DUCKS ROMA 28
- 21 MARINES OSTIA
(0-7, 7-0, 7-7, 14-7)
Marcatori: (MO) TD De
Carolis 24 yds pass da Curtius (Ianniello kick), (DR) TD Williams 3 yds run (Cerratti
kick), (DR) TD Johnson 1 yd run (Cerratti kick), (MO) TD Crosby 73 yds run (Ianniello
kick), (MO) TD Bozzarini 12 yds pass da Curtius (Ianniello kick), (DR) TD
Johnson 14 yds run, (DR) TD Williams 8 yds run (Johnson run).
ROMA - Che derby! Così equilibrato mancava a Roma dallo 0-0 di
Grizzlies-Gladiatori, match di andata della serie A1 di football del 1987. Ma al
contrario della noia mortale di quella gara, questa, giocata davanti a circa 500
spettatori, ha dato spettacolo, con continui rovesciamenti di fronte. Peccato
per le tante flag volate a causa di comportamenti antisportivi nella ripresa. E'
vero che la crew arbitrale ha combinato qualche pasticcio di troppo, però
questo non giustifica certi atteggiamenti, talvolta gratuiti. L'impressione del
campo è che Ducks e Marines potranno dire la loro in questa Golden League. I
bluarancio sono già ben rodati e attendono qualche rinforzo italiano, mentre i
gialloneri, con il ritorno di Brusco, potranno schierare anche De Muth,
acquistando muscoli e qualità sia in attacco che in difesa. Il match parte con
un fischio intempestivo che ferma un touchdown di Johnson, volato via dopo una
bella finta di buco centrale, praticamente fatto. La replica dei Marines si
concretizza con un lancio di Curtius per De Carolis di 24 yard. Segue un netto
predominio delle difese sui rispettivi attacchi. Il primo lancio vero messo a
segno dai Ducks porta palla sulle 3 offensive a 40" dalla fine del primo
tempo e per Williams è un gioco mettere a segno il pareggio. La ripresa si apre
con un errore della crew che questa volta penalizza i Marines (kick off
ricoperto). I Ducks mantengono possesso palla, chiudono un 4° down e si portano
in vantaggio con Johnson. Ma sul primo pallone giocato dai Marines dopo il kick
off si torna in parità: Crosby corre in maniera irresistibile 73 yard. A fine
terzo quarto è 14-14. I lidensi fermano un 4° di Williams per 20 centimetri e
capitalizzano con un lancio di Curtius per Bozzarini di 12 yard. Un trick play
(lancio di Williams per Giannini) riporta nella red zone i Ducks, che riescono a
passare con una bella corsa di Johnson. L'extra point abortisce e i Ducks
restano indietro 20-21. I Marines potrebbero chiudere i conti, ma la difesa
bluarancio mette il bavaglio a Crosby su 4° down con Bedussa. L'attacco dei
Ducks deve coprire 74 yard e inizia a macinare campo e cronometro. Il secondo
touchdown personale di Williams arriva a 1' e 44" dal termine e con la
corsa di Johnson fa 28-21. Ci sarebbe il tempo per ricostruire un drive
positivo, ma ormai i Marines hanno finito la benzina e sull'ennesimo tentativo
di chiudere un 4° down alla mano, arriva lo stop di Santoro su Crosby. Il
premio di MVP va senza dubbio a Johnson, ma meritano ottimi voti tutti gli
americani visti in campo. Tra gli italiani da segnalare le prove di Santoro e
Bedussa da una parte e quelle di Capata e Pacelli dall'altra. Un po'
"arrugginita" la crew arbitrale, mai peraltro aiutata
dall'atteggiamento delle due squadre. Ma si sa: il derby è derby. Fuori dal
campo comunque, saluti e abbracci per tutti. Bene così!
Antonio Maggiora Vergano