Lions Bergamo
A Bergamo si respira aria di rinnovamento per
quanto riguarda la stagione 2002, per più di un motivo. Dopo aver trionfato la
scorsa stagione in tutte le competizioni svolte (Eurobowl, Golden League e
Junior League, trofeo questo di cui il presidente dei Lions è particolarmente
fiero) sarà dura per i Lions riconfermarsi ai vertici del football nazionale, e
c'è più di una persona che stà a guardare aspettando un passo falso o
addirittura la caduta dei campione europei.
Iniziamo dalla conduzione tecnica. Partito per altri lidi l'HC Carlos Barocio
(fresco di nomina come allenatore dei rivali europei Innsbruck Raiders) ed il
suo staff, i Lions sono ripartiti dal passato. Dal 1992 per l'esattezza,
riconfermando l'allora allenatore Sam Pagano che li aveva accompagnati nella
prima apparizione al Superbowl (poi sconfitti dai Pharaones Milano).
Sam ha 64 anni ed è direttore tecnico del Mile High Football Camp, un camp
estivo di football situato in Colorado, dedicato ai ragazzi delle high school e
tenuto da allenatori/giocatori NFL. Una curiosità: entrambi i suoi figli sono
allenatori nella NFL, John come coach delle secondaria difensiva degli
Indianapolis Colts, e Chuck ai Cleveland Browns anch'esso nella stesa posizione.
Sullo spessore tecnico di Pagano non dovrebbero esserci discussioni, in Europa
ha allenato anche la squadra di Parigi.
L'altro grande argomento a tenere banco è il definitivo ritorno di Tyrone Rush
negli Stati Uniti, che priva i Lions della più terrificante arma offensiva che
si sia mai vista in Europa. Sapranno sostituirlo degnamente? Oppure cambieranno
le loro impostazioni di gioco? Nel frattempo il GM Rende non è stato con le
mani in mano, reclutando un altro RB USA che dovrà riempire le ingombranti
scarpe lasciate vuote da Rush...
Si tratta di Scott Lockwood ed ha giocato a livello universitario nei Trojans
della University of Southern California con buoni risultati. Nel 1992 è stato
draftato all'ottavo giro dai New England Patriots con cui ha speso due stagioni
com kickoff returner (22 ret. per un totale di 466y) e come RB di riserva con
scarso successo, fu infatti tagliato a fine stagione '93. Riempire il vuoto
lasciato da Rush sarà impresa ardua in tutti i sensi, ma Scott potrebbe anche
avere i numeri.
In attacco si registra inoltre il perfetto recupero di diverse pedine
fondamentali perse dai Lions a metà stagione scorsa, ovvero il WR Barbotti
(perfettamente guarito dopo il brutto incidente al Vigorelli), il FB Vitali ed
il RB Mezzadri (perenne promessa bloccato dagli infortuni). Dovrebbe essere
pressochè invariata la linea offensiva della scorsa stagione (almeno per il
reparto italiano), mentre in cabina di regia c'è sempre Dino Bucciol, che ha
passato l'inverno come allenatore dei QB della squadra giovanile e ritroverà
tutto il suo reparto di WR anche per questa stagione, tra cui il nazionale
Soresini..
Confermato anche il secondo straniero: il CB/S e QB di riserva James Pazak già
da un paio di stagioni a Bergamo. Si vocifera anche dell'arrivo di 2/3 giocatori
da altre squadre/città italiane (forse Bologna), ma per ora non v'è nessuna
certezza.
In difesa la preoccupazione più grossa riguarderebbe il presunto ritiro del DE
Castellano (sarebbe un sollievo per i QB avversari) più volte ventilato ma poi
sempre rientrato, staremo a vedere. Assente il DL comunitario Luoma, tornato in
Finlandia, ma fortunatamente potremo vedere ancora il DE Gennaro a Bergamo,
poichè non ha passato la 2^ selezione della NFL Europe, parrebbe perchè troppo
leggero per giocare in linea (!). Non ho invece notizie precise sulla situazione
dei LB, reparto in cui servirebbe un italiano di livello da affiancare a Marco
Nessi per non dover dipendere troppo da stranieri e/o comunitari, vedremo ai
primi allenamenti... Dovrebbe essere riconfermata anche la secondaria difensiva
coi vari Guerini, Pilenga, Antonaglia, Donnini, Antonaglia.
Sostanzialmente quindi la stessa squadra degli ultmi due anni, con qualche
innesto quà e là ed il problema di assimilare schemi ed idee del nuovo
allenatore, ma sicuramente garanzia di continuità.
Anche quest'anno le partite casalinghe dei Lions saranno giocate allo Stadio
Comunale di Osio Sotto (BG), in attesa che in primavera parta finalmente il
progetto per la più volte annunnciata Cittadella Dello Sport di Bergamo che
conterrà spazi per sport "minori" tra cui per l'appunto un nuovo
campo ad uso esclusivo di football e rugby.
Novità per il prossimo Eurobowl che vede i Lions inseriti nel girone delle
squadre francesi e spagnole con Aix Ein Provence Argonautes, Zaragoza Lions e
Madrid Osos, girone tutto sommato accessibile (peggio è andata ai Dolphins
trovatisi assieme a a Vikings Vienna e Innsbruck Raiders). Speriamo si riesca a
difendere il titolo, magari contro i tedeschi Braunshweig Lions che (molto
simpaticamente) ospitando la finale del torneo, hanno deciso di autoqualificarsi
ai quarti (in virtù di cosa poi?) ed hanno stabilito che giocheranno in casa
sia i quarti che le semifinali. Spiritosi questi crukki...
E' inutile ricordare che quest'anno l'impegno in Golden League deve essere preso
con la massima attenzione, in quanto tutti i teams del raggruppamento
"Super 6" sembrano essersi rinforzati ed organizzati al meglio per
scucire lo scudetto dalla maglia dei Lions. Fatto salvo per i Giants BZ che sono
in fase calante da qualche tempo e che parrebbe abbiano problemi di organico,
Dolphins AN e Marines Ostia rappresenteranno le sfide più dure per i
bergamaschi. I primi hanno perso per un soffio lo scorso Superbowl tenendo la
partita in bilico fino alla fine e con l'organico a disposizione fanno davvero
paura (speriamo si affermino in Europa). Mentre i secondi sono andati
costantemente migliorandosi negli anni, sfoggiano una difesa tipicamente
"romana", di tradizione aggressiva ed intimidatoria e tutto il
silenzio che li avvolge in questa preseason farebbe pensare che abbiano qualche
asso nella manica. Ci sono poi Frogs MI e Ducks RM che sono un po' le due mine
vaganti del raggruppamento. Entrambe squadre solide e di carattere, i Ducks
hanno come i Marines dalla loro una tradizione difensiva che risale all'epoca
dei Gladiatori (non per niente allena il reparto Capannoli) e delle belle
individualità (Fierli vi ricorda nulla?) e parrebbe stiano lavorando sul
mercato per qualche colpo ad effetto. Ed infine i Frogs... Vorrei dire che
niente è scontato se ci sono di mezzo i Frogs, e che la rivalità coi Lions è
una di quelle cose tipo Dallas-Washington o Chicago-Green Bay nella NFL ed ogni
partita tra le due squadre è storia a sè e garanzia di spettacolo. I Frogs si
sono silenziosamente rinforzati cercando di ricostruire le squadrone dei tempi
andati, basandosi su elementi storici ed un coaching staff che accomuna
esperienza e gioventù (Carnelli). Con un buon QB ed un giocatore USA di livello
i Frogs saranno sicuramente una spine nel fianco per chiunque...
Vedremo con la ripresa degli allenamenti il prossimo 1° Febbraio se ci saranno
e quali saranno le altre novità in casa Lions.
Ringrazio per l'aiuto e le informazioni necessarie per la stesura di questo
articolo il presidente dei Lions Bergamo Sig.ra Ornella Fenili e Carlo Pilenga.
Il roster 2002 dei Lions.
-Marco Premi-