MARINES
OSTIA vs PLYMOUTH STATE 21-35
Giornata di grande football al Kristall di
Acilia.
Per il secondo anno consecutivo un college americano viene in Italia per sfidare
i Marines Ostia e lo spettacolo non tradisce le attese.
Unica nota negativa è l'arbitraggio decisamente insufficiente per incertezza
nei giudizi ed approssimazione nelle valutazioni tanto da essere criticato
apertamente dal pubblico sia americano che italiano.
La partita si apre con un 4 and out per gli americani che probabilmente non si
aspettavano una difesa Marines così aggressiva.
Sul punt gli arbitri iniziano la sagra degli errori: il pallone, rimbalzando a
terra, rotola sulle gambe di un americano, colpisce Muzzarelli e viene ricoperto
da Plymouth State.
Gli arbitri assegnano un primo a Plymouth sulle 30 offensive !!
Sul roll-out pass D'Onofrio colpisce il Qb americano il quale scarica la palla
maldestramente che viene intercettata sulla goal-line da Williams.
La volata del Marine viene fermata sulle 10 di Plymouth dallo stesso Qb
americano e l'attacco Marines entra caricatissimo in campo…
Fermi tutti !! Un rough in the passer riassegna la palla a Plymouth sulle 15
offensive scatenando un putiferio generale e gli ironici commenti del pubblico.
In queste condizioni, tra un accenno di rissa ed una discussione con gli
arbitri, i Marines rivelano tutti i loro limiti caratteriali sotto stress ed
incassano 28 punti in un amen senza incidere in attacco, sbagliando tutto in
difesa e fallendo persino un FG dalle 30, ampiamente alla portata del LB/K
Ianniello.
L'ennesima beffa arbitrale è il fischio intempestivo sul ritorno della difesa
Marines a seguito dell'extra-point bloccato a Plymouth State.
Nell'halftime i rispettivi allenatori riportano la calma e la partita ritorna
sul piano della sportività.
L'attacco Marines rientra motivato e conclude tutti i tre drive che ha a
disposizione nel secondo tempo in TD.
Lo score dei primi due TD indica Williams come marcatore (entrambe corse da 1
yard), ma a portare la palla nella Red Zone sono stati i ricevitori Bozzarini,
Carosi, Faiola ed il TE Pacelli, serviti da un Brusco in grande spolvero, che
non hanno fatto pesare la pesantissima assenza per infortunio di De Carolis.
Il momento è favorevole ed ai Marines riesce anche la trasformazione da 2 punti
su finta di kick (ricezione di Del Dottore su lancio di V. Bozzarini).
La rimonta sembra a portata di mano grazie anche alla difesa che chiude ogni
tentativo di Plymouth, costretta spesso al punt.
Il terzo TD lo segna personalmente V. Bozzarini su pass di Brusco, incoronando
una prestazione da record per entrambi (13 ricezioni per il primo, più di 300
yds. per il secondo).
A pochi minuti dalla fine, però, Plymouth State segna il TD dell'orgoglio che
segna la fine della partita e sancisce il definitivo 35 a 21.
Lo spettacolo non è certamente mancato grazie al bel gioco di corsa di Plymouth
(belle le finte e le trap) ed al gioco di lancio dei Marines.
Williams ha dato spettacolo nei ritorni e nei due TD ma la difesa blindata di
Plymouth non gli ha consentito di trovare i giusti varchi.
La difesa Marines ha giocato troppo a sprazzi, commettendo alcune ingenuità ed
evidenziando grandi giocate con perdite di terreno avversarie (i blitz di
Muzzarelli hanno messo in difficoltà la linea americana).
In conclusione, il football italiano è uscito a testa alta dal confronto e
questo fa ben sperare per la prova dei Lions con Illinois Weslewyan.
Non da meno gli italiani si sono comportati nella festa post-partita, nella
quale le pur abbondanti riserve di birra del "Mastro Titta" di Roma
sono state impietosamente tracannate.
Arrivederci al prossimo College…
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