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ANCONA - Con tre quarti di stagione alle spalle
per gli Executive Dolphins si riapre la campagna acquisti. La serie
interminabile di infortuni ha letteralmente decimato la formazione di coach
Luchena che, nonostante tutto, ha sino ad ora tenuto fede ai programmi societari
centrando i quarti di finale di Coppa Campioni, domenica 26 maggio a Vienna
contro i Vikings, e l'accesso diretto alle semifinali della Golden League
italiana.
Per il rush finale, sia nella competizione continentale che in quella
nazionale, sono necessari però dei ritocchi in vari ruoli e la società si è
già mossa in tale direzione. <L'obiettivo rimane quello di migliorare i
piazzamenti dello scorso anno _ commenta il presidente dei Dolphins Antonio
Recchi _ e quindi grazie al <sacrificio> dei nostri sponsor siamo tornati
sul mercato. Certo è che rimane sempre più difficile trovare partner economici
soprattutto nella città di Ancona, avara di entusiasmi, e debbo ringraziare una
volta di più Gianluigi Luchena che oltre ad essere un'eccellente allenatore è
anche un ottimo amministratore>.
Prima di vedere le novità in casa Dolphins
vale la pena di chiosare sulla prestazione di Kyle Mc Intosh nella vittoria di
sabato scorso ad Innsbruck. Il runner americano ha corso per 307 yds con quattro
touch down, prova che gli vale un posto nella <Hall of Fame> europea.
Veniamo alle novità iniziando dalla difesa. Il ruolo lasciato libero dal
linebacker Biavati, per lui stagione finita, potrebbe essere colmato da Jarno
Koivisto, fratello del defensive line man Kalle che sta provando in questi
giorni con la casacca dei Delfini. Il linea è assicurato il rientro per i
play-off e per la gara di Vienna di Sami Silgren, anche egli finlandese, mentre
tra i secondari arriverà domani Loris Lucchetta. Il nome non inganni, Loris è
italo-canadese ma grazie al passaporto tricolore potrà giocare come un normale
atleta italiano, per lui seconda esperienza in Italia dopo due anni passati a
Bergamo. Assieme a Lucchetta, con il passaporto italo-americano, potrebbe
arrivare anche un ulteriore linebacker, ma su questa eventualità non sono
trapelate indiscrezioni di sorta.
Veniamo all'attacco. La linea ha giocato a
fasi alterne e l'infortunio del centro Sbriccoli unita all'indisponibilità di
alcuni altri atleti ha reso necessario l'arrivo dalla Concordia University di
Luke Haming, tackle, fratellino da 196 cm. per 138 kg. di Adam Haming che gioca
da inizio stagione nel ruolo di guardia. Entrambi con il passaporto inglese
completano il roster degli stranieri da poter mettere a roster.
L'arrivo di Luke
ha sciolto ogni dubbio sull'utilizzo di Mike Dunson, per lui infatti stagione
finita con i Dolphins. Infine veniamo al ruolo più delicato, quello di quarterback.
Adam Bladsoe sino ad ora non ha mai mostrato numeri o argomenti in grado
di giustificare la propria permanenza nella formazione marchigiana. Per lui
pochi sono gli alibi visto che ha per le mani la miglior batteria di ricevitori
d'Italia ed una linea d'attacco che nonostante qualche difficoltà, soprattutto
nelle corse, gli ha comunque sempre concesso tempo da vendere. Cambiare il qb
alla vigilia delle gare decisive è quanto mai rischioso anche se potrebbe
essere inevitabile. Domenica ad Ostia in casa dei Marines, nell'ultima gara di
regular season del campionato italiano, per Bladsoe potrebbe suonare
l'ultimatum.
Paolo Belvederesi