HOGS REGGIO EMILIA - BLACKS TORINO 42-20
Reggio Emilia. L'esordio casalingo degli Hogs, sul sintetico del campo di via Makallè, presso il polo scolastico, non poteva essere migliore. Gli Emiliani arrivavano dalla facile (e per questo non molto significativa) vittoria a Livorno, contro gli Etruschi con una squadra largamente rinnovata (due nuovi americani, Shock e Gardner) e un bel po' di giovani da testare. Solo il coaching staff, confermato in pieno dallo scorso anno, offriva garanzie di solidità: l'ormai celebre e temutissima "WING T" del capo allenatore Dwayne Hatch è ritornata, con i suoi angoli di bloccaggio, con il suo look "liceale" e gli effetti (devastanti) sono esattamente gli stessi dell'anno scorso. Almeno questo dice lo score finale, molto simile (purtroppo per i Torinesi) a quello rimediato la settimana prima contro i vice-campioni d'Italia, i blasonati Giants Bolzano. Il pubblico, assiepato sulle tribune, ha molto gradito l'incontro, almeno a giudicare dagli applausi, scrosciati abbondantemente durante tutta la partita: i Blacks infatti, sulla carta minacciosi, si sono dimostrati avversari molto validi. Grazie ad una strategia molto semplice (dare quasi sempre la palla al fantastico rb USA Paul Smith) la formazione di Rivoli ha tenuto il passo dei Reggiani per tutto il primo tempo, andando in meta per primi con una spaventosa accelerazione di Smith, che, partendo dalla linea di metà campo ha letteralmente divorato la difesa granata. Ma la risposta degli Hogs non si fa attendere: Maurizio Zanni, il super-veterano runner modenese che era andato in meta tre volte nella prima di campionato, ha seguito i precisi blocchi della sua fortissima o-line e ha concluso un bel drive con una breve corsa nella end zone avversaria. E il primo quarto si conclude sul 6-6, poiché entrambe le squadre falliscono la trasformazione. Reggio Emilia replica all'inizio del secondo quarto, quando il giovanissimo ma abilissimo qb USA Geoffrey Shock trova Leonardo Lazzaretti (il qb dell'anno scorso, rientrato nell'amata posizione di ricevitore) con un perfetto td pass da 10yds.Lo stesso regista statunitense si incarica poi della trasformazione, con una corsa personale. | Ma
i Blacks non mollano la presa e, sostenuti dalle formidabili corse del
poderoso Smith, centrano la seconda segnatura, ancora una volta non
trasformata. Il secondo quarto sta per chiudersi, ma la bravura dell'offensive-coordinator Cattini, unita alla freddezza di Shock consentono agli Hogs di allungare il passo con una splendida meta allo scadere: questa volta è l'altro americano, Gardner a ricevere un breve passaggio in meta. Il vero turning point, comunque, si ha nella ripresa, all'inizio del terzo quarto: anche la difesa degli Hogs, pur provata dall'infortunio di capitan Giberti, sale in cattedra e blocca un lungo drive degli avversari con un provvidenziale fumble recovery. Come sempre i turnovers (tre a favore degli Hogs, alla fine) decidono le partite e infatti la susseguente meta di Zanni (la quinta in campionato!) porta il punteggio sul 28 a 12: da qui in poi gli ospiti, non si riprenderanno più. A nulla vale la terza meta dell'incontro di Smith, (finalmente trasformata!), perché preceduta dalla spettacolare corsa da 20 yds di Gardner e seguita dalla ubriacante serpentina del prodigioso rookie rb Marino che fissa definitivamente il punteggio sul 42 a 20. Bilancio: gli Hogs (2-0) hanno un attacco che, forse ancora più della passata stagione, appare decisamente pericoloso e una difesa rinforzata dall'innesto di Gardner che - nonostante abbia giocato tutta la partita (e che partita!) in doppio ruolo- è stata la vera stella dell'incontro, mettendo a segno 150 yds in attacco e numerosissimi placcaggi sul fortissimo rb avversario. I Blacks, molto migliorati rispetto all'anno scorso, hanno mostrato un gioco sulle corse molto fisico e a tratti (grazie a Smith) entusiasmante, oltre ad una discreta vena del qb Brena: perciò, nonostante il record (0-2) rimangono squadra da affrontare con grande concentrazione e massimo rispetto e riserveranno sicuramente qualche sorpresa. Carlo Mantovani Addetto stampa HOGS RE |