimo del fuoco e felicissimi perché il gruppo per il quale abbiamo tanto lavorato è finalmente una bella realtà ".
I Bengals saranno di nuovo in campo il prossimo 18 maggio per incontrare la seconda formazione di Torino, i
Warriors.
Enzo Uliano