EUROBOWL 2002

LIONS BERGAMO 28 - 13 ARGONAUTES AIX EN PROVENCE
(21-0, 7-7, 0-0, 0-6)

Avversari piuttosto tosti i francesi Argonautes per i Lions in questi quarti di finale, ed anche una bella e numerosa cornice di pubblico sugli spalti per questa gara "europea". Finalmente la squadra bergamasca incontra qualcuno in grado di impensierirla, e ne risulta una partita vera e combattuta. Peccato per le orrende divise dei francesi che impedivano di fatto la lettura dei numeri di chicchessia in campo e che hanno costretto sia lo speaker che il sottoscritto ad improvvisare parecchio e a tirare ad indovinare i giocatori...! 
I campioni di Francia hanno tenuto ben svegli i Lions, non dandosi mai per vinti e rendendosi pericolosi sino al fischio finale. Non irresistibili in attacco (anche perchè hanno concretizzato poco in termini di punti) ma comunque pericolosi, e sorprendentemente validi in difesa. Proprio la difesa transalpina è risultata la sorpresa più grossa, visto che dopo lo sbandamento del 1° quarto di gioco (un massacro ad opera dei bergamaschi) ha saputo stringere le fila e limitare ottimamente il poliedrico attacco nero/oro. il RB #22 Tharp è stato ottimamente contenuto (specie sulle fasce laterali), e spesso e volentieri è stato messo sotto pressione il QB #7 Bucciol che ha rimediato anche un paio di sack.
Fortunatamente anche la difesa dei Lions ha giocato sui suoi soliti livelli, ed ha garantito la vittoria ai bergamaschi difendendo il vantaggio accumulato nella prima frazione di gioco. In particolare il reparto difensivo bergamasco ha tolto quasi completamente il gioco di corsa agli Argonautes (discreti invece su lancio), anche se ha oltremodo sofferto le corse personali del QB USA #11Suhl, che più di una volta s'è personalmente caricato in spalla le sorti dell'incontro per la sua squadra.

Il primo quarto è completamente a favore dei Lions che travolgono gli Argonautes in tutti i reparti e si mettono così in tasca una buona metà della gara...
Nonostante un sack subito subito da Bucciol i bergamaschi vanno immediatamente sul tabellone con una combinazione aerea per il #11 Pazak da 67y, la classica "bomba" che trova la secondaria francese impreparata. 6-0 (pat failed). Immediatamente la feroce difesa dei Lions sale in cattedra, e causa un fumble all'offense francese, prontamente recuperato. Quindi altra bomba di Bucciol in end zone, per il #86 Barbotti, ma un DB transalpino fa ottima guardia e defletta il lancio. Nessun problema si replica: ancora lancio di Bucciol per Barbotti e questa volta è un touchdown da 21y. la trasformazione da 2 punti viene ricevuta dal #3 Soresini e siamo 14-0.
L'attacco degli Argonautes non produce nulla, fuorchè un punt. Ed ecco che un lungo drive dei Lions che miscela sapientemente corse e lanci frutta ancora punti; questa volta è Tharp che con una corsa centrale da 11 viola la end zone francese, 21-0 (pat Lafata). Nel secondo quarto di gioco assistiamo alla riscossa degli Argonautes, guidati dal QB Suhl che nonostante sia tremendamente pressato per tutto l'incontro e rimedi pure costantemente dei gran colpi non si è mai arreso ed ha anche risolto più di una situazione disperata grazie alla sua mobilità ed alle sue corse. In questo caso completa bene per un suo WR un lancio lungo da quasi 45y, ed il giocatore viene fermato ad una sola y dalla zona di meta. Zona di meta che viene poi varcata dallo stesso Suhl con una QB sneak per il parziale di 21-7 (pat good). 

Un buon ritorno di kickoff (circa 22y) di Tharp propizia il successivo drive dei Lions, assistiamo ad un'ottima difesa del #2 degli Argos Holmes su Pazak, ma poi Bucciol serve prima Soresini e quindi di nuovo un touchdown pass per Pazak (da 39y stavolta) che porta il punteggio sul 28-7 (pat Lafata) ed i Lions con un piede in semifinale. I transalpini non riescono a far carburare il loro gioco di corse (i RB #31 Edmundson, #33 Bahabege e #24 Rousset non producono) e sono quindi prevedibili e contenibili anche su passaggio, 3 tentativi e punt. Tharp conquista un 1° down, ma poi la secondaria degli Argos si stringe bene attorno ai WR bergamaschi: prima il #6 Panagiotis difende ottimamente su Barbotti e poi anche un tentativo su Pazak cade incompleto ed è punt anche per Bergamo.
Assistiamo quindi ad un lungo drive dei francesi che usano tutte le loro armi (RB, WR, TE) e nelle situazioni difficili si affidano alle gambe di Suhl, ma un paio di penalità tra cui un comportamento antisportivo da -15y ed alcuni lanci incompleti affossano il tentativo di andare a punti. 

Il terzo quarto di gioco manca completa,mente di spettacolarità, la partita diventa dura e fisica oltemodo e sono le due difese che dettano legge in campo, costringendo gli attacchi a lunghi e sofferti drive che però non fruttano nulla. Si registra un bel sack del #97 degli Argos Houde ai danni di Bucciol (-5y) ed i Lions restituiscono la cortesia con il #6 Bellora su Suhl (-7y). In questa fase i francesi cominciano a provare il tutto per tutto giocando alla mano anche il 4° tentativo nella speranza di rovesciare le sorti dell'incontro. In questo caso è il #28 dei Lions Donnini che ci mette una toppa impedendo una ricezione lunga ald un WR del team francese. Lions nuovamente in campo, buone corse di Tharp cui si alterna il FB #35 Longhi, Bucciol chiude personalmente un down ma poco dopo viene colpito mentre lancia e rischia l'intercetto. 
Intercetto che riesce invece subito dopo ad un LB francese, che legge bene lo schema ed approfitta di un'incomprensione tra QB e TE bergamaschi. Segue un lunghissimo drive francese, in cui si alternano buone giocate dell'attacco ad altrettante della difesa di casa. Viene giocata anche una finta di punt con la palla che dal C passa direttamente nelle mani del RB #31 Edmundson, ma il gioco è lento e non riesce. E' però una penalità difensiva da 15y dei Lions che mantiene in vita le speranze degli Argos di arrivare in zona punti. Ed infatti poco dopo la tendenza a blizzare della difesa di Bergamo costa cara: DL e LB tutti sul QB francese che freddamente serve una palla corta "a scavalcare" a Panagiotis che si trova completamente solo dove dovrebbero esserci invece i LB nero/oro e corre in end zone. Ed è un bel touchdown, che viene però vanificato da una sciagurata penalita (clipping) degli Argos. 
I campioni francesi approfittano comunque della buona posizione di campo e di un momento di frastornamento della difesa bergamasca per segnare nuovamente con Edmundson che corre per 11y, 28-13 (pat failed). Ed è questo il risultato finale, nonostante ci sia ancora molto da giocare, ma ancora una volta le due difese annulleranno quasi completamente i rispettivi attacchi. Nelle ultime fasi di gioco ai Lions basterà non incassare punti (e ci riescono alla grande) e mangiare tempo con giochi di corsa e mantenendo il più possibile il possesso di palla, e così è fino alla fine. 
Partita dura, combattuta, oltremodo faticosa quindi e che ha messo in luce le qualità degli Argonautes, unici fino ad oggi in questo Eurobowl 2002 a mettere in difficoltà i campioni in carica Lions. I bergamaschi dal canto loro hanno pagato un certo calo di intensità offensivo dopo l'inizio "turbo" del primo quarto, ma hanno saputo difendere il vantaggio e giocato con determinazione fino alla fine mostrando carattere e voglia di dominare la scena europea per il terzo anno di fila. I Lions affronteranno quindi il prossimo 16 Giugno a Vienna i locali Vikings nel rematch dello scorso Eurobowl (28-11 per Bergamo) in quella che si preannuncia un'altra partita difficile e ad alta intensità, i Vikings sono temibili avversari ed hanno una notevole predisposizione al gioco più fisico... 
Dall'altra parte del tabellone si affronteranno invece i Braunschweig Lions (tedeschi, favoriti in maniera scandalosa dall'EFAF.de in tutti i modi possibili, compresi avversari-materasso) ed i Seinajoki Crocodiles per decretare le due squadre che si incontreranno a Braunschweig (ma guarda un po'...) per la finale dell'Eurobowl 2002.

-Marco Premi-

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