LIONS BERGAMO 40 - 12 MARINES
OSTIA
(14-0, 12-0, 7-6, 7-6)
Nonostante la supremazia dei campioni d'Italia
e d'Europa in questa partita non sia mai stata messa in discussione, l'incotro
tra Lions e Marines si è rivelato più interessante del previsto. Nonostante la
sconfitta i Marines hanno tenuto il campo in maniera più che dignitosa, tenendo
anche presente che avevano a loro disposizione un roster veramente ridotto e
diversi giocatori chiave erano impegnati nel doppio ruolo attacco-difesa.
A differenza di altre squadre (e non solo nazionali) incontrate quest'anno i
Marines hanno mosso la palla, non hanno concretizzato per la solita dominante
difesa nero-oro che ha pressato tremendamente il QB #13 Brusco e tutta la
offensive line giallo-nera, ma hanno mostrato di avere del gioco sulla terra con
dei lampi del #2 Allen e del veteranissimo #23 Macellaro.
Gli ostiensi hanno tentato anche la carta del gioco aereo con una certa
spregiudicatezza nonostante i risultati non li abbiano premiati, ma si sà,
quest'anno il dominio difensivo dei bergamaschi e totale. Nel primo drive
offensivo degli ostiensi si sono visti un paio di buoni passaggi di Brusco per
Macellaro e corse di Williams, ma una bomba sul #88 De Carolis cade incompleta
ed i Marines vanno al punt. Il primo drive offensivo dei Lions presenta
immediatamente al campionato italiano il #22 Tharp (ha già esordito in Eurobowl),
che ha sostituito il deficitario Lockwood per il resto della stagione. Ottime
corse per lui, alternato al paisà #8 Sangenette, ma in questo primo drive si
rifà viva una vecchia conoscenza del campionato italiano: il #86 Barbotti. Un
po' in ombra in quest'inizio di stagione, è apparso trascinatore quest'oggi
assieme al "solito" #11 Pazak.
Ed è proprio suo il primo touchdown della partita, con una combinazione aerea
da 34y dalle mani del solito precisissimo #7 Bucciol. Lafata trasforma, 7-0 e
bentornato sul tabellone a Maurizio. Tornano in campo i Marines, ma la difesa
bergamasca li costringe a tre tentativi e punt, dopo un sack subito da Brusco ad
opera del #46 Gennaro e del #49 Cappannoli. Da ottima posizione i Lions segnano
nuovamente grazie a Tharp
che si porta sulle spalle da solo un drive da 42y con meta da 10y finale, 14-0
con la trasformazione di Lafata.
Subito una bomba di Brusco per il #84 Carosi, ma cade incompleta grazie al #25
dei Lions Pilenga che defletta; fa poi seguito una buona corsa da 9y per i
Marines, ma poi la difesa nero-oro contiene ottimamente l'attacco ostiense e
siamo ancora al punt. Segue un bel drive di corse dei bergamschi che alternano
sapientemente Sangenette e Tharp non dando tregua alla difesa dei Marines.
Sangenette corre in option per 18y e successivamente Tharp segna ancora con una
corsa da 12y scavalcando la difesa giallo-nera. Grossa pressione dello special
team ostiense ed extra point fallito (palo), 20-0. Buon ritorno di Allen per i
Marines, e sempre lui che conduce i giochi con delle buone corse, ma due lanci
di Brusco per De Carolis ed il #90 Pacelli cadono incompleti.
Successivamente la secondaria bergamasca assesta un colpo tremendo a De Carolis
che riceve la palla e resta a terra tramortito, ma non basta per il 1° down...
Nel finale del 1° tempo i Lions provano una formazione sbilanciata coi linemen
ed i WR schierati larghi distanti dal QB e senza RB per trarre in inganno la
difesa dei Marines, ed arriva poco dopo il 2° touchdown di Barbotti (in serata
di grazia) da 27y. Extra point da 2 fallito e siamo 26-0. Nel secondo tempo i
bergamaschi continuano a macinare gioco, ma Allen suona la carica per i suoi e
comincia a divorare terreno, ed i Marines arrivano ad infliggere ai bergamaschi
due segnature, record stagionale condiviso coi Giants. Ma prima assistiamo ad
un'altra segnatura dei bergamaschi, che mischiano alla perfezione i giochi aerei
su Pazak e Barbotti alla corse di Sangenette (che gioca anche DB) e Tharp. Ed è
proprio lui che col suo stile alla Barry Sanders sigla il 33-0 (Lafata
trasforma).
Approfittando di un po' di rilassatezza dei Lions i Marines macinano gioco nel
drive successivo. Un bella corsa da 12y di Allen, ed un lancio ricevuto da
Carosi aprono la strada ai giallo-neri verso il tabellone punti: è ancora Allen
che cerca testardamente la segnatura e vi riesce con una bella corsa da 21y.
Siamo 33-6 (extra point fallito). Nell'ultima frazione di gioco c'è
l'inevitabile calo d'intensità e si dà spazio alle seconde linee.
Ciononostante vediamo ancora del buon gioco, fino alla segnatura del #34 dei
Lions Polizzi (DB/RB) con 20y di corsa, 40-6 (Lafata trasforma). I Marines però
non mollano e riescono ancora ad andare a segno grazie allo scatenato Allen, che
con una corsa ad ostacoli da 69y arriva a solo 1y dalla meta, da dove Brusco
segna con una QB sneak per il 40-12 finale (extra point da 2 fallito).
La partita si chiude sostanzialmente qui... Record di vittorie per i Lions in
campionato, e Marines che mostrano una discreta squadra ed escono dal campo con
onore. Più continuità nel rendimento, un parco giocatori un po' più ampio (a
Bergamo erano veramente al limite) e magari un americano od oriundo extra di
valore potrebbero riportare gli ostiensi ai risultati dell'anno scorso in non
molto tempo.
-Marco Premi-